di Giuditta Lagonigro. Il Fungo Cardoncello, o Pleutorus Eringii (da “Eryngium“, cardo, di cui è ospite), nasce spontaneo in alcune province del Lazio, della Sardegna e della Puglia. In particolare nel territorio della Murgia nord-occidentale è praticamente da secoli una delle prelibatezze più richieste. Descrizione Ha un cappello a forma piana, concavo al centro con
L’abbathu(th si pronuncia come la t toscana), chiamato anche Abbamele o Miele dei poveri. E’ oggi diventato un prodotto di nicchia e ricercato dai più. E’ un prodotto tipico sardo, originario del centro Nuorese. In passato gli apicoltori dopo aver venduto il miele, per poter usufruire del resto del prodotto contenuto nei favi, li bollivano(i
di Mara Briganti. Con il termine “noce” si indica il frutto dell’albero Juglans Regia, una pianta di origine asiatica, oggi molto diffusa in Europa e soprattutto in Italia. Insieme a mandorle, nocciole, pinoli e arachidi, la noce fa parte di quella che comunemente viene indicata come “frutta secca lipidica”, ovvero ricca di grassi e povera
di Martino Ragusa. La Vastedda della Valle del Belice non è proprio l’unico formaggio di pecora a pasta filata come dicono in tanti, ma di sicuro è uno dei pochissimi e dunque una rarità casearia che non mi è facile descrivervi. Dovendo azzardare un paragone potrei dirvi che assomiglia a una mozzarella straordinariamente saporita e
di Mara Briganti. Storia La Mora Romagnola è il suino per eccellenza della regione Romagna. Parlando di “lei” trattiamo non solo di alimentazione ma anche ditradizione, storia e cultura di questo territorio. La carne di maiale è entrata a far parte nell’alimentazione quotidiana delle classi contadine della pianura padana in tempi lontanissimi. Già i Romani
di Giuseppe Biscari. L’ulivo tra storia e leggenda Nel panorama mitologico e leggendario delle civiltà mediterranee, l’olio e l’ulivo trovano svariati riscontri in merito all’origine e alle sue qualità. L’ulivo era albero particolarmente caro ad Atena e veniva conservato gelosamente all’interno dell’Acropoli. Da un seme d’ulivo raccolto da Ercole ai confini del mondo, nacque il
di Mara Briganti Il Genepy è un liquore tipico di Piemonte e Valle d’Aosta. Si ottiene attraverso un’infusione dell’omonima pianta di cui, sulle Alpi Occitane, esistono tre varietà: Artemisia Spicata, Mutellina e Glacialis. E’ un liquore dal sapore gradevole e genuino, rinomato per le doti corroboranti e digestive. Ma la sua peculiarità è il metodo
Nel territorio della provincia di Ragusa, alle prime piogge settembrine, oltre alle lumache ed ai primi asparagi (i cosiddetti «sparici ri truonu»), altri frutti delle prime piogge sono i funghi. Tra essi, particolarmente ricercati, sono quelli che nascono sui tronchi degli alberi di carrubo. Caratteristiche È un fungo buonissimo e – purtroppo – rarissimo. Non è quasi
di Chella (…) Se il mare fosse de tocio leri-lerà e i monti de polenta leri-lerà o mamma che tociade (…) Questa strofa della canzone friulana La mula de Parenzo ci descrive le potenti visioni (traveggole!) dettate dalla fame che accomunava una percentuale altissima di popolazione dell’Italia settentrionale, tanto da sognare Alpi da mangiare ‘pucciate’
di Gallonero. Il tipico pane pratese viene detto bozza, per la tipica forma squadrata che lo fa assomigliare a quelle pietre lavorate usate in muratura e dette appunto Bozze. La bozza pratese si caratterizza per un’ulteriore lavorazione dopo la lievitazione, che fa sì che insieme agli ingredienti selezionati, all’acqua proveviente dai monti dell’Appennino, prenda una
di Gallonero. L’azienda agricola Rio Stella sorge sul monte Mauro, nel comune di Brisighella, ma al confine con Riolo Terme, proprio ai piedi dell’ultimo contrafforte dove da poco è stata restaurata la vecchia chiesina dei cavatori. Perchè dimenticavo che Monte Mauro In antico Monte Major, ma si sa che i cartografi italiani appena subentrati ai
di Giuditta Lagonigro. Il Rovo, diffuso in tutta Italia, è un arbusto con lunghi fusti aculeati. Il nome deriva dal latino rubus (rosso), come il colore dei frutti. Il periodo della fioritura va da maggio a luglio. I fiori, formati da cinque petali, sono riuniti in piccole pannocchie. Le foglie sono pluricomposte da più foglioline
di Martino Ragusa Lo Schüttelbrot è il pane simbolo dell’Alto Adige ed è consevabile per un anno. È il più basso di tutti, non ha mollica ma è fatto di sola crosta ed è composto di farina di segale, lievito acido (Sauerteig) e semi di cumino. Ha l’aspetto di un disco color nocciola chiaro, ma se
Diversi tipi di oli compongono la produzione di questa piccola azienda, tra cui il frantoio, la mignola, raggia, leccino, rosciolae i colli Esini. Sono tutti monocultivar, sicuramente da provare. L’azienda Tonti Giorgio è situata a San Marcello di Jesi (AN) a 230 mt. s.l.m.
di wizzard 2009. Lo Stravecchio Tradizionale di Cervarezza Terme è un’aceto di mosto d’uva cotto invecchiato che viene realizzato da un’unico produttore dalla fine del ‘700, Il Vascello del Monsignore, nella piccola frazione di Cervarezza Terme nel cuore dell’Appennino Reggiano. La nota distintiva di questo nettare è che viene prodotto con mosto cotto, molto amore
di Mara Briganti. E’ la più importante razza di bovini della Sicilia, sia per la consistenza che per le qualità zootecniche. Come lascia facilmente intendere il nome, la sua diffusione ebbe inizio dall’antica Contea di Modica in provincia di Ragusa; grazie alla capacità della razza di adattarsi alle diverse situazioni pedoclimatiche si è poi diffusa in
di Giuditta Lagonigro. Il Serpillo –Thymus serpyllum– appartenente alla famiglia delle Labiatae è una pianta sempreverde, che raggiunge i 40 cm di altezza nonostante il suo andamento prostrato. E’ un arbusto che caratterizza la Murgia nord barese (Altamura e dintorni) ma cresce comunque tra l’erba, nella boscaglia, in zone asciutte e soleggiate, in tutta Italia.
di Sole87. E’ un prodotto tipico del paese di Offida, in provincia di Ascoli Piceno. Si tratta di una focaccia riempita con una farcia composta di tonno, acciughe, olive verdi, capperi. Davvero squisita!
di Gino Larosa. La cittadina di Mammola è posta sul versante Jonico della Calabria, tra l’Aspromonte e le Serre, al centro tra il mare e la montagna, fino al Parco Nazionale dell’Aspromonte. Da questa località prende il nome una famosa preparazione a base di pesce: lo Stocco di Mammola. Cos’è lo Stocco di Mammola? Il merluzzo
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