di Martino Ragusa. Claudio Destefanis è un benemerito allevatore di bovini, suini e ovini. La benemerenza se la guadagna grazie alla sua attenzione per le razze autoctone che contribuisce a mantenere pure, vive e attive. Insomma non si lascia tentare dalle razze straniere e internazionali che producono molta più carne o latte a danno della
di Mario Palma. Il Viognier è un vitigno a bacca bianca originario della Valle del Rodano e da lì diffusosi in altre aree del Sud della Francia. Le sue uve giallo carico producono vini dai profumi di pesca e albicocca e dal notevole contenuto alcolico. Viene preferito in assemblaggio con altre uve, ma non è
di Mario Palma. Il Perricone, chiamato anche Pignatello, è uno degli antichi vitigni autoctoni siciliani a bacca rossa. È coltivato in diverse zone della Sicilia, ma soprattutto in provincia di Palermo, Agrigento e Messina. Il Perricone è utilizzato prevalentemente in assemblaggio con il Nero d’Avola, sono pochi i vini che ne nascono in purezza. Uno
di Mario Palma. La carne di coniglio piace molto agli italiani, è una delle più delicate, adatte a tutte le età, e per questo si presta quindi molto bene alla realizzazione di una serie di ricette. La regione italiana che offre il maggior numero di recette è probabilmente la Liguria, tradizionalmente povera di ampi spazi
di Joja. Processo produttivo Nella decaffeinizzazione con anidride carbonica (CO2) si utilizzano esclusivamente sostanze naturali. I chicchi vengono preliminarmente inumiditi con vapore e acqua fino ad avere il 25-40% di umidità che gonfia il chicco facilitando l’estrazione della caffeina; quindi passano in appositi estrattori a colonne insieme con l’anidride carbonica. Nell’estrattore la temperatura e la
di Joja. Questo prodotto è commercializzato anche nei circuiti del commercio equo solidale! I chicchi di caffè non sono altro che i semi di un frutto di colore rosso chiamato “Drupa”. Sono molti i benefici che gli studiosi attribuiscono al caffè e che la rendono una bevanda unica nel suo genere. Infatti è noto che
di joja. Il caffè si può conservare in ambiente atmosferico, per esempio in un normale sacchetto, ma l’aroma si disperde facilmente dopo due settimane; oppure con azoto, processo che assicura al prodotto alcuni anni di durata. Il “cotto” in grani o macinato deve essere imballato in pacchi sottovuoto che gli permettano di conservare tutte le
di Debora_cn. E’ un cocktail a base di Brandy, dal gusto morbido e profumato. La morbidezza è data dalla panna, il profumo dal mix degli ingredienti. Apprezzato da tutti in particolare dal pubblico femminile. Non è indicato come aperitivo, ideale invece per un dopocena per due chiacchiere tra amici. La storia del suo nome ha
di Silvia Salomoni. Lo Zabajon è un ottimo dolce della tradizione veneziana, dessert ideale per chiudere in bellezza il pranzo del 25 Aprile, festa di San Marco oltre che anniversario della liberazione italiana. Chiamato anche zabaglione è una crema densa e spumosa, ottenuta facendo cuocere a bagnomaria tuorlo d’uovo freschissimo, frullato a lungo con zucchero
di Silvia Salomoni. O è Natale tutto l’anno, o non è Natale mai… Questo noto buon proposito trova assai di rado concreta applicazione nel nostro “essere più buoni” ogni giorno dell’anno, ma certamente vale per il Pandolce genovese! Il Pandolce, infatti, è il tipico dolce natalizio di Genova, tradizionalmente propiziatorio di salute, fortuna e soldi
di Silvia Salomoni. La cedrata Tassoni è la versione italiana della Coca Cola: come la cugina frizzante americana, è una bevanda analcolica ormai diventata emblema e sinonimo dell’intera categoria di cui fa parte. Dalle nostre parti, chi dice Tassoni, dice cedrata e viceversa. Andando all’origine del prodotto, la Cedrata è una bibita dissetate analcolica che
Più rustico del salmone e non tradizionale, perché si tratta di specialità di recente “invenzione”. Ha un sapore forte e perciò si presta a essere condito e accompagnati con verdure che ne spezzano il sale e il sapore di affumicato veramente molto deciso. Presentazione: In un piatto ovale su un letto di insalata mista (lattuga,
Non molto tempo fa il salmone era un prodotto di gran lusso, una delizia riservata a pochi ma con l’avvento della grande distribuzione questa tendenza è venuta meno e il salmone affumicato è uscito dai circuiti esclusivi delle cucine dei ricchi per deliziare i palati di tutti. Il Salmone: le tipologie presenti sul mercato mondiale
Più rustico del salmone e non tradizionale, perché si tratta di specialità di recente “invenzione”. Ha un sapore forte e perciò si presta a essere condito e accompagnati con verdure che ne spezzano il sale e il sapore di affumicato veramente molto deciso. Presentazione: In un piatto ovale su un letto di insalata mista (lattuga,
di Alex Castelli. I pistacchi sono i frutti – “drupe” in gergo botanico – di un piccolo albero originario del Medio Oriente molto diffuso in tutta l’area Mediterranea, il Pistacia Vera, alto al massimo sei metri. Ha tronco nodoso e contorto di colore grigio con foglie verde scuro caduche, composte da 3 o 5 foglioline
di Alex Castelli. Usata in senso figurato la parola scorfano indica una persona particolarmente brutta. Non è un caso, perché questo pesce dell’ordine degli Scorpeniformi detto anche scorpèna in Liguria e scarpena in Veneto è tanto buono quanto brutto a vedersi. Ha una testa corazzata e spinosa, con ghiandole velenifere collegate ai raggi delle pinne,
di Alex Castelli. Le zucchine sono le bacche (in gergo botanico “peponidi”) di una pianta cespugliosa con grandi foglie a forma di cuore originaria dell’America centro-meridionale. In estate la pianta emette i bei fiori gialli e campanulati commestibili che poi lasceranno spazio alla zucchina (detta anche zucchino, al maschile). La forma è cilindrica o tondeggiante
di Alex Castelli. Pesce capone è un nome che si riferisce a diverse specie di pesci della famiglia dei Triglidi, tutte caratterizzate da una grossa testa e da ampie pinne pettorali a ventaglio di colore blu-viola. Queste pinne hanno liberi e mobili i raggi più esterni, che i caponi usano a mo’ di dita poggiandoli
di Alex Castelli. È il più noto dei nomi dialettali della conchiglia di San Giacomo, mollusco molto usato in cucina (il terzo più consumato nel mondo dopo ostriche e mitili) detto anche pettine, ventaglio, pellegrina, conchiglia del pellegrino e coquille Saint Jacques in Francia. Ha un sapore al contempo deciso, equilibrato e delicato e si
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