Quali pesci: Anguilla, branzino o spigola, carpa, cefalo, cernia, coregone, dentice, gallinella, luccio, muggine, nasello, ombrina, orata, passera, pesce persico, pesce spada, razza, rombo, salmone, sgombro, sogliola, storione, tinca, trota. Le regole per lessare il pesce La pesciera E’ una pentola lunga, munita di due fondi, uno dei quali rimovibile e bucherellato, con due manici
Ironia, amore per la Sicilia e passione per il cibo. Sono questi gli ingredienti che rendono il Commissario Montalbano uno dei personaggi letterari e televisivi più celebri e amati dal pubblico. Ma certamente, l’elemento che più affascina del personaggio di Camilleri è il suo legame, quasi di dipendenza, con il cibo. Un legame strettamente connesso
Lo dice la voce del popolo: per i Santi, manicotto e guanti. E allora rassegnamoci, perché detti popolari raramente si sbagliano: se non avete già fatto il cambio di stagione negli armadi, vi consigliamo di guardare in faccia la realtà e di cominciare a vedere la lana di buon occhio. Non ce l’abbiate con noi
Irresistibili in pastella, deliziosi alla ligure, danno grandi soddisfazioni insieme alle linguine e non ci deludono accompagnati al risotto. I fiori di zucca sono belli, buoni, fanno bene e, dulcis in fundo, sono un ottimo ingrediente per una dieta vegana. La forte identità sessuale del fiore di zucca A prima vista non si direbbe, eppure anche
Diciamocelo pure: un paio di zucchine in frigo all’ora di pranzo possono risolvere molto: basta unirle a spaghetti, zafferano e un fiocchetto di burro et voilà un primo da signori. C’è del riso? In mezz’ora è pronto un ottimo risotto. E poi sono un impareggiabile contorno di carni e pesci, base per frittate e via
All’estero hanno le idee molto chiare sulla cucina italiana. Più di quanto non le abbiamo noi italiani, divisi come siamo tra tante cucine regionali spesso molto diverse tra loro. Le icone gastronomiche sono quelle che sappiamo tutti: pizza, maccheroni, spaghetti, ragù, ravioli, salame, parmigiano, risotto, espresso e cappuccino. Ma, a sorpresa, ci sono anche i
di Alice FregniChi l’ha detto che le mete dei week end invernalali, montagna a parte, sono poche? Venite a Modena! E’ una delle patrie della cucina adatta al freddo e può essere l’occasione di degustazioni veramente ghiotte. Ma prima, un’interessantissima visita al centro storico ricco di monumenti di grande prestigio. Vi basti pensare che Il Duomo, la celeberrima Ghirlandina
Il ristorante è sistemato in un posto a dire poco suggestivo: il convento di Santa Maria della Pace dell’Ordine di S. Barnaba, risalente al 1400. Se avete in programma un pranzo di lavoro con un cliente americano o giapponese, vi assicuro che lo stendete. Potete scegliere di pranzare nel chiostro o in una delle due
In questo locale le cose sanno del proprio nome…La canocia sa di canocia, la seppia sa di seppia, il rombo sa di rombo e così via…Qui non è sufficiente il gusto, qui siamo concentrati sul sapore, a volte trascurando il servizio, con tempi di attesa più lunghi del solito… Una sintesi perfetta che rubo a
L’arancia vanta già una deliziosa e capillare presenza in pasticceria fatta di torte, creme, bavaresi, bignè, crêpe, canditi e altre dolcezze. Ora, dopo i suggerimenti della nuova cucina italiana che incoraggia l’uso della frutta nelle preparazioni salate, le si spalancano finalmente anche le porte della cucina, dove mostra di possedere tutti i requisiti per diventare
Ricetta a cui sono arrivato modificando una preparazione del risotto ai gamberi, il risultato è piaciuto molto. Chiaro che l’eccellenza sarebbe il poter disporre dei gamberoni imperiali di Sicilia, ma in assenza ed anche considerando il prezzo, possono esser validamente usati i gamberi rosa argentini che si trovano surgelati in quasi tutti i supermercati.
C’è uno strepitoso piatto italiano, il risotto. E c’è unorribile neologismo “risottare”. Il verbo è applicato a una tecnica di cucina che sembra una novità ma invece non lo è, e che tratta la pasta come se fosse il riso del risotto. Anziché venire lessata in abbondante acqua bollente per poi essere mantecata con il
Trattoria “La rava e la fava” La cucina vercellese a Milano Il campanilismo, il provincialismo in Italia è visto quasi sempre in chiave negativa. Anche dal punto di vista gastronomico, dal momento che c’è chi vorrebbe una cucina nazionale tradizionale, per così dire, integrata. Eppure, io credo che la ricchezza italiana stia soprattutto nella grande
di Paola Armato. Domenica 12 maggio 2013 si è svolto a Sambuca di Sicilia l’evento “Continua…..il percorso di educazione al gusto” organizzato dallaCompagnia Comunale del Cibo sincero di Sambuca di Sicilia di concerto con l’Associazione A.I.Q.Re.S e la delegazione dellaCompagnia Comunale del Cibo Sincero di Palermo. In piazza Giotto (Palermo) raduno dei partecipanti e dopo il
Se vi piacciono le fragole, questa è la loro stagione. E’ vero che le troviamo tutto l’anno, ma provate ad assaggiarle ora, vedrete che rispetto a quelle di serra non c’è il minimo confronto! Lo diciamo spesso sulGiornale del Cibo e non ci stanchiamo di ripeterlo:preferiamo i prodotti freschi a quelli fuori stagione, di serra
di Martino Ragusa. Come in una caccia al tesoro, la Natura sembra essersi divertita a nascondere le sue bontà nei posti più impensati. Bizzarra lei, e geniale l’uomo che è riuscito a scovarle sempre e ovunque. Perfino negli gli stimmi dei fiori, come nel caso dello zafferano. Il fiore è il crocus sativus, un’iridacea proveniente
Di Maria Elena Manzini La terza giornata della rassegna “Arancia di Ribera DOP. Buona da bere, buona da mangiare” sì è svolta nella città di Reggio Emilia, sede nazionale della Compagnia del Cibo Sincero, promoter di questo importante evento itinerante assieme al Consorzio di Tutela dell’Arancia di Ribera DOP. Continuano dunque le “giornate all’arancia” organizzate
Con la città di Torino si conclude la rassegna “Arancia di Ribera DOP. Buona da bere, buona da Mangiare” che ha visto la Compagnia del Cibo Sincero presentare questo prodotto di nicchia in cinque città italiane: Trieste, Roma, Reggio Emilia, Milano e, appunto, Torino. L’appuntamento è per mercoledì 17 aprile! Nella mattinata, il dott.
Il quarto appuntamento della rassegna “Arancia di Ribera DOP. Buona da bere, buona da Mangiare” è fissato a Milano, per lunedì 15 aprile! Nella mattinata, il dott. Giuseppe Bacchi, funzionario della Regione Sicilia esperto in Educazione Alimentare, informerà gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale Cuoco – Sassi (plesso di Via Corridoni 34/36) sui benefici di una
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