Vecchie Rubriche

I 15 peggiori cibi da mangiare la sera

Ha stilato la lista La Cucina del Corriere della Sera. Oltre ai cibi prevedibili come la pasta, ce ne sono di imprevisti come il sedano e la frutta. Quanto alla pizza, dobbiamo dire addio all’accoppiata cinema-pizza? La lista è qui.

La piadina romagnola diventa Igp

L’importante documento è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Ue. Nessuno, d’ora in poi, potrà più commercializzare prodotti similari con il nome ‘piadina (o piada) romagnola’ che verrà perciò riservato solo alle vere piadine romagnole prodotte nelle Provincie di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna e di alcuni Comuni della Provincia di Bologna.Fonte: Repubblica.it

Più efficienza, meno sprechi

ORTOFRUTTA FRESCA IN MENSARISPARMIARE CON PIù ATTENZIONE A STAGIONI E FILIERALA SPENDING REVIEW SI FA CON L’OSSERVATORIO DEI PREZZI ALL’INGROSSO PROMOSSO DA CONORCon un’incidenza pari al 20% nella ristorazione collettiva appaltata i prodotti ortofrutticoli freschi subiscono forti variazioni di prezzo che possono essere superate con più informazione e meno sprechi a beneficio di tutti: enti

Bye bye sostanza. Benvenuta apparenza!

Vi rendo conto del dialogo tra sordi che ho intrattenuto di recente con una mia amica ex bravissima pasticciera. – Ho fatto una torta bellissima – mi dice. – Che torta era? – Era per il compleanno di un’amico guida alpina, ho fatto una baita con la pasta di zucchero – Sì, ma che c’era

Minni di virgini: dolce protagonista della sagra omonima a Sambuca

di Paola Armato Le “Minni di Virgini” risalgono al 1725 quando suor Virginia Casale di Rocca Menna, del Collegio di Maria di Sambuca, in occasione del matrimonio del Marchese don Pietro Beccadelli con donna Marianna Gravina, ha realizzato le prelibate “Minni di Virgini”. In data 17 maggio A Sambuca di Sicilia nell’ambito dei festeggiamenti di

Il tablet al ristorante: una genialata!

In mano al cliente di un ristorante, il tablet diventa ilpiù completo, ricco, illustrato e divertente dei menu, ovviamente graditissimo dagli smanettoni. Si possono vedere le foto dei piatti (anziché sbirciare negli altri tavoli), la loro descrizione, i consigli su quale vino abbinare. Se un cliente è celiaco o allergico a qualche alimento, basterà una

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La cucina toscana

di Martino RagusaPer dire che un piatto è buono, spesso in Toscana si dice “gli è semplice” e io ringrazio il cielo di avere capito la grande saggezza contenuta in questa espressione.Nella lingua della cucina, semplice vuol dire anzitutto eccellenza delle materie prime, dell’olio di oliva, della carne, delle verdure, degli ortaggi. Se il prodotto di

Le 10 migliori pizzerie di Milano

Indagine de ‘la Cucina del Corriere della Sera’ sulle pizzerie di Milano. Ormai numerose quasi come a Napoli, le pizzerie milanesi sfornano pizze per tutti i gusti. Sottili e croccanti come piacciono ai romani, soffici ma non gommose, come preferiscono ai napoletani, e poi alte, basse, con condimenti tradizionali e creativi. Le dieci migliori secondo

TripAdvisor inquisito dall’Antitrust

L’indagine è stata avviata da Antitrust dietro sollecitazione dell’Unione Nazionale Consumatori. Sotto osservazione la pubblicità a pagamento, la legittimità delle recensioni anonime, i reclami degli esercenti danneggiati dalle recensioni negative.Fonte: ilfattoalimentare.it

Olanda e Svezia contro le date di scadenza per alcuni prodotti

I due paesi nord europei, con l’appoggio di Austria, Germania, Danimarca e Lussemburgo propongono l’esenzione dell’obbligo di indicare in etichetta la dicitura conservazione ‘da consumarsi preferibilmente entro’ per alcuni prodotti come pasta, riso e caffè. La Coldiretti obietta che è un tentativo di livellare il cibo sulle tavole europee a uno standard di qualità inferiore

Un’app segnala i cibi a rischio per allergici

Si chiama GeniusFood ed è un app gratuita per smartphone e tablet capace di assistere i consumatori a rischio di allergia durante i suoi acquisti al supermercato.Basta selezionare la propria restrizione alimentare – per es: intollerante a lattosio, glutine, crostacei, uova, ecc. – e poi puntare il codice a barre del prodotto per avere il

Riso Carnaroli Scotti e Auchan: stesso riso 1,71 €/kg di differenza

Il fattoalimentare.it ha confrontato i due risi concludendo che si tratta quasi dello stesso prodotto confezionato nel medesimo stabilimento di Pavia. Mentre però il Riso Scotti costa 4 € al chilo, quello a marchio Auchan costa 2,26 €/kg. ‘Quasi lo stesso’ perchè il prodotto ‘a marchio’ contiene una percentuale leggermente maggiore di chicchi danneggiati o

Nei ristoranti Usa ancora troppo sale e grassi

Nonostante le tante campagne salutiste, non sono scese le quote di grassi e sale nelle pietanze dei piatti serviti nei ristoranti degli Stati Uniti. Lo afferma uno studio dell’Institute for Population Health Improvement dell’University of California (Usa) pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics.Fonte: Adnkronos

Da Parigi a Parma mostra fotografica sul cibo fino al 30 maggio

Cibus 2014 si è concluso. Ma non del tutto. Tra le iniziative collaterali, rimane ai Portici del Grano, fino al 30 maggio, la Mostra del Festival Internazionale di Fotografia Culinaria. Sono 30 opere tratte dalle cinque precedenti edizioni del Festival che si tiene a Parigi.Repubblica.it ce ne fa vedere 11.

L’eco-snob va a raccogliersi l’acqua alla fonte

è la moda del momento, praticata da eco-snob e hipster: armarsi di bottiglie riciclabili e andare a raccogliere l’acqua minerale a una delle tante fonti che abbondano nel nostro paese. Ovviamente senza doverla pagare, ma anche risparmiando all’ambiente l’ impatto provocato dalle attività di prelievo, imbottigliamento e distribuzione delle acque minerali commerciali.Su dissapore.it trovi un

Pubblicità e bambini: l’Oms lancia l’allarme

I bambini hanno poche difese critiche verso i messaggi pubblicitari e perciò sono molto vulnerabili ai battage pubblicitari allegramente propinate dal mercato dello jank food. D’altra parte, gli stessi bambini e i giovanissimi adolescenti sono sempre più facilmente accontentati dai genitori quando formulano richieste precise. Naturalmente, il consumo eccessovo di questi cibi porta alla piaga

Il costo della nostra spesa è aumentato del 3%.

Oggi una famiglia italiana di 4 persone spende mediamente 124 euro a settimana in prodotti alimentari. è il 3% in più rispetto al 2013. I calcoli li hanno fatti Adusbef e Federconsumatori che chiedono interventi a favore del potere d’acquisto della famiglie. Senza questi, nel 2014 una famiglia tipo sarà costretta a un taglio annuo

Il lavoro in carcere è rieducativo

Il detenuto che lavora in carcere tende a non delinquere più. Al Cibus di Parma si fa notare uno stand con la parola “carcere” nell’insegna. È quello della cooperativa Giotto, che ha un laboratorio di pasticceria all’interno della casa di reclusione di Padova. Ho parlato con Matteo Florean responsabile di produzione dell’area ristorazione, che mi ha fornito

Ecco gli 8 bar italiani dove trovare marito o moglie

Li ha scoperti Isa Grassano, autrice del libro ‘Colazioni da Tiffany’ (Newton Compton). Sono il Caffè Canova Tadolini, il God Save The Food e il Bistrot Teatro Quirico a Milano; il Caffè Letterario Le Murate a Firenze; la Pasticceria Gollini a Vignola (tra Modena e Bologna); il bar Colazione da Bianca a Bologna; il Duomo