Ricetta lampredotto

Lampredotto

francesco
Come già scritto in tanti post il Lampredotto è la tipica trippa fiorentina, a differenza delle altre città italiane dove i 4 stomaci del manzo son chiamati tutti trippa a Firenze si mantengono i 4 nomi distinti e si cucinano in modi diversi per ogni taglio. Il lampredotto corrisponde al quarto stomaco chiamato in gergo tecnico abomaso o stomaco ghiandolare, è composto da due parti attaccate una su l'altra, una magra e friabile (gala in dialetto perchè contorta come la gala di un vestito settecentesco) ed una grassa gelatinosa (spannocchia). Per saperne di più aspettiamo il weekend d Martino e nel frattempo gustiamoci la ricetta. Una curiosità, il nome lampredotto deriva da un pesce una volta abbondantissimo in Arno, la lampreda, una sorta di grossa anguilla con una bocca a ventosa corrugata come la carne del lampredotto, non so se questo pesce, tra l'altro buonissimo, lo si trovi ancora in qualche fiume italiano, mi documenterò. Se volete gustarlo come si fa a Firenze, cioè tritato e messo in una rosetta, vi consiglio di dare un'occhiata anche alla mia ricetta per preparare la salsa verde fiorentina.
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Preparazione 3 ore
Tempo totale 3 ore
Portata Frattaglie
Cucina Italia
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Preparate in una pentola tutti gli odori e versate l'acqua fredda.
  • Lavate bene il lampredotto sotto l'acqua corrente, facendo attenzione ad entrare nelle pieghe della carne e mettetelo in pentola assieme agli odori.
  • Salate già ad acqua fredda e unite i chiodi di garofano ed il pepe.
  • Portate ad ebollizione e lasciate sobbollire coperto per almeno 3 ore.
  • Una volta cotto potrete mangiarlo o tagliato a pezzetti e solo salato ed oliato, o nella classica maniera fiorentina, cioè tritato, messo in una rosetta (a Firenze si chiama semelle), condito con sale, salsa verde, peperoncino e chiuso con la parte superiore del panino inzuppata del brodo di cottura.