Usando una metafora potremmo dire le tradizioni gastronomiche di un Paese sono il DNA della sua cultura, stratificata nei secoli. Non si può infatti parlare di cibo senza riservare un occhio di riguardo a tutti i suoi aspetti culturali: l’origine dei piatti, il loro nome, il significato di gesti e le consuetudini che ruotano attorno alla tavola non sono meno importanti degli ingredienti e delle fasi di preparazione di una pietanza. Il cibo é la forma culturale più istintiva che esista, è insieme un’esigenza di vita ed un linguaggio artistico che unisce uomini di ogni razza e religione.Una costante della storia dell’uomo, in grado di permeare qualsiasi forma espressiva: visiva, letteraria, musicale, cinematografica. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare questa sezione al rapporto tra cibo e cultura.
Se i bambini degli anni 70 sono cresciuti con il Buondì e la Girella, mentre quelli degli anni 80 con la coppia succo di frutta Billy e Tegolino, quali sono le merendine anni 90 che hanno caratterizzato l’infanzia dei trentenni di oggi? Scopriamolo subito con la nostra lista, partendo da dove ci eravamo lasciarti, ovvero
Cos’hanno in comune un donut, un Bucaneve e una caramella Polo®? Sono tondi, ma soprattutto: sono tutti cibi col buco! Ed è proprio il buco ad averli resi famosi, anzi, perfino iconici, fin dalla loro nascita. Lo sostiene la ricerca portata avanti da Found! Story Engagement che, dopo aver monitorato più di 100 fonti online
“Il cibo non è soltanto alimentazione, ma ha notevoli risvolti sociali e antropologici”: a ricordarlo su Il Giornale del Cibo è Giuliano Gallini, Direttore Marketing Strategico di CIRFOOD e autore della rubrica Cum Grano Salis, che conferma l’interesse del magazine per gli aspetti culturali legati al cibo. Abbiamo approfondito l’argomento parlando con lui di
Lo scorso settembre abbiamo avuto l’onore di conoscere Monk Seonjae, direttore del Korean Food Promotion Institute, venuta direttamente dalla Corea per introdurci alla cucina coreana, in particolare all’importanza della fermentazione e del kimchi. Vi parleremo di questo mondo in tre puntate: nella prima vi racconteremo la cultura del Kimchi e la sua preparazione, da
Un progetto editoriale innovativo, trasversale, completo, che abbraccia ogni forma di comunicazione per raggiungere appassionati e addetti ai lavori dell’enogastronomia. Nasce oggi Radio Food Live, la prima web radio italiana, ideata da Andrea Febo (Agrodolce, Gastronauta, Il Messaggero) e Luca Sessa (collaboratore da alcuni anni de Il Giornale del Cibo), con la collaborazione di
Il bello della Sicilia è proprio questo: di dodici dominazioni, ognuna ha lasciato la sua traccia, anche e soprattutto in cucina. Ve ne avevamo già parlato in occasione di cibo e migrazioni, osservando le varie stratificazioni alimentari che rendono questa cultura gastronomica immensa. Oggi abbiamo scelto di raccontarvi un piatto di cui
Sebbene oggi siamo abituati a trovare facilmente qualsiasi prodotto ortofrutticolo in tutti i periodi dell’anno, sappiamo bene che, come consigliano gli esperti in nutrizione, è preferibile seguire la stagionalità. Tra gli ortaggi del mese di settembre c’è la protagonista della nostra ricetta: la melanzana, con cui prepareremo la caponata siciliana, oggi conosciuta in tutto
La pasta alla norma è sinonimo di mediterraneità. I sapori che la compongono, infatti, attingono a piene mani dalla tradizione culinaria del cuore del Meridione. Ma vi siete mai chiesti quale sia la ricetta originale, dov’è nata e perché si chiama proprio così? Dopo avervi svelato il segreto dell’origine della parmigiana di melanzane e della torta
Oggi vogliamo parlarvi di un simbolo dell’estate italiana: il contenitore termico che si porta in spiaggia. La tradizione vuole che tanto a nord (basti pensare alla riviera romagnola) quanto a sud, al mare si vada con una borsa frigo ben fornita di ingenti quantità di cibo, perché, in fondo, “non si sa mai”, quindi
Siete proprio sicuri di sapere come si riconosce una buona granita siciliana? Se fino a questo momento avete pensato fosse una cosa semplice, ecco l’articolo che fa per voi. Perché la granita è una questione complessa, un vero fatto sociale totale che finisce per coinvolgere un’infinità di variabili e varianti. Per questo, abbiamo pensato di
Dopo aver gustato, almeno con il pensiero, le merendine anni 70 di cui sentiamo di più la nostalgia, è tempo di tuffarci nuovamente nel passato. Ebbene sì, dimenticate almeno momentaneamente Girelle e Buondì, fate partire un disco di David Bowie o di Madonna e caliamoci insieme nei camaleontici e colorati anni ‘80. Ricordate cosa
Angiolino Asplanato è nato nel paese delle streghe, ma al posto della stregoneria ha scelto un’altra arte magica: la panificazione. Da quando ha aperto la sua panetteria nel 1952, Triora è diventata famosa anche per il pane. Infatti, grazie a questa famiglia, oggi il paese fa parte dell’Associazione Città del Pane, di
Gli anni Settanta si aprirono con “Let it be” dei Beatles, con “Immigrant song” dei Led Zeppelin, con l’album “Emozioni” di Lucio Battisti e con la “Storia di due innamorati” di Albano e Romina Power. Iniziava un decennio il cui stile, inconfondibile, raccoglie proseliti ancora oggi. Questo mood nostalgico non ci serve per
C’è poco da fare: quando c’è da rinfacciare al Nord il classico pane che dura poco, che perde tutta la sua consistenza dopo poche ore, si tira sempre in ballo lei, la michetta. Ma c’è una novità: la michetta non è solo il pane di Milano per eccellenza; è anche un dolce tipico
Visto il successo di cinque ricette perdute e ritrovate, abbiamo pensato di proporvi un’altra puntata in questa terra. Per l’occasione abbiamo scelto cinque ricette e vini del Collio, perché ricordiamo che qui il campo vitivinicolo è in continuo fermento, come si può ben ammirare durante Enjoy Collio, l’evento in cui il territorio si
Con l’arrivo dell’estate, tornano le occasioni per organizzare grigliate all’aperto e in compagnia, magari con la voglia di sperimentare nuovi metodi e tipi di carne diversi. Conoscete le caratteristiche e la cultura dell’asado argentino? Questo stile di cottura, poco conosciuto in Europa, è una delle consuetudini gastronomiche più note del Sud America, nonché
“Innanzitutto scusami se c’è troppo sale, ma cucinando di giorno non posso assaggiare”. Durante il periodo del Ramadan si sentono spesso frasi del tipo: “ma come fanno?” Ma non possono nemmeno bere un po’ d’acqua?”, così abbiamo deciso di raccontarvi “come fanno”, grazie all’aiuto di Essam Sallam e di alcuni suoi amici egiziani.
Questo è forse uno degli articoli più difficili che mi sia mai capitato di scrivere. Cercare di raccontare una bella storia, ambientata negli stessi campi dove pochi giorni ne è avvenuta una molto brutta, e pensare che è solo una delle tante. Le vittime del razzismo, infatti, non fanno che crescere, con forme
L’impressione è quella che la carbonara sia uno dei piatti cardine della cucina italiana, uno di quelli amati in tutto il mondo, imitati, sbagliati, discussi. Eppure quando Ada Boni fece, nel 1930, una sorta di censimento delle ricette della tradizione culinaria romana con il volume Il Talismano della Felicità, di questa preparazione non
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