In cucina è insostituibile e apprezzato a tutte le latitudini. L’origine latina del suo nome significa “rugiada di mare”, probabilmente per indicarne la diffusione spontanea nella macchia mediterranea delle zone litoranee. È il rosmarino, un arbusto sempreverde della famiglia delle Lamiaceae noto scientificamente come Rosmarinus officinalis. Originaria di Africa, Asia ed Europa, la pianta cresce
Il mortaio è un utensile da cucina usato per frantumare minutamente, ridurre in polvere e mescolare sostanze solide. In pratica è un robusto recipiente dal fondo tondeggiante nel quale porre le sostanze da triturare. Questo compito spetta all’azione meccanica di un pestello da manovrare abilmente con la mano, una mazzetta di legno con una estremità
di Alex Castelli. Mozzarella di bufala campana tagliata con latte boliviano e cagliate provenienti dall’Est europeo. Olio “extravergine” d’oliva pugliese allungato con olio di colza o di nocciolino acquistato in Spagna, Turchia, Grecia, Tunisia, poi colorato col verdone e profumato artificialmente. Vino sintetico aggiustato con acido tartarico, coloranti e tannino cinese di origine sintetica.
di Alex Castelli. I pistacchi sono i frutti – “drupe” in gergo botanico – di un piccolo albero originario del Medio Oriente molto diffuso in tutta l’area Mediterranea, il Pistacia Vera, alto al massimo sei metri. Ha tronco nodoso e contorto di colore grigio con foglie verde scuro caduche, composte da 3 o 5 foglioline
di Alex Castelli. Sherbeth bagnato, Sherbeth fortunato: si può sintetizzare così il Festival del gelato artigianale di Cefalù che ha fatto registrare ottimi numeri malgrado il tempo inclemente sulla cittadina siciliana. Tremila chili di gelato, trentamila partecipanti, cinquantamila tra coppette e coni distribuiti dai venti gelatieri presenti, trenta differenti gusti, un drappello di una dozzina
di Alex Castelli. Usata in senso figurato la parola scorfano indica una persona particolarmente brutta. Non è un caso, perché questo pesce dell’ordine degli Scorpeniformi detto anche scorpèna in Liguria e scarpena in Veneto è tanto buono quanto brutto a vedersi. Ha una testa corazzata e spinosa, con ghiandole velenifere collegate ai raggi delle pinne,
di Alex Castelli. La canocchia è un crostaceo lungo da 20 a 25 centimetri, di colore chiaro madreperlaceo con sfumature rosa o viola, il cui nome scientifico è Squilla mantis. L’ultimo segmento del suo corpo si chiama tecnicamente telson e ha bordi pungenti e dentellati, con due macchie nerastre che sembrano occhi. Sul torace ha
Vi piace la zucca? Se rispondete “Sì” sappiate che siete in buona, anzi ottima compagnia. Siamo molti ad amarla anzitutto perché è buona, ma poi anche salutare e versatile. Questo magnifico regalo ce l’ha fatto il Sud America ed è tipico sia della tavola contadina, che di quella aristocratica (vedi i tortelli alla zucca nelle
Pollo è un termine generico che designa sia il maschio che la femmina della specie Gallus gallus, allevata per la produzione di uova e per il consumo della sua carne. Il maschio con capacità riproduttiva, famoso per le note doti canore mattutine, si chiama propriamente gallo, la femmina gallina. L’uso in cucina è veramente molto
di Alex Castelli. Martino e Patrizio presenteranno Il Giornale del Cibo ai giornalisti e al pubblico a Sherbeth Festival 2007. L’incontro si terrà alle ore 11.30 di domenica 21 ottobre nella Sala delle Capriate, aula del Consiglio Comunale di Cefalù. I nostri racconteranno ai visitatori e ai giornalisti (quelli stranieri già accreditati vengono da Inghilterra,
di Alex Castelli. Le zucchine sono le bacche (in gergo botanico “peponidi”) di una pianta cespugliosa con grandi foglie a forma di cuore originaria dell’America centro-meridionale. In estate la pianta emette i bei fiori gialli e campanulati commestibili che poi lasceranno spazio alla zucchina (detta anche zucchino, al maschile). La forma è cilindrica o tondeggiante
di Alex Castell. Il buon gelato artigianale è il protagonista di ‘Sherbeth Festival 2007’, evento per piccoli e grandi golosi in programma a Cefalù (Pa) nel week-end dal 19 al 21 ottobre. Siete tutti invitati a partecipare per gustare e conoscere i migliori gelati artigianali insieme a Martino e Patrizio, che allieteranno e arricchiranno l’evento
di Alex Castelli. Pesce capone è un nome che si riferisce a diverse specie di pesci della famiglia dei Triglidi, tutte caratterizzate da una grossa testa e da ampie pinne pettorali a ventaglio di colore blu-viola. Queste pinne hanno liberi e mobili i raggi più esterni, che i caponi usano a mo’ di dita poggiandoli
di Alex Castelli. È il più noto dei nomi dialettali della conchiglia di San Giacomo, mollusco molto usato in cucina (il terzo più consumato nel mondo dopo ostriche e mitili) detto anche pettine, ventaglio, pellegrina, conchiglia del pellegrino e coquille Saint Jacques in Francia. Ha un sapore al contempo deciso, equilibrato e delicato e si
di Alex Castelli. A differenza di altre spezie la cannella non è il frutto di una pianta ma la corteccia del tronco dei suoi rami: le stecche cilindriche marroncine che si trovano in commercio sono fogli di corteccia arrotolati ed essiccati. La corteccia viene raccolta quando i rami sono giovani intorno ai tre anni: tradizionalmente
Il lardatoio è una mezza cannula appuntita di acciaio inox, lunga 35 cm circa e con un manico in legnoall’estremità opposta alla punta. È lo strumento usato per lardare un grossopezzo di carne, cioè per inserire al suo interno delle sottili listarelle di lardo,pancetta o prosciutto. Tecnicamente, questi bastoncini di lardo vengonochiamati “lardelli”: per avere
di Alex Castelli. S’Aranzada: è questo il nome in sardo dell’aranciata nuorese, dolce tipico fatto di striscioline di buccia d’arancia cotte nel miele e guarnite da mandorle sgusciate. È un dolce genuino e semplice, da gustare a fine pasto come dessert ma anche come spuntino durante la giornata, grazie a un alto tenore energetico e
di Alex Castelli. Chi l’avrebbe mai detto, il babà non è stato inventato a Napoli. Uno dei dolci più famosi della tradizione gastronomica partenopea, infatti, è nato più di tre secoli fa in Lorena, regione francese al confine con la Germania, contesa nei secoli dalle due nazioni. Pare che l’invenzione si debba al re di
di Alex Castelli. Inserire la dieta mediterranea nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. è questa la proposta che la Ministra spagnola dell’Agricoltura Elena Espinosa ha portato ai suoi colleghi europei riuniti a Bruxelles. La Commissione Europea l’ha appoggiata pienamente, con il sostegno in particolare di Italia, Grecia, Portogallo e Francia. Il Patrimonio Immateriale dell’Umanità comprende tutte
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