Distinguere un falso allarmismo da una news fondata, soprattutto quando si parla di alimentazione, non è facile: i nostri social network pullulano ogni giorno di nuovi cibi miracolosi e studi scientifici che ci esortano a consumare alcune tipologie di alimenti e ad evitarne altre. Gli articoli raccolti in questa sezione hanno lo scopo di approfondire le notizie più rilevanti che riguardano la nutrizione, il cibo e il suo impatto su salute umana e ambiente. “Andare in fondo” alla notizia, verificare un fatto o un’affermazione rivolgendoci a fonti ufficiali, o autorevoli, restano per noi capisaldi di un solido e imprescindibile metodo giornalistico.
Il tema del riscaldamento globale sta entrando sempre più nella nostra vita quotidiana, con tutti i problemi che ne conseguono, a partire dai danni immediati che gli eventi atmosferici estremi causano. A tutto questo sembra aggiungersi anche un depauperamento del contenuto nutrizionale degli alimenti, una frontiera di ricerca recente ma in via di consolidamento.
Km 0, stagionalità, plastic free e la lotta contro lo spreco alimentare incontrano la mixology. Nasce così, dall’esigenza di costruire un presente più sostenibile, l’associazione Scarto che, da settembre 2018, ha aperto a Bologna il primo bar in Italia dove gli “scarti” sono protagonisti nel bicchiere, e da poco anche in cucina. Come funzionano,
La tradizione della pasta fresca è parte della cultura e dell’identità emiliano-romagnola. In molte case si impara sin da bambini a fare la sfoglia e questa attività è per tutti. Non sorprende, dunque, che proprio a Modena esista un peculiare laboratorio di formazione specializzato nella pasta fresca in tutte le sue forme che
La biodiversità agricola va difesa e tramandata, per il suo valore ambientale, culturale, economico e gastronomico. Si tratta di un concetto sempre più condiviso, ma che solo da pochi anni ha trovato spazio nel dibattito pubblico. Proteggere il patrimonio di colture e varietà che il sapere umano ha utilizzato e plasmato nei secoli, del
Nel campo profughi di Burj El Barajneh, alla periferia di Beirut in Libano, vivono più di 20.000 rifugiati scappati dalla guerra, che qui hanno trovato la pace, ma non la libertà. Come spesso accade, una soluzione abitativa che doveva essere transitoria è diventata definitiva per questo, nel 2013, l’UNWRA, l’agenzia delle Nazioni Unite
Una cucina può essere spazio di incontro, di convivialità, ma anche di riscatto. Lo sanno bene i ragazzi Istituto Penale Minorile Malaspina di Palermo che, insieme ad alcuni giovani migranti, negli ultimi quattro anni hanno trovato un’opportunità di crescita personale e professionale all’interno di Cotti in Fragranza. Nel laboratorio per la produzione di biscotti
Un quiz di poche domande per capire che tipo di consumatori carnivori siete e ricevere alcuni semplici consigli per migliorare le vostre abitudini. Questo è il primo passo della campagna Meat the Change, promossa da Slow Food, per incentivare un consumo di carne di qualità e aumentare il livello di consapevolezza dei consumatori
Il riscaldamento globale si ripercuote sempre più su diversi aspetti della vita e della società, causando crisi umanitarie e migrazioni forzate, oltre ai danni immediati dovuti ai fenomeni meteorologici. Fra le attività umane, l’agricoltura è quella più colpita direttamente da questi stravolgimenti, e l’ultima campagna di raccolta del pomodoro – che fa segnare un
Ogni settimana in ciascun mercato vengono gettati via decine e decine di prodotti: alcuni sono pronti per essere riciclati, altri però sono ancora buoni da consumare. Tuttavia, senza qualcuno che se ne prenda cura, finiscono al macero. Tra le molte iniziative che si occupano di ridurre gli sprechi alimentari, a Roma è nata ReFoodGees
La 65esima edizione italiana della Guida Michelin 2020 è stata presentata questa mattina al Teatro Municipale di Piacenza con due grandi novità: Enrico Bartolini che viene accolto nell’Olimpo dei 3 stelle e l’arrivo di due nuovi bistellati. Guida Michelin 2020: ecco il nuovo chef a 3 stelle È un carro armato Enrico Bartolini, il suo passaggio lascia sempre il segno, neanche Attila
Parola d’ordine: tracciabilità, anche e soprattutto nella filiera della carne. È riconosciuto, infatti, come il sistema degli allevamenti intensivi sia responsabile di inquinamento e consumo d’acqua. Un impatto che produce esternalità negative pagate dai consumatori anche in termine di salute, come denunciato dal giornalista Stefano Liberti nel documentario “Soyalism”. Non tutta la carne, però,
L’agricoltura biologica ottiene sempre più il favore dell’opinione pubblica, confermando e rafforzando un trend costante negli ultimi anni. L’attenzione dei media e la curiosità dei consumatori, però, favorisce anche la proliferazioni di un’informazione non di rado superficiale e incompleta, che ostacola la comprensione di temi complessi. Di conseguenza, il biologico soffre le fake
Il 2019 è l’anno degli influencer. Non parliamo soltanto di Chiara Ferragni, ma di decine di persone che attraverso il racconto della propria vita sui social network hanno conquistato l’attenzione e la fiducia di migliaia di utenti. C’è chi si occupa di beauty, chi di food e chi di alimentazione e ciò che colpisce
La temperatura che assicura la maggior efficienza e produttività è 13°C e, nei prossimi anni, il riscaldamento globale farà sì che l’Italia e più in generale il Sud del mondo lo saranno sempre di meno. È uno dei tanti effetti del cambiamento climatico che, in questo caso, arriva direttamente sulle nostre tavole, come sottolineano
«Di ogni animale puro prendine con te sette paia, maschio e femmina; degli animali impuri un paio, maschio e femmina. Anche degli uccelli del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra». Questo il racconto biblico del diluvio universale e dell’arca costruita da Noè, contenuto nella
Sono numerose le inchieste e gli studi che hanno evidenziato quanto sia pesante il costo in termini ambientali e non soltanto del sistema di allevamento intensivo. Questa è una delle ragioni che porta molte persone a scegliere un’alimentazione vegetariana o vegana, ma lascia aperti numerosi interrogativi anche in chi desidera seguire una dieta sostenibile
Spreco alimentare e sostenibilità dei consumi sono sotto i riflettori ormai da tempo, eppure la crescente sensibilità dei cittadini verso questi temi non trova sempre riscontro nelle azioni intraprese. La pratica di portare a casa ciò che non è stato consumato quando si mangia fuori, per esempio, non è ancora comune: anzi, la doggy
L’esigenza di mangiare sano, compiere scelte ecologiche e sostenere i piccoli produttori molto spesso si scontra con le difficoltà di ottenere prodotti che rispettino queste caratteristiche, soprattutto per chi vive in città. A Bologna, fucina di idee legate alla sostenibilità del food, è nata un’iniziativa che risponde proprio a questa necessità e con
Lo spreco alimentare in Italia continua a essere un’emergenza di cui, però, i cittadini sono sempre più consapevoli, seppur poco consci delle buone pratiche da seguire. Questo è il quadro che emerge dalle indagini più recenti sull’argomento, condotte nella prima metà del 2019 e rese pubbliche dall’Osservatorio waste watcher di Last Minute/SWG. Proprio nell’anno
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