Nei fritti napoletani esiste un capitolo a parte per le pastacresciute, volgarmente dette zeppole che meritano di fermarsi, anche se solo per il tempo di essere mangiate, sul tavolo di ogni sala da pranzo.
Mettere l'acqua in una ciotola piuttosto grande, sciogliere il lievito e versare la farina. Io utilizzo delle ciotole d'acciaio molto grandi.
Lavorare molto l'impasto per amalgamare la farina. Aggiungere il sale 5-10 minuti dopo aver iniziato la lavorazione.
Quando l'impasto avrà raggiunto un discreto volume, versare cucchiaiate del composto nell'olio caldo, avendo cura di bagnare il cucchiaio per non far attaccare il composto.
Servire le pastacresciute calde e spolverate di sale.
Varianti per l'impasto
A questo impasto base, se volete, potete aggiungere, diversi ingredienti per dare sapori diversi alle pastacresciute.
Ve ne elenco alcuni per meglio rendere l'idea.Al gusto di baccalà: Versare nel composto del baccalà scaldato e sminuzzato.
Al gusto di cavolfiore: Aggiungere al composto del cavolfiore scaldato e triturato finemente con la forchetta.
Al gusto di alga marina: Triturare finemente dell'alga marina cruda nell'impasto.
Insomma con i gusti potete sbizzarrirvi come volete, io le adoro con la ricotta e pepe inglobata molto accuratamente nel composto.
Inoltre vi consiglio di, una volta inglobati i vari gusti, di lasciar lievitare ancora il composto, in modo da assicurare la giusta croccantezza del fritto.