Usando una metafora potremmo dire le tradizioni gastronomiche di un Paese sono il DNA della sua cultura, stratificata nei secoli. Non si può infatti parlare di cibo senza riservare un occhio di riguardo a tutti i suoi aspetti culturali: l’origine dei piatti, il loro nome, il significato di gesti e le consuetudini che ruotano attorno alla tavola non sono meno importanti degli ingredienti e delle fasi di preparazione di una pietanza. Il cibo é la forma culturale più istintiva che esista, è insieme un’esigenza di vita ed un linguaggio artistico che unisce uomini di ogni razza e religione.Una costante della storia dell’uomo, in grado di permeare qualsiasi forma espressiva: visiva, letteraria, musicale, cinematografica. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare questa sezione al rapporto tra cibo e cultura.
Amanti del cioccolato avrete un nuovo mito! Il Professor Alyn Morice della Hull University e socio fondatore della Società Internazionale per lo Studio della Tosse, afferma che il cioccolato sarebbe un ottimo rimedio naturale contro la tosse, anche migliore di miele e limone. Come già diverse testate hanno pubblicato, infatti, uno studio condotto dall’esperto di
Il napoletano, per definizione, scherza su qualunque cosa, ma su due argomenti ben precisi non ammette ironia: Maradona ed il cibo! Mangiare, sedersi a tavola, riunire amici e parenti la domenica e pranzo è uno di quei riti che resiste al tempo, punto fermo di una tradizione secolare fatta di cotture, ingredienti, superstizioni o soprattutto
I turchi ne sono i maggiori consumatori al mondo. Per i giapponesi servirlo agli ospiti è un vero e proprio rito. Gli inglesi lo bevono alle cinque del pomeriggio. E gli italiani? Stanno imparando ad apprezzarne le tante varietà. Oggi parliamo di tè e, visto il freddo che fa fuori, vi va di prepararne una
Che lo si beva in 40 modi diversi cambia poco, il caffè nel mondo è un’istituzione, sebbene spesso venga condannato per i suoi effetti negativi per la nostra salute. Oltre ad essere sconsigliato in alcuni stati particolari come la gravidanza, infatti, il consumo eccessivo di questa bevanda è stato spesso messo in relazione all’insorgenza di
Perché amiamo così tanto il Carnevale? Beh, certamente per il tripudio di dolci e ricette tipiche, ma non solo! Durante il periodo del carnevale, infatti, il divertimento di giocare con maschere e colori appartiene a tutti, sia grandi sia piccini! Ebbene, per questo Carnevale, vogliamo darvi un suggerimento che renderà i vostri trucchi non solo originalissimi,
Dimentica tutto quello che hai pensato per giorni, se hai un Sassarese a Cena. Riempi la dispensa per bene, anzitutto: perché mangiare mangia, il problema è che devi svuotare frigo e testa di tutto quel che avevi preparato sapendo di avere un sardo a cena. E sfoderare il piano B. Il sassarese non è sardo.
Se avete pensato di invitare a cena un romano, a regà, state già ‘nfognati. Perché pure se ve sete vennuti l’anima non è detto che farete un figurone, anzi, aspettatevi di pija ‘sto palo. Con i suoi 2769 anni di storia, er Colosseo, er Cupolone, i Fori Imperiali, gli artisti di piazza Navona e la
Come sappiamo il Carnevale si lega bene al cibo, non solo per le varie e ghiotte ricette tradizionali, che ci accompagnano con meno afflizione al digiuno della Quaresima (zeppole, chiacchiere, castagnole…e chi più ne ha più ne metta!), ma anche per bizzarri utilizzi, simbolici e non, che del cibo si fa in alcune antiche tradizioni
Finalmente hai realizzato il tuo sogno: vivere all’estero! Ecco che inizia una nuova vita, con ritmi diversi, luoghi da scoprire, cibi diversi da assaggiare. Sei entusiasta, non vedi l’ora di cominciare questo nuovo percorso! Ma eccola là ad attenderti, quella malinconica sensazione di appartenenza. Quella che ti fa dire, in qualsiasi circostanza, “Si, ma in
Si fa presto a dire che, nella ricchissima proposta gastronomica siciliana, il re salato è lui, o lei: l’arancino, o forse l’arancina. Parliamo delle deliziose palle di riso ripieno, avvolte da una croccante panatura che si trovano in tutta l’isola. Se il giudizio sul sapore è unanime, non si può dire lo stesso del “genere”.
Elemento essenziale dei consumi degli italiani, il caffè non sembra proprio vivere alcuna crisi. Secondo un’indagine recentemente realizzata da AstraRicerche sui consumi di caffè in Italia, il 96,5% degli intervistati beve caffè e la media di caffè per settimana si aggira intorno ai 16,8. La ricerca individua poi 6 tipologie di bevitore di caffè. Scopriamo
Ciò che accomuna la cucina italiana da regione a regione è senz’altro la sua eccellenza. Ma, mentre cuochi di tutto il mondo tentano di riproporre la nostra cucina come originale (vedi il caso dei 7 modi orripilanti di cucinate la pasta all’estero…), anche in patria si sono radicate bestemmie culinarie considerate “piatti tipici italiani” a
Sarà che mi capita spesso di cucinare con il naso, perché non mi piace assaggiare, ma mi affascina il legame tra olfatto e gusto, forse più di quello più conosciuto tra cibo e papille gustative. Quanto l’olfatto è importante nel definire il gusto? Se l’odore non ci convince, il cibo arriva alla bocca con qualche
Non puoi dire di aver affrontato una mangiata come si deve se non sei mai stato a Crotone. Checché se ne dica, un pranzo o una cena con un crotonese, rappresentano l’esame di stato di qualsiasi buongustaio. Superare un pasto crotonese con lo stomaco illeso, infatti, è un traguardo al quale aspirano in molti, ma
Il suo ristorante è stato definito dalla critica gastronomica un perfetto esempio di gestione “dalla fattoria alla cucina”. Ma la straordinaria visione di Dan Barber, chef pluripremiato e co-proprietario del Blue Hill di Manhattan e della sua estensione extraurbana (il Blue Hill at Stone Barns, qualche chilometro a nord di New York) va ben oltre
Le vacanze di Natale sono appena passate ma questo non sarà il solito post sulle diete obbligatorie per tornare a indossare dei pantaloni o delle camicie senza correre il rischio di colpire qualcuno con bottoni che saltano come proiettili vaganti (per quello vi rimando al post sulle app per perdere peso). Oggi, in barba a
Potreste scambiarlo per un semplice romanzo d’amore, ambientato nello scintillante mondo degli eventi gastronomici fatto di show-cooking, degustazioni e cene in alberghi di lusso. Ma in realtà, “Gli Sbafatori” di Camilla Baresani è molto di più. È la descrizione, amara e dissacrante dei “rappresentanti di una generazione che prova intrufolarsi nel banchetto collettivo”. Chi
Oh, è ancora quel periodo dell’anno in cui le liste sembrano non finire mai: tra elenchi di buoni propositi, letterine a Babbo Natale, liste della spesa per i menù di Natale e nomi di parenti e amici a cui dobbiamo ancora prendere un regalo… Il primo buono proposito per l’anno prossimo sarà quello di non
Il viaggio-inchiesta di Philip Lymbery alla scoperta di cosa si nasconde dietro la patina pubblicitaria della carne a basso prezzo parte dalla Ciwf (Compassion in World Farming), un’organizzazione fondata nel 1967 da Peter Roberts, un piccolo produttore di latte dell’Hampshire. La Ciwf, di cui Lymbert è oggi direttore generale, è un’organizzazione per il benessere degli
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