Giulietta e i vini della Valpolicella: Love’s drop

Adriana Angelieri

L’amore inespresso è come il vino tenuto nella bottiglia: non placa la sete, avrebbe probabilmente scritto George Herbert in una lettera, se ai suoi tempi fosse esistita La posta di Giulietta. Il poeta romano Tibullo sarebbe stato forse molto più malinconico, e parlando all’eroina shakespeariana dei suoi mali d’amore, avrebbe commentato con tono straziante: Nel vino voglio soffocare i dolori, al vino chiedo che faccia scendere negli occhi stanchi, consolatore, il sonno.

Sì: quando si parla di pene d’amore, o di innamoramenti inebrianti, il vino è sempre presente.
Sarà per questo che la cantina vinicola Gerardo Cesari ha pensato bene di collaborare con il club di Giulietta, e di esaltare due grandi simboli del territorio veronese: il vino e l’amore shakespeariano. Il risultato? Love’s Drop: la degustazione veronese che accompagnerà le festività natalizie, abbinando le emozionanti lettere d’amore raccolte dal club di Giulietta, alle suggestioni offerte dai vini della Valpolicella.

Il Club di Giulietta

Siamo negli anni ‘30 del secolo scorso. Ettore Solimani, custode della Tomba di Giulietta, raccoglie alcune lettere che i visitatori innamorati scrivono alla sfortunata figlia di Sheakspeare. Commoso, Ettore decide di rispondere, inaugurando una tradizione che darà vita al Club di Giulietta.
Da allora Giulietta ha un team di segretari, che risponde alle migliaia di lettere che, da tutto il mondo, arrivano a Verona.

I vini di Giulietta

Cosa c’entra questo con il vino? C’entra perché dal 2013, la cantina Cesari collabora con il Juliet’s Club, supportandone le iniziative, tra cui i premi letterari Scrivere per Amore e Cara Giulietta: i vini Cesari sono quindi ufficialmente diventati I vini di Giulietta.
La cantina ha inoltre messo a disposizione dei suoi romantici estimatori una cassetta per le lettere destinate alla signorina Capuleti, ufficializzando così il connubio amore-vini della Valpolicella.

Love’s Drop: i consolatori vini della Valpolicella

Amori struggenti, amori deludenti, amori autentici e amori inattaccabili: storie ed emozioni, raccontate dagli innamorati di tutto il mondo, vengono abbinate ed esaltate dai caratteri dei vini della Valpolicella. E questo grazie al contributo del Juliet’s Club, che ha tirato fuori dalle sue cassette una selezione di romantiche missive.

L’amore tradito e la delusione di Amber, innamorata australiana, viene così accostato alla limpidezza di un Lugana cento Filari, mentre i profumi del Ripasso Bosan accompagnano le rievocazioni del ritorno di un amore Sudafricano, quello di Beth. L’amore raro di Edward (USA) viene invece abbinato al vino Jèma, uno dei prodotti di punta dell’azienda, e infine al vero amore, indissolubile e inattaccabile, raccontato dalla statunitense Tracey, viene accoppiato l’Amarone Bosan, un vino forte e di carattere.

E se per caso non avete ancora scelto un regalo di Natale per la vostra dolce metà, provate pure a trascinarla in questa romantica trasferta, a dare voce al vostro amore per poi accostarvi uno dei vini della Valpolicella. Concedetevi di alzare appena il gomito ma non abbassate mai troppo la guardia, potreste in seguito pentirvi di aver parlato troppo, facendo vostre le parole di Shakespeare: Com’è vero che nel vino c’è la verità ti dirò tutto, senza segreti.

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

Una risposta a “Giulietta e i vini della Valpolicella: Love’s drop”

  1. Frida ha detto:

    Personalmente bevo solo vini biologici che trovo ottimi tanto quanto i più tradizionali e a proposito della Valpolicella consiglia di assaggiare questo vino in particolare https://www.sunnyfinch.com/vini/valpolicella_doc/ e che io trovo ottimo tra gli Amarone assaggiati finora!

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