Nel libro di ricette che ho trovato a casa, le creme vengono prima passate nell’uovo sbattuto e poi nel pane grattuggiato. Io vi dico come me le preparava mio nonno che comunque con la quantità degli ingredienti andava ad occhio.
…un plum-cake da gustare caldo se fuori è freddo o con del buon gelato alla crema quando fa più caldo… a colazione zuppato nel latte o come merendina al pomeriggio!!
Lo faceva la mia nonna: me lo ha tamandato in uno di quei suoi quaderni ingialliti dal tempo e ricolmi di magiche pozioni. E’ un’ottimo digestivo a base di erbe, è un’antico rimedio naturale per pasti troppo pesanti e digestione lenta.
Deliziosa ciambella da servire a colazione o all’ora del the. Ideale da farcire con crema pasticciera, cioccolata, panna montata o frutta fresca per ottenere delle torte prelibate.
Questi ottimi biscottini si conservano per diverso tempo in scatoline di latta e sono una valida merenda per grandi e piccini, da servire come accompagnamento di the, caffè o cioccolata in tazza.
Tipico di Borghi, sulle colline di Cesena, questo dolce povero ha origini antiche e veniva preparato dalle famiglie povere con quello che si rimediava in casa. E’ infatti frutto dell’unione di svariati ingredienti, alcuni nemmeno noti, poiché ogni massaia ha il suo segreto.
Questi sono i tradizionali biscotti che si possono trovare in ogni forno bolognese. Sono semplici e gustosi e si possono conservare a lungo in scatole di latta, vasi ermetici o sacchetti di nylon.
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