Equo Anch’io!

silvia

di Silvia Salomoni.Il 4 aprile la regione Liguria festeggia la prima giornata ligure del commercio equo e solidale, mobilitando tutte le organizzazioni dedicate della regione: scuole, uffici, aziende, punti vendita. E mobilitando in particolare tutti i liguri, seguendo l’idea dell’ ‘Equo anch’io!’.Chiariamo in parole povere cos’è il commercio equo solidale (in inglese fair trade): si tratta di quell’attività commerciale internazionale che rispetta tutti i passaggi della propria filiera, a partire dai lavoratori e dai produttori del sud del mondo. Attività commerciale perchè è un mercato vero e proprio, con tutte le implicazioni economiche che questo implica. Rispetto della filiera significa che, prima del profitto, si pensa a garantire parità di condizioni e di trattamento in tutti i passaggi che attraversa un prodotto per arrivare al consumatore. Niente lavoro minorile, rispetto dei diritti dei lavoratori, sostegno delle comunità dei produttori, spese di formazione, cooperazione, impiego di materie rinnovabili, sostenibilità, tutto questo è il commercio equo solidale, che sfocia sì in circuiti dedicati (come le botteghe del mondo), ma di recente anche nella grande distribuzione.Volantino di Il 4 aprile la regione Liguria sarà dichiarata prima regione italiana a essere essa stessa un’istituzione equa e solidale! Per questo il motto dell’ ‘Equo anch’io’ sarà ribadito in tutti i luoghi in cui oggi pulsa questo sentimento: dalle botteghe del mondo agli uffici, dai punti vendita tradizionali che si sono aperti all’equo solidale, alle piazze e alle scuole che sempre più ospitano iniziative didattiche e di sensibilizzazione.Anche il mondo della ristorazione scolastica è coinvolto, compreso il nostro editore CIR Food in prima persona: in Liguria sono oltre 35.000 gli studenti che consumano equosolidale nelle mense scolastiche e già una decina i comuni che hanno inserito formalmente il commercio equo e solidale nei capitolati d’appalto. C’è persino una proposta di legge regionale che prevede incentivi per gli acquisti pubblici equosolidali, di cui le mense scolastiche saranno le prime beneficiarie. Il 4 aprile in tutte le mense regionali gestite da CIR Food verrà inserita una proposta equo solidale, parliamo di oltre 10.000 bambini!Se ti stai domandando cosa si intende con ‘Equo anch’io’ e cosa puoi fare nel tuo quotidiano, clicca il sito Equodiliguria.

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