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g.lagonigro
Questo elisir ha come base il nocino, ma ad Altamura, città di appartenenza, costutuisce uno dei prodotti tipici di eccellenza.La ricetta è attribuita ad un frate vissuto nel 1600; praticamente ogni famiglia conserva la sua versione gelosamente... Il nome è stato brevettato da una caffetteria storica che lo produce con una discreta distribuzione.Eccellente è il Padre Peppe che preparano le Suore di clausura del Monastero di Santa Chiara...Giugno è il periodo giusto per la raccolta delle noci che si effettua tra il 13 (Sant'Antonio) ed il 24 (San Giovanni). Le noci, lasciate in infusione in alcool, vengono spremute dopo almeno 40 gg con un piccolo torchio costruito apposta per tale utilizzo.Un tempo era di proprietà delle famiglie più ricche che poi lo prestavano... Il torchio, quindi, faceva il giro delle case, consentendo a tutti da fare U Patre Peppe, ottimo stomatico, digestivo e, in piccole dosi anche curativo di disturbi intestinali.....
3.55 da 11 voti
Preparazione 3 ore
Tempo totale 3 ore
Portata Liquori e Sciroppi
Cucina Italia
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Raccogliete le noci entro il 24 giugno. Tagliate le noci a fette o schiacciatele, mettetele in infusione nell'alcool lasciandole fino a Novembre.
  • Aggiungete la noce moscata schiacciata,la cannella ed i chiodi di garofano. Rimescolate spesso per alcuni giorni.
  • Torchiate le noci, fate uno sciroppo facendo bollire l'acqua con lo zucchero ed aggiungetelo al liquido ottenuto con le noci torchiate.
  • Filtrate, imbottigliate e lasciate riposare il più a lungo possibile il Padre Peppe.