Rifare tutto "com'era e dov'era" o ricostruire ex novo? Chissà se anche i superstiti del terremoto che nel 1693 rase al suolo il Vallo di Noto si posero questo interrogativo. Non sappiamo nulla del dilemma, ma conosciamo bene la decisione finale: ricostruire le città e i paesi distrutti in stile Tardo Barocco che qui assunse
Allora ho pensato: il pesce spada l’ho comprato come lo cucino? E’ così semplice aprire dispensa, il frigorifero e vedere le piante che si hanno a disposizione. Bene! Un condimento con: olio d’oliva extra vergin, aceto, sale, origano, semi di finocchio, cipollotti freschi, peperoncino piccante fresco e il profumato basilico fresco. Tutti odori e sapori della
La carne del Pesce Spada è soda, rosa chiaro e meno grassa del tonno, con un sapore delicato poco marino che la rende adatta a preparazioni molto varie, tanto che oggi va molto di moda anche mangiarla direttamente cruda. Non tutte le sue parti sono pregiate allo stesso modo, la più apprezzata è la ventresca,
è tornata per una sera a Santa Margherita di Belice di Giuditta Lagonigro. Tra le varie manifestazioni che si rincorrono dalla primavera all’autunno, una in particolare ha catturato il mio interesse, mi auguro anche il vostro, facendo riemergere ricordi di lontane letture e solleticando la mia curiosità. Mi riferisco all’evento intitolato ‘Nel salotto di Tomasi
Amate l’orto? Riuscite a provare il piacere di coltivarne uno anche in versione mini, con piante in vaso, sul terrazzo o sul balcone? Se è così, può esservi utile questo promemoria dei lavori da fare in giugno. È il risultato dalla mia ormai lunga esperienza di ortolano domestico al netto di numerosi errori corretti
60 secoli e non li dimostra! di Paolo Zaini. Una ciotola d’orzo lasciata incautamente all’aperto, un temporale, poi il sole che asciuga; di nuovo un temporale che riempie la ciotola che fa sì che ne venga fuori un intruglio che qualcuno poi si prova ad assaggiare. Miracolo! L’intruglio dona euforia, allevia le fatiche del lavoro
Diamo alle verdure l’importanza che meritano! di Caterina Maddi Ottima riuscita, sabato 24 marzo, per l’evento organizzato dalla compagnia del cibo sincero di Ribera “Alta cucina vegetariana? È possibile!”, un incontro volto a dimostrare che si può realizzare un menù vegetariano degno delle più squisite prelibatezze a base di carne e di pesce. La cena
di Rossana Puccio. Nuovo schiumeggiante appuntamento per la Compagnia del cibo sincero di Sciacca, questa volta lungo i sentieri affascinanti della birra. Guida sapiente sarà Olga Radionova, la frizzante proprietaria dell’Armagnac, una vera e propria istituzione nel campo delle birre. In questo accogliente locale ciò che colpisce non è solo la varietà considerevole delle proposte,
La Lorica è un dolce sardo a forma di anello o ciambella ormai in disuso. Lorica deriva dal nome di un tipo di pane, sempre a forma di anello o ciambella così chiamato in sardo: lorica cioè anello. Il pane de Lorica,è ancora diffuso nel Nuorese, è consuetine donarlo ai parenti e conoscenti per la
di Luisella Barberis e Giuseppe Mazzotta. Il Centro di aggregazione giovanile di Ribera ha ospitato un incontro dal titolo “Origine e Attualità della cucina siciliana” organizzato dalla Compagnia del Cibo Sincero la cui responsabile locale, Margherita Amato, ha presentato il Presidente Nazionale, Martino Ragusa. L’incontro si è svolto in forma di Conferenza che Martino Ragusa,
di Silvia Salomoni.La Vigilia di Natale non è celebrata dappertutto allo stesso modo: secondo la liturgia cattolica è l’ultimo giorno dell’Avvento e ha una forte valenza simbolica perchè durante la notte si aspetta in veglia e in preghiera la nascita di Gesù. Ma il fatto che venga poi festeggiata con una cena-banchetto e relativo scambio
Dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, dal Piemonte alla Puglia, il vino è un ingrediente di largo utilizzo nella cucina tipica italiana. Il sapore di molte ricette viene arricchito con rossi o bianchi secchi, ma non è raro trovare pietanze sfumate con spumanti o, in molti casi, vini dolci. Durante la cottura la parte alcolica
Senza una pesca sostenibile moltissime specie si estingueranno in pochi anni Altro che profezie Maya, il 2012 per il pesce è l’anno 2048! E -in questo caso- è praticamente una certezza: la pesca intensiva e selvaggia porterà inesorabilmente a un crollo della produzione ittica entro i prossimi trent’anni. Già da adesso, delle oltre 700 specie
L’orto d’autunno raccontato da due donne ortolane per passione Di Giuditta Lagonigro. Chi, appassionato di cucina, non ha mai desiderato avere a portata di vaso erbe aromatiche, ortaggi e verdure scagli la prima… foglia. Tra l’altro visti i tempi di crisi potrebbe diventare una necessità per tutti. Per lo meno si comincerebbe a rispettare la
Patrizio e Giuditta ci raccontano il Riberella Days.Di Patrizio Roversi.C’era una volta un brasiliano che per vari motivi viaggiava molto. Nei suoi viaggi ha seguito strani percorsi, passando per Washington e per la Florida. Poi, fortunatamente, è arrivato in Sicilia, a Ribera, un paese in provincia di Agrigento. Lì si è trovato benissimo, forse per
Se siete amanti della cucina, di sicuro durante i vostri esperimenti culinari avrete utilizzato spesso vari tipi di ortaggi. Dalle estive zucchine ai ben più invernali cavoli, passando per pomodori,melanzane e finocchi, in ogni stagione avete a disposizione prodotti diversi da usare nelle vostre preparazioni. Ma cosa sapete di quegli ortaggi meno conosciuti che,
Dato che il mio orto quest’anno è stato prodigo nella produzione di grandi e bellissime zucche rosse, mi sto sbizzarrendo ad elaborare ricette in cui la zucca è l’ingrediente principale, e così anche per il pranzo di Natale ho preparato un risotto che ricorda l’impasto dei ravioli di zucca con gli amaretti. Naturalmente ho aggiunto
Il paesaggio agricolo della Tuscia viterbesedi Luisa Conti. Tra le estreme pendici nord-orientali dei Monti Cimini e la valle del Tevere sorge un piccolo centro medievale dell’Alta Tuscia, Bomarzo. Noto soprattutto per il suo famoso Parco dei Mostri, il territorio di Bomarzo rivela invece differenti attrazioni dal punto di vista ambientale e culturale ai più
Come sarà il vostro Natale a tavola, tradizionale o creativo? Ci sono piatti ricorrenti che non possono mancare nei menu delle feste per concorrere a dare la giusta atmosfera? Oppure il pranzo di Natale è l’occasione per stupire gli invitati con qualche piatto originale, magari tradizionale a sua volta, ma di province o regioni diverse
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