Preparate gli gnocchetti nel modo tradizionale, impastando assieme le patate lavate, lessate, sbucciate e schiacciate (al passaverdura o con l'apposito attrezzo), la farina. un pizzico di sale, il nero di seppia stemperato in mezza tazzina di acqua e 2 gocce di Tabasco.
Quando il composto sarà ben sodo e omogeneo tiratelo in cilindretti di 1 cm di spessore che taglierete a tocchetti di 1,5 cm di lunghezza.
Lavate e sgusciate l'astice, tagliate la polpa in piccoli pezzi e fateli rosolare assieme con la testa e le chele, in una larga padella in cui avrete fatto appassire con l'olio lo scalogno sbucciato e tritato finemente.
Dopo 3-4 minuti versate il vino e fatelo evaporare, quindi unite i pomodori che avrete sbollentato, privato della buccia, dei semi e tritati.
Regolate di sale e di pepe, aggiungete un pizzico di timo e proseguite la cottura per una decina di minuti a fuoco moderato.
Tuffate gli gnocchetti in abbondate acqua bollente salata e non scolateli subito appena vengono a galla, ma aspettando ancora un pochino (la patata è cotta, ma la farina deve poter cuocere: questo in genere è valido per tutti i tipi di gnocchi).
Sgocciolateli bene e conditeli con il ragù dal quale avrete tolto la testa e il carapace delle chele.