E’ considerata dai liguri come l’uso più antico di cucinare il pesce. Nata da origini popolari e cucinata con il pesce avanzato o comunque con l’ultimo rimasto al pescivendolo prima della chiusura, con questi si cucinava una zuppa semplice e gustosa cui veniva a volte aggiunto lo stoccafisso e anche verdure. Tutto dipendeva dalla relativa agiatezza della famiglia.
Negli anni la Buridda si è trasformata. Una trasformazione che l’ha vista una ottima variante della bouillabaisse francese. Ma anche nella stessa Liguria cambia nome e metodi: Ciuppin nella riviera di levante, una zuppa di pesce con l’aggiunta di ortaggi e verdure; a Portovenere la tradizione vuole che si cucini esclusivamente con il grongo, con cui vengono conditi anche gli spaghetti.
Vini consigliati: Soave Superiore o Vermentino.