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Piedini di agnello e capretto in gelatina

zuanne
Mi rendo conto che al giorno d'oggi , procurarsi dei piedini di ovino,non sia cosa facile,si trovano facilmente quelli di suino o di vitello per i nervetti. Comunque per chi abita in campagna , e ha un macellaio amico, o ancor meglio un allevatore,potrebbe ancora reperirli. I piedini vi verranno forniti ancora con la pelliccia,a scuoiarli resta solo l'osso e qualche tendine,per pelarli si possono immergere in acqua bollente,vengono belli puliti e vellutati, ma in Sardegna si usa un altro sistema che dà un gusto particolare al piatto,si brucia la lana dei piedini spazzolandola man mano sino chè si arriva alla pelle che verrà lasciata e che poi verrà pulita con acqua calda e spazzola dura.
3 da 1 voto
Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Frattaglie
Cucina Italia
Porzioni 4 persone

Istruzioni
 

  • In una pentola mettiamo a bollire dell'acqua leggermente salata, con i vegetali. Quando bolle aggiungiamo i piedini, che devono essere sempre coperti da un dito d'acqua.
  • Quando sono teneri, li scoliamo e li lasciamo intiepidire.
  • Filtriamo il brodo a cui aggiungiamo l'aceto.
  • Rispettando le giunture spezzettiamo i piedini, li poniamo in una zuppiera e li ricopriamo col brodo.
  • Copriamo con la pellicola trasparente e riponiamo in frigorifero. Dopo qualche ora, il brodo sarà solidificato e possiamo consumare la gustosa pietanza.