Giornalista nato a Bologna, ha scritto soprattutto per l'Ansa, l'Unità e il Resto del Carlino. Ciò che lo appassiona del suo lavoro è riuscire a dare forza alla realtà. Il suo piatto preferito è il Riso alla cubana perché si porta dietro dei bei ricordi. In tavola non può mancare un buon bicchiere di vino.
Aumentano i controlli e aumentano le multe, i furbetti della cucina, i sequestri e le preoccupazioni dei clienti. E’ tutto direttamente proporzionale, in Italia, basta andare a leggere le cifre ufficiali: alla voce ‘Igiene e sicurezza nei ristoranti’, di certo non possiamo considerarci a cinque stelle. Numeri importanti, che parlano da soli, confermati da un
A fine novembre una rivista spagnola specializzata sul mercato dell’olio avvertiva: “In Andalusia gli italiani comprano extravergine a 2,95 euro al litro”. Una notizia accolta non proprio con soddisfazione e che allo stesso tempo raccontava del momento del mercato nella penisola iberica e, indirettamente, il caos che l’oro verde è costretto a vivere in Italia.
Questa non è solo una storia italiana, né tanto meno una vicenda mediterranea. Almeno non solo. Se in una mensa su tre del Parlamento e della Commissione europea viene servito pesce taroccato, un’abitudine diffusa per altro un po’ in tutta Bruxelles, significa che il vizio è esteso e redditizio. Lo scandalo rivelato dalla ricerca della
Mangiano poco e male, seguono le informazioni sbagliate, preferiscono il cibo scaduto alle materie prime di qualità. Gli anziani italiani sono un popolo in continua crescita: gli over 65 nel nostro paese rappresentano quasi un quarto della popolazione, un dato che rende l’Italia il primo Paese in Europa. Ecco perché diventa ancora più preoccupante la
Un grande punto interrogativo avvolge l’iter che dovrebbe portare all’approvazione del Ttip, agitato dal vento della protesta e minato alla base da un dissenso che da strisciante si è fatto ora più rumoroso. Il Transatlantic Trade and Investement Partnership, cui da ormai due anni lavorano Ue e Usa, deve sempre di più fare i conti
Era il 1994. Fidenza, provincia di Parma. Un piccolo gruppo di famiglie non si fida e decide di impiegare il proprio tempo libero per verificare di persona la provenienza di ciò che sta mangiando. Una semplice curiosità che vent’anni dopo avrebbe contagiato migliaia di persone. Furono i primi, ispirati da un convegno a Verona, a
Centocinquantamila animali spariti nel nulla ogni anno Centocinquantamila. Sono, secondo l’ultimo rapporto Zoomafia redatto dalla Lav, gli animali da allevamento che spariscono nel nulla ogni anno a causa dell’abigeato, ovvero il reato che configura il furto di bestiame. Anche questa è una delle facce della macellazione clandestina in Italia, un fenomeno ancora sottovalutato che invece
Le politiche alla base della confisca dei beni della criminalità organizzata fino a pochi decenni fa erano un’utopia. Quello che oggi sembra scontato, è stato invece un percorso lungo, nato almeno vent’anni fa da una grande mobilitazione promossa da movimenti, gruppi e associazioni (prima fra tutte, ‘Libera Terra’): fu questa ondata di legalità che riuscì
Formaggi e vini sono solo la punta dell’iceberg dell’enorme oceano di marchi tarocchi che ha invaso il mercato internazionale. La contraffazione del Made in Italy, infatti, ha un fatturato che fa girare la testa: oltre sessanta miliardi di euro in tutto il mondo. Per intenderci: è il doppio del volume delle nostre esportazioni che nel
La vicenda della Xylella Fastidiosa, il batterio che da due anni sta mettendo in ginocchio la Puglia e la sua produzione di olio, si sta trasformando in un tipico pasticcio all’italiana. Gli ingredienti ci sono tutti: la versione ufficiale delle istituzioni che hanno deciso di abbattere tutti gli alberi infetti per evitare altri contagi, la
C’è ‘Er Fagiolaro’, il ristorante amato dalla Roma bene e dai turisti a pochi passi dal Pantheon. O l’agriturismo da favola di Suvignano tra i campi della Toscana: valore trenta milioni di euro che fanno gola anche allo Stato in tempi di vacche magre. E ancora: la catena ‘Zio Ciro’ che esportava il proprio modello
Quasi sedici miliardi di euro. Il fatturato di un grande gruppo bancario, come Intesa San Paolo. O quello di un colosso dell’industria come Finmeccanica. Ma una delle più grandi aziende italiane non ha un nome: agisce nell’ombra, ignora e aggira le leggi, contamina e distrugge uno dei patrimoni più ricchi del nostro paese. Sedici miliardi
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