Mettete le vongole a spurgare in abbondante acqua salata. Se non avete tempo fate così: riempite il lavello di acqua e lanciate le vongole una a una; se sono buone (e vive) fanno una bollicina, se son piene di sabbia si aprono e quindi le scartate.
In una padella sufficientemente ampia da contenere gli spaghetti crudi, fate scaldare l'olio, aggiungete gli spicchi d'aglio interi e leggermente schiacciati e fate rosolare.
Aggiungete le vongole e fatele aprire a fuoco vivace ma non troppo, in maniera tale che non risultino 'lessate' ma da non consumare troppa acqua.
Una volta raffreddate, togliete l'aglio e i gusci, lasciandone pochissimi (io ne calcolo non più di tre a piatto).
Riaccendete il fuoco e mettete gli spaghetti, aggiungendo un mestolo d'acqua caldissima e leggermente salata per volta, fino a quando gli spaghetti risulteranno cotti al dente.
Aggiungere l'acqua un poco per volta è molto importante per arrivare al giusto grado di cottura della pasta e nello stesso tempo non farla né troppo asciutta né troppo brodosa.
Aggiungere qualche fogliolina di timo mentre mescolate prima di servire. Volendo anche un po' di pepe nero macinato al momento.