Se in Piemonte chiedete un rollè nessuno vi capirà, quindi dovunque lo vogliate ordinare chiedete sempre e rigorosamente rollata di pollo. Questo ci ha detto a cena la mia amica torinese mentre serviva questo eccezionale secondo preparato per la cena che abbiamo organizzato per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ un secondo molto ricco, buonissimo
Ne esistono molteplici varianti e tutti fanno a gara per servire questo timballo ammantandolo della veste letteraria riconducibile a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del romanzo. Enrica l’ha voluto chiamare così proprio perché l’impresa garibaldina fa da cornice alle vicende del romanzo Il Gattopardo e perché mi è parso carino visto che l’ho presentato per
Questo è un dolce molto povero, non sò se della tradizione marchigiana o d’inventiva di mia nonna. Ricordo solo che lei mi diceva che in tempo di guerra non c’era l’abbondanza che abbiamo ora nella dispensa e questo semplice dolce era considerato una prelibatezza. Il nome liccanere deriva dal fatto che questa focaccia farcita con
Si tratta di un esperimento basato su una ricetta trovata su un libro di cucina (regalatomi sulla scia del mio recente entusiasmo culinario!). Come mio solito, non sono riuscita a seguire le indicazioni senza metterci del mio. Ecco il risultato.
Sontuoso piatto della tradizione gastronomica modicana del carnevale. Erano parecchi anni che non la si preparava a casa mia. Ho voluto recuperarla e mi sono fatto dare la ricetta, scrivendola sotto dettatura, al telefono dalle mie zie. Mi raccomando è un piatto unico. Non azzardatevi (a meno di non avere stomaci da struzzo) a farlo
Le madeleines? Il mio dolcetto francese preferito, un pò controcorrente rispetto ai tanto lodati e glamour macarons, ma secondo me, nella sua semplicità, tradizionalmente più ghiotto e fantasioso!
La Pasta Reale è un primo piatto preparato con un impasto a base di uova, farina, parmigiano, prezzemolo e sale, da cui si ottengono curiosi dadini da cuocere in brodo di carne. Un delizioso piatto caldo che, oltre ad addolcire le fredde serate invernali può regalare colore e vivacità alla nostra tavola. Aggiungendo qualche ingrediente alla sua
E’ sostanzialmente un piatto della tradizione povera modicana che mi è stato suggerito dal bidello (o meglio da sua moglie) della scuola dove insegno e che non conoscevo. Il suo nome in dialetto è pani, ciurietti e sausizza e mi si dice che è sostanzialmente uno sformato o, se vogliamo, una frittata al forno. Ho chiesto
Quando si ha l’albero carico di limoni e gli amici ti regalano limoni, non resta che sbizzarrire la fantasia. Ed eccomi a preparare torte, crostate, thè e anche detersivo per piatti a mano al limone. Il giorno mi sono divertita tanto a fare il detersivo ho scritto la ricetta nel forum, delle ricette della nonna
Il nome dialettale di questo dolce è sirignati ri ricotta, termine che tradotto sta per siringate e che sottolinea l’utilizzo di una sorta di siringa (per dolci) da cui si tirava via l’impasto a forma cilindrica direttamente nell’olio caldo facendole dorare. Simili nella forma cilindrica alle crespelle di riso, ma impastate con ricotta, zucchero, uova
Pare che questo dolce abbia origini tedesche e per quanto insolita possa sembrare la combinazione patate-ciccolato in questa ricetta, vi assicuro, funziona. Le patate aggiungono morbidezza all’impasto. E se la offrite a persone ignare degli ingredienti vedrete che difficilmente riusciranno a capire il segreto di questa torta (è capitato a me proprio stamattina). La ricetta
Questa ricetta l’ho ideata e preparata per una trasmissione di Rai 1, nella mia azienda dove io e la mia famiglia da tre generazioni coltiviamo l’arancia di Ribera Dop Brasiliano e Washington Navel, adesso riconosciuta con un sigillo dalla UE.
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