Questo articolo sulla Pastasciutta Antifascista è stato possibile grazie alla lettura di un testo, Partigiani a tavola, di Lorena Carrara e Elisabetta Salvini. Si tratta di un libro intriso di storia, che ripercorre la Resistenza attraverso il cibo, a cui ci siamo ispirati per l’assoluto e prezioso valore antropologico, fatto di dati umani e testimonianze
Col suo inconfondibile sapore dolce e delicato, il prosciutto di Parma DOP è uno dei salumi più apprezzati in Italia. Anche all’estero gode di ottima fama, come confermano i dati relativi alle esportazioni, che nel 2017 sono cresciute dell’1,2%. Vera delizia per il palato, il crudo dolce di Parma si caratterizza anche per un alto
Tutti noi conosciamo lo zafferano, la spezia color oro che arricchisce i nostri piatti, donando un profumo intenso e un sapore inconfondibile a primi e secondi. Tanto profumata quanto rara, questa deliziosa spezia, dell’oro non ha solo il colore, ma anche il valore. Infatti, per un solo grammo di pistilli di zafferano il prezzo varia
Per molti anni il cedro è stato sinonimo di “dolci delle feste”: l’unico utilizzo che conoscevo era l’inserimento in panettoni e colombe dopo averlo candito, per creare con le arance quel mix estremamente aromatico che caratterizza i grandi classici della nostra pasticceria tradizionale. Questo prodotto ha molte applicazioni in cucina: il cedro, in ricette dolci o
Persico, luccio, salmone, gamberi di lago, ma anche trota, anguilla e carpa: sono solo alcuni tra i pesci d’acqua dolce, facilmente reperibili al mercato. In alcuni casi meno grassi dei “fratelli” che vivono in mare, a volte è facile sbagliarne la cottura. Se si tratta di acqua dolce non sapete che pesci prendere? Ci pensiamo
Dopo avervi accompagnato in una passeggiata nei boschi in cerca di erbe selvatiche, vi portiamo alla ricerca di coloratissimi fiori eduli. Non confondeteli con semplici guarnizioni, questi fiori commestibili saranno l’ingrediente principale delle vostre ricette, come accade per molti piatti di alta cucina. Uno dei fiori più conosciuti e mangiati è forse quello di zucca,
Il porro, secondo quanto racconta Boccaccio, era verdura simbolo della forza dell’amore che non conosce età. E questa potrebbe essere ragione sufficiente per acquistarlo e prepararlo, approfittando della versatilità di questo ortaggio che ben si abbina a risotti, involtini e zuppe. Ma vi siete mai chiesti quali sono le proprietà del porro? Ce le spiega
Anche se sappiamo che, secondo la legge, non è possibile chiamarli formaggi, ciò che cercheremo di realizzare in queste ricette saranno proprio delle “copie” di formaggi famosi, ma in chiave totalmente vegetale, adatti sia a chi, come me, ha scelto lo stile di vita vegan, che a chi, per ragioni di gusto o di salute,
Il Collio è l’unico posto al mondo dove cresce da più di trecento anni un radicchio a forma di rosa. È la Rosa di Gorizia, le cui sementi sono state custodite e tramandate gelosamente, di generazione in generazione, dagli agricoltori locali. Oggi non sono rimasti in molti a produrla, ma non è di certo il
“Come si può governare un paese che ha 246 varietà differenti di formaggio?“ pare abbia domandato Charles De Gaulle a proposito delle difficoltà incontrate nella guida della Francia. Chissà cosa avrebbe detto allora, monsieur le général, di fronte alle ben 487 varietà conosciute in Italia – senza contare quelle che sicuramente sfuggono alle maglie delle
Le intolleranze alimentari, si stanno diffondendo in maniera esponenziale, al punto che alcuni studi condotti sulla popolazione europea hanno calcolato una presenza del 13 % di bambini e del 10 % di adulti. In più, molto spesso si tende a confondere l’ intolleranza alimentare con un’allergia, mentre le due cose sono in realtà ben distinte.
Per molto tempo “pompelmo” per me è stato solo un nome: un assaggio non andato a buon fine da bambino, a causa del mix tra amaro ed aspro, mi aveva convinto che nella mia vita questo alimento avrebbe avuto sempre e solo una funzione ornamentale quale centro tavola. Poi un sorso di succo, il suo
Se penso ai cavoletti di Bruxelles mi viene in mente sempre la stessa immagine: sono nella mensa aziendale (nella vita precedente mi occupavo di elaborazione dati economici) ed il mio collega e “compagno di merende” sceglie come contorno questa particolare verdura, che ho sempre guardato con un certo sospetto. Non ne capivo la consistenza, il
La bollitura è la più utilizzata tra le tecniche di cottura disponibili. Impiegata per cuocere vari alimenti, dalla pasta al riso, dalle carni al pesce passando per verdure e uova, a differenza delle altre tecniche non prevede il contatto diretto con il cibo, ma richiede l’utilizzo di un recipiente impermeabile all’acqua e resistente al fuoco.
Le cime di rapa sono una vera e propria istituzione della cucina mediterranea, in particolare di Lazio, Puglia e Campania dove questa brassicacea è particolarmente diffusa. Che sia abbinata alle acciughe o alla pancetta con la pasta, oppure al naturale, questa pianta erbacea fa sempre la sua bella figura. Non tutti sanno che, però, oltre
Davvero la zona di produzione di un alimento, il suo microclima, la particolare composizione dell’aria e delle materie prime provenienti proprio da quel territorio e un certo savoir-faire della gente del posto concorrono in modo determinante a dare vita a un prodotto dalle caratteristiche uniche, irreplicabili altrove? Dalle parti della Bassa parmense, dove la pianura
Ogni occasione è buona per scegliere un ristorante dove andare a cena e, per quanto quella di San Valentino sia riconosciuta all’unanimità come forse la più consumistica delle ricorrenze, ogni anno, 14 febbraio, i locali registrano il tutto esaurito. Noi vi forniamo una manciata di consigli che rappresentano 7 indirizzi di ristoranti romantici a Milano (come
Se c’è una cosa che mi piace fare in cucina è riciclare gli avanzi. Buttare il cibo proprio non va bene, ed è per questo motivo che ogni volta che preparo qualcosa in più trovo il modo di riutilizzarla al meglio. Dopo avervi parlato di come riciclare la polenta avanzata, il pollo e la pasta,
In perfetta sintonia con la par condicio di questo periodo, e avendo già trattato della prima metà delle mie origini in fatto di cibo quando vi ho raccontato della cucina siciliana in chiave vegana, non posso certo trascurare ora l’altra metà della mia storia familiare, legata ai ricordi ed ai sapori della classica cucina lombarda. Pare
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