Capsule caffè

Caffè in capsule: perché piace così tanto agli italiani?

Redazione

    Sarà l’impressione di gustare in casa un caffè esattamente come al bar, la comodità di preparare una tazzina di espresso alla volta, o l’opportunità di variare spesso le miscele, ma il caffè in capsule sta conquistando gli italiani. Nel 2017 infatti, la vendita è cresciuta del 20%, un trend trainato dai giovani: ben il 28% degli italiani tra 18 e 24 anni preferisce il caffè fatto con la macchinetta, considerato molto più comodo. Come sanno bene tutti quelli che hanno già “fatto il salto” e acquistato un apparecchio domestico, sono molti i pro di questa scelta, anche rispetto a cialde e caffè in polvere.

    Vediamo, dunque, perché gli italiani amano così tanto le capsule, e come orientarsi nella scelta delle miscele adatte ai nostri gusti.

    Gli italiani preferiscono il caffè in capsula?

    Caffè

    Come scrive Erri De Luca, basta una caffettiera sul fuoco per riempire una stanza. Ma anche le più consolidate delle abitudini possono, per varie ragioni, evolvere ed è proprio il caso del metodo preferito per preparare un buon caffè.

    Il cambiamento è confermato dai dati resi pubblici da IRi, azienda che si occupa di analisi e ricerche di mercato, a proposito della vendita di caffè nella grande distribuzione in Italia. Se è vero infatti che gli italiani continuano a preferire la moka, va detto anche che i consumi sono stabili, mentre cresce in maniera netta, del 20%, la vendita di capsule. Nel complesso, nel 2017 è stato acquistato un milione di chilogrammi di capsule, a fronte di un calo di 5,7 milioni di macinato. Scendono anche leggermente i prezzi, merito, secondo la ricerca, dell’aumento della concorrenza e dell’ingresso sul mercato anche di produttori più piccoli, ma competitivi.

    Tra le ragioni di questo successo c’è la percezione di acquistare un prodotto di maggiore qualità e ad alto tasso tecnologico, nonché la praticità di personalizzare l’offerta domestica di caffè rendendola sempre più simile a quella del bar.

    Caffè in cialde, capsule o polvere: pro e contro

    Bicchiere-caffè

    Ma quali sono le effettive differenze tra i vari tipi di caffè? Vediamole una per volta a partire dalle cialde.

    Cialde, una soluzione ecologica

    Non mancano criticità e vantaggi, come per qualsiasi tipo di caffè. Parlando di caffè in cialde, per esempio, viene sottolineata l’universalità del formato e la comodità di compostaggio: la maggior parte di esse sono, infatti, realizzate con prodotti biodegradabili.

    Caffè in polvere, il più economico

    Il classico caffè macinato, invece, ha dalla sua l’economicità: analizzando il costo medio del caffè in casa, proprio quello preparato con la moka risulta il meno caro. Richiede però una maggiore attenzione nella fase di conservazione: una volta aperta, la confezione va ben richiusa e riposta in luogo fresco e asciutto, in modo che il caffè non perda le sue proprietà organolettiche e il suo aroma.

    Pratiche e veloci, i vantaggi delle capsule

    Vantaggi capsule

    Le capsule, infine, hanno il vantaggio di essere immediatamente pronte all’uso, consentendo in pochi secondi di preparare un espresso proprio come quello del bar. Ma le caratteristiche che stanno determinando il successo di questa modalità di preparazione del caffè non finiscono qui. Si elimina, infatti, il problema della pulizia dei fornelli, l’importante è eseguire la manutenzione periodica della macchina e fare attenzione durante la preparazione del caffè: nulla in confronto alle macchioline lasciate spesso dalla moka.

    Anche la conservazione del caffè smette di essere un problema. Non tutti sanno, per esempio, che le temperature troppo basse alterano le caratteristiche dell’aroma, mentre quelle elevate lo irrancidiscono. Le capsule permettono ad ogni tazzina di caffè di esprimere al meglio tutto il bouquet di aromi e sapori, mantenuti intatti più a lungo.

    A lungo l’uso delle capsule è stato criticato dai detrattori per una ragione di tipo ambientale: i materiali con cui vengono più spesso prodotte le capsule non sono, ad oggi, biodegradabili. Tuttavia l’aumento dei consumi ha stimolato anche l’evoluzione tecnologica in questo campo. Esistono, ormai, diversi modi per riciclare le capsule, dal riciclo vero e proprio attraverso la raccolta degli scarti da parte delle aziende produttrici, allo studio di nuovi involucri biodegradabili, fino al riuso creativo.

    Caffè in capsule: quali sono le migliori varietà

    Capsule

    La versatilità è una delle caratteristiche più apprezzate del caffè in capsule. Infatti, il tipo di formato consente di acquistare miscele diverse, variando così l’aroma dell’espresso per sé e per i propri ospiti. Ogni casa di produzione ha un suo carnet di proposte personalizzate che bilanciano Arabica, Robusta e le altre varietà di caffè nelle loro miscele.

    Ad esempio Co.ind, torrefazione storica nella provincia di Bologna, propone sul sito Capsule House diverse tipologie di miscela, per andare incontro ai differenti gusti dei consumatori, declinate su due diversi brand: Meseta e Carracci

    I caffè di qualità 100% Arabica, infatti, sono quelli più delicati, caratterizzati da un retrogusto speziato e una nota di acidità persistente. Ne sono un esempio il Carracci Milano, il Meseta Bio Organic e il Supremo. Quelli che, al contrario, sono a prevalenza di Robusta hanno gusto intenso e sapore forte: solitamente gli appassionati di un sapore deciso prediligono queste qualità, e apprezzano i Carracci Napoli e Palermo, il Meseta Intenso e Forte. A mettere tutti d’accordo, bilanciando in maniera pressoché equilibrata Arabica e Robusta, è il tipico espresso da bar declinato in sfumature diverse rispetto alle varie torrefazioni: Carracci Bologna e il Meseta Classico.

    Per chi, inece, ama l’aroma del caffè, ma ci tiene a non eccedere con la caffeina, c’è il Deca, disponibile sia per Meseta che per Carracci che, in entrambi i casi, contiene meno dello 0,1% della sostanza eccitante.

    Siete curiosi di provarli? Li potete acquistare su Capsule House e, grazie al codice sconto ILGIORNALEDELCIBO valido fino al 4 agosto 2018, potete approfittare di uno sconto del 10% per l’acquisto di capsule online. Un’opportunità da non perdere per scoprire e degustare caffè di ottima qualità e sperimentare tutte le miscele. Voi quale preferite?

     

    I contenuti di questo articolo sono stati prodotti da Noetica senza alcun coinvolgimento della redazione de Il Giornale del Cibo

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