Una rubrica che rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso le migliori, le più gustose mete del turismo enogastronomico italiano e non solo.Una guida molto utile per chi ama viaggiare all’insegna del bere e mangiar bene, andando in esplorazione verso mete e regioni che offronoprelibatezze culinarie per veri intenditori. Se non sapete dove andare il weekend e cosa fare durante le vacanze, ecco quali sono secondo noi i migliori eventi, festival, ristoranti, cantine, birrifici, aziende agroalimentari e luoghi di produzione dove assaggiare i migliori prodotti tipici, sempre di qualità, e dove scoprire le lavorazioni più disparate.
Licata è una città piena di vita, di storia, di gente; di appartenenze che si sovrappongono senza annullarsi mai. Ve ne avevamo già parlato a proposito della granita siciliana e dei piatti della tradizione che si portano in spiaggia, ma non vi avevamo ancora detto tutto. Ad esempio, che Licata è anche la città
Tra grattacieli e occidentalizzazione, il Giappone ha saputo nel corso del tempo mantenere ben salda la propria identità, anche grazie alla sua cucina, di cui purtroppo abbiamo spesso un’idea vaga e distorta, che non rende giustizia alla cultura millenaria di cui è frutto e testimone. Un viaggio in Giappone è un tuffo in uno surreale
Da un lato il Golfo di Macari, dall’altro la Riserva dello Zingaro e il golfo di Castellammare, in mezzo 3 km di spiaggia di sabbia dorata e un mare cristallino: avete capito bene, ci troviamo a San Vito Lo Capo, cittadina di circa 4.000 abitanti in provincia di Trapani, una delle località di
Camminando tra le stradine di Mala Strana, il quartiere più antico di Praga, si respira un’aria singolare: si intrecciano, infatti, i secoli di storia raccontati, a loro modo, dai palazzi, le risate e le chiacchiere che si riversano tra i ciottoli da osterie e birrerie, nascoste in ogni angolo. Tra i molti motivi per
Lu sule, lu mare, lu jentu. E la cucina. Non mancano certo i motivi per mettersi in viaggio alla volta del Salento per una vacanza ricca di relax, feste patronali, angoli di natura mozzafiato e cibi che vi faranno venire l’acquolina in bocca al sol pensiero. Ecco, dunque, che abbiamo pensato di condurvi
A guardarla dall’alto, questa isola siciliana in provincia di Trapani, grande appena 38 km², sembra proprio che assomigli a uno sparviero. Ed è proprio questo il simbolo di Favignana, un uccello rapace che distende le sue ali su tre torri. Il suo nome invece risale al medioevo, e più precisamente al nome di un
Incastonata sul punto più alto, proprio come un diamante. Taormina nasce, cresce e prospera nei millenni proprio in cima al monte Tauro. Da un lato offre vedute mozzafiato sui mille colori del mare della Sicilia, dall’altro sulla maestosità (un po’ terrificante) dell’Etna. Di pari importanza, accanto alle sue bellezze storiche e artistiche, c’è la
Un paesaggio lunare inconfondibile, e una delle città ancora abitate più antiche al mondo con insediamenti risalenti a circa 10.000 anni fa. Matera, la “Città dei Sassi” o “Città Sotterranea” è uno dei vanti del nostro paese per le sue bellezze architettoniche, storiche e gastronomiche. Tra i suoi meriti anche quello di essere stata
Adagiata sulle rive del Guadalquivir, la capitale dell’Andalusia racchiude l’essenza di questa regione ed è una delle città più grandi della Spagna. Meta turistica gettonata soprattutto nel periodo della Semana Santa, Siviglia accoglie molti visitatori anche nel resto dell’anno, poiché gode di un clima caldo e soleggiato. Se non ci siete mai stati, perdervi
Barcellona è una di quelle città che ti conquista al primo sguardo, e ti corteggia con l’ottima cucina catalana, da gustare nei tanti locali che la animano. Con un po’ di organizzazione, riuscirete a destreggiarvi senza problemi tra le meraviglie architettoniche di Antoni Gaudí, come La Sagrada Família, Casa Batilló e Parc Güell,
Sole, caldo e mare cristallino fanno di questa isola una delle mete turistiche più gettonate del Mediterraneo, visitata durante tutto l’anno. A un’ottantina di chilometri dalle coste siciliane, Malta è la più grande delle tre isole che compongono l’arcipelago (le altre due sono Gozo e Comino) ed è un crogiolo di culture e
Città punto di congiunzione tra oriente e occidente, divisa in due dal Danubio, deve il suo nome all’unione di due centri distinti, avvenuta nel 1872 : Buda sulla sponda occidentale, e Pest sulla sponda orientale. Budapest rimane nel passato un gioiello architettonico e nel presente un polo turistico ormai imprescindibile. Ricchissima di bellezze
Stradine caratteristiche, costellate di botteghe artigiane, chilometri di costa affacciata sul mare – e che mare! Tropea è uno spettacolo di colori e sensazioni, che rivivono anche grazie all’ottimo cibo che si può gustare nella graziosa cittadina. Andare in vacanza a Tropea significa godere di spiagge come l’Occhiale, con le sue due rocce bucate,
“L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito” affermava Goethe. Incantevole e leggiadra, Taormina richiama a sé ogni anno migliaia di turisti e cultori del bello, che la scelgono per vivere qualche giorno in una delle cornici più affascinanti d’Italia. Il mare, l’Etna che sovrasta, il Teatro Greco, i panorami emozionanti. Occhio ai ristoranti,
“Andiamo a mangiare il pesce a Fiumicino?”. Ecco un altro dei tormentoni che da sempre contraddistingue la vita dei romani e anche la mia da quando, per motivi di lavoro, mi sono trasferito nella capitale. Fiumicino quale riferimento per la cucina a base di pesce, per i profumi e i sapori del mare,
La cucina calabrese è fatta di ingredienti semplici, caratteristici della terra, ma dal sapore forte e sicuramente difficili da dimenticare. Con Luca Sessa, qualche tempo fa, avevamo già appuntato tre deliziose ricette da replicare in casa, ma – si sa – qualsiasi preparazione regionale viene meglio se preparata con ingredienti locali. Ecco, dunque,
Probabilmente vi capiterà di passare in Abruzzo durante l’estate, magari mentre andrete verso il tanto acclamato sud. Ancor meglio se deciderete di trascorrere qualche giorno in questa magnifica regione, non soltanto percorrendone le strade ma fermandovi per godere dell’ospitalità e delle bellezze che offre, che gli abruzzesi non si stancheranno mai di decantare.
Estate, voglia di mare e di passeggiate all’aria aperta, gustando un bel gelato. Già, perché è vero che realizzare in casa i dolci porta una bella soddisfazione, ma è altrettanto vero che di tanto in tanto fa piacere a tutti uscire e godersi un cono o una coppetta nella frescura serale. Dopo avervi
Mare cristallino, cultura, folklore e tradizione: Caparezza cantava qualche anno fa “vieni a ballare in Puglia”, e chi siamo noi per non accogliere questo invito? Tra un tuffo nelle Maldive del Salento e una passeggiata tra i trulli di Alberobello, una vacanza in questa terra è un’occasione ghiotta per scoprire anche tutte le
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