In Italia il salmone fresco è in commercio solo da pochi anni, per questo motivo nella nostra cucina tradizionale non esistono ricette con questo pesce. Prima non è arrivato sia perché un tempo le cucine nazionali erano ripiegate su loro stesse e assorbivano molto lentamente le specialità straniere, sia perché non esisteva un’adeguata tecnologia di
di Pierpaola82.Tempo fa sono stata invitata a casa di amici calabresi che studiano a Roma e, dopo aver pranzato (abbondantemente) con i prodotti tipici del loro paese mi hanno chiesto se volessi una “Brasilena”… E da allora ho scoperto queta buonissima bevanda! Sembrerà strano ma, la “Brasilena”, è una bibita tipica calabrese, prodotta solo in
di Giuseppe Biscari (Peppe57).Un Formaggio da salvare e rivalutare Il Maiorchino è un formaggio a pasta dura, cotta, e prodotto nei comuni di Santa Lucia del Mela, Novara di Sicilia, Basicò, Tripi, Mazzarrà Sant’Andrea, Fondachelli, Montalbano di Elicona sul versante nord dei Monti Peloritani. Da alcune testimonianze della cultura folkloristica siciliana pare che il Maiorchino abbia
di Giuseppe Biscari (Peppe57). Pecorino è un termine generico e come tale può essere usato per indicare qualunque formaggio fatto con latte di pecora. Ed infatti, in Italia esiste una grande varietà di pecorini, tutti caratteristici di particolari aree o di determinate razze ovine. Il Pecorino Siciliano, invece, assume nomi diversi a seconda del luogo
di Marcoli. Il Moscato è un vino di origini antiche presente in Sardegna. Lo troviamo in tre distinte zone: La Gallura, il Campidano e la zona del Sassarese con epicentro tra Sennori e Sorso. Da qui tre diversi tipi di Moscato. Il Moscato di Cagliari, vino giallo dorato, dai 12 ai 15 gradi dal sapore
di Marcoli. Bianco secco di origine sconosciuta, forse indigeno, è prodotto nella provincia di Cagliari ed Oristano con qualche sconfinamento. Il colore è il classico paglierino. Il profumo (per altri odore) è intenso, come un frutteto o un omaggio floreale. Il grado ruota attorno ai 10,50°. Servito fresco è ottimo come aperitivo e si accompagna
d di Marcoli. E’ uno dei vitigni più diffusi in Sardegna in buona compagnia del cannonau. Vi è un ipotesi di origine spagnola. Rosso rubino dal chiaro – tenue ha una graduazione tra 11 e 13 gradi. Abbiamo due qualità: il monica di Sardegna, più leggero, morbido e delicato ed il monica di Cagliari più
Prodotto che deriva da pecore allevate nel Centro Italia e specializzate nella produzione della carne: di agnello leggero (peso carcassa compreso tra 8 e 13 kg, colore della carne rosa, rosa chiaro) o di agnello pesante (peso carcassa superiore a 13 kg, con media o scarsa copertura di grasso).
di Giuseppe Biscari (Peppe57). Il Nero d’Avola, è un vitigno di uve rosse tra i più noti della produzione autoctona siciliana. Originariamente il vitigno fu importato dai greci durante la loro presenza nell’isola, da loro deriva anche il tipo di coltivazione delle viti a bassa ceppaia, impiantato tipicamente a spalliera o ad alberello. Il Nero
di Giuseppe Biscari (Peppe57).Il Caciocavallo Ragusano (in siciliano Cosacavaddu) è un formaggio italiano DOP (Denominazione d’Origine Protetta), riconoscimento ufficiale di cui ha beneficiato in base al Regolamento CEE n. 1263 dell’1 luglio 1996. Tale provvedimento, però, prevede la denominazione di Ragusano perdendo quella storica Caciocavallo. Quando si parla di caciovallo, a chi non abita in
di Giuditta Lagonigro. Vitigno la cui origine non è molto chiara. Pare sia stato ritrovato verso la fine del 1800 sia in Austria che in Croazia da cui è stato importato e coltivato nei territori di Cervignano del Friuli e Palmanova. Oggi è presente nella Doc Isonzo, in quantità limitate. Di colore rosso rubino ha
di Giuditta Lagonigro.Vitigno friulano di antiche origini. E’considerata la migliore varietà a uva nera del Friuli. Conosciuto sin dal 1700, oggi è molto diffuso ed apprezzato in regione e non solo. Il grappolo ha forma piramidale, con alipronunciate,acini medi di forma ellittica,con vinaccioli (due o tre), grossi ed allungati. Il colore del vino va dal
di Gino Larosa. La “Ricotta affumicata di Mammola” si ottiene dal latte di capra, ed ha sapore particolarissimo di formaggio fresco leggermente salato, ha consistenza morbida, e vellutata al tatto e di gradevole aroma affumicato, con la sua caratteristica forma, simbolo della fertilità, con la testa ingrossata a forma di fungo. La Ricotta viene utilizzata:
di Galileo. Nel 1982 una quindicina di operatori agricoli sentono l’esigenza di costituirsi in cooperativa, costituiscono la C.A.P.O., Cooperativa Agricola Produttore Ortofrutticoli, per soddisfare la necessità di conferire il prodotto al mercato ortofrutticolo di Padova. Oggi la C.A.P.O. gestisce e commercializza direttamente circa 3000 quintali/anno di asparago, contrassegnato col logo territoriale ADC (Asparago di Conche),
Il fiore di ibisco selvatico nasce nel caldo outback australiano nella Western Queensland. Viene raccolto e scelto in base alla dimensione e dopo un lungo processo composto da 11 fasi tutte rigorosamente manuali, il prodotto è pronto per essere spedito in tutto il mondo. Il fiore è conservato in uno sciroppo composto unicamente da acqua
di Anice. L’arrosticino è uno dei simboli culinari dell’Abruzzo. E’ uno spiedino di carne di pecora che viene generalmente cotto all’aperto sulle canalette, uno strumento di cottura che utilizza brace di legna o carbone e che, per la forma, ricorda una sezione di grondaia. La produzione di arrosticini di pecora caratterizza tutto il territorio regionale
di Marcoli. Vino di una vasta zona nel sud della Sardegna, fino alle porte di Cagliari, Settimo si trova ai piedi delle colline di Sinnai che risalgono fino alla catena dei sette fratelli. In questa lieve altura si continua a produrre un ottima malvasia. I vitigni impiantati in epoca Bizantina nel medio campidano hanno conosciuto
di Marcoli. Vino totalmente diverso dalle altre vernacce italiane. In Sardegna la più importante zona di produzione è l’oristanese. Il suo colore è giallo dorato, ambrato. Il gusto è sapido, caldo e morbido. Con due anni di invecchiamento partiamo dai 14° fino a passare ai 15° del tipo superiore per arrivare ai 16° del liquoroso
di Marcoli. Il vermentino è un vino di uve bianche molto diffuso in Sardegna. Il colore è giallo paglierino con una gradazione che va dai 10° ai 14°. In Sardegna, a seconda della zona di produzione) abbiamo due varietà di Vermentino: quello di Gallura (12°-14°) e quello di Sardegna (intorno agli 11°). Consigliato per accompagnare
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