Ricetta sperimentata oggi e arrivata (dettata e spiegata telefonicamente!) da un’amica che vive nelle Marche. Fra gli ingredienti figura la panna, a me non particolarmente gradita, ma essendo la prima volta che provavo a fare questo tipo di castagnole, ho voluto seguirne i passaggi alla lettera. I risultati sono stati molto soddisfacenti, tuttavia mi sono
Tra qualche settimana nelle regioni più meridionali d’Italia e man mano in tutto il territorio nazionale ,col giungere dei tepori primaverili,si potranno cogliere in campagna, tanti preziosi doni della natura , per preparare insalatine disintossicanti o gustose frittate,ripieni,zuppe e minestre. Sarebbe troppo lungo elencare le varietà commestibili di erbe e germogli selvatici, potrei preparare una
Finalmente è arrivato il Carnevale e fra le varie ricette di frittelle che ho fatto e modificato a mio piacere queste le posso definire quel piccolo momento di coccole…..
E’ una delle prime torte che ho imparato a fare da bambina. Adatta alla prima colazione o al tè del pomeriggio, ma buonissima da mangiare anche da sola. Una torta variegata, ogni fetta risulta differente dall’altra, sarà questa la ragione del suo nome?
Da noi, nel Lazio, si chiamano così, ma in tutta Italia sono conosciute con i nomi più disparati (chiacchiere, bugie, cenci, crostoli, ecc…) e ognuno le prepara in modo diverso, dando loro anche forme diverse (fiocchi, triangoli, rombi, striscioline dai bordi seghettati..).La differenza maggiore sta nelle due scuole di pensiero del lievito sì/lievito no. Personalmente
Il calzoncello è un delizioso dolce, tipicamente campano, una sorta di fagottino di pasta frolla ripieno di crema di castagne. Ma in versioni e nomi diversi vengono prodotti quasi ovunque si producono castagne.
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