Nella vicenda panino da casa che coinvolge da mesi le mense scolastiche italiane, si aggiunge un piccolo, ma non irrilevante capitolo. La sentenza di Torino di giugno 2016 aveva dato ragione ai genitori che chiedevano la possibilità per i propri figli di consumare a scuola un pasto portato da casa, ma il ricorso del Ministero
La questione del pasto domestico a Torino è stata vissuta e dibattuta con fin troppa acrimonia, sull’onda di una ribalta mediatica senza precedenti. Ultimamente abbiamo approfondito molto la vicenda, dando spazio a diversi punti di vista, fra i quali quello dell’avvocato che ha sostenuto la rivendicazione per il diritto al pasto da casa e quello
La questione e le polemiche sul pasto da casa partono da Torino, per poi diffondersi in tutta Italia. Dopo aver interpellato l’avvocato che ha sostenuto la rivendicazione del diritto al pasto da casa e il vicepresidente dell’associazione dei presidi, per capire meglio la vicenda abbiamo intervistato Federica Patti, assessora all’Istruzione del Comune di Torino. In questa
Nella diatriba fra pasto da casa e mensa scolastica, il ruolo delle scuole è decisivo. Nicola Puttilli, vicepresidente dell’Associazione nazionale dei dirigenti scolastici, ci ha concesso un’intervista approfondita sull’argomento. In questa terza parte capiremo come il pranzo da casa sia vissuto negli istituti scolastici e quali potrebbero essere le soluzioni per una situazione attualmente incerta. Nella
Il pasto scolastico da casa continua a dividere, e l’ultima sentenza che lo riconosce come un diritto non è sempre accettata di buon grado nelle scuole. Per saperne di più, abbiamo interpellato Nicola Puttilli, vicepresidente dell’Associazione nazionale dei dirigenti scolastici (ANDIS), che ci ha concesso un’intervista approfondita sull’argomento. In questa seconda parte dell’intervista ci concentreremo
Sono molte le questioni che ruotano attorno alla mensa scolastica e che continuano a scatenare proteste fin nelle forme più estreme, come nell’ormai nota vicenda della sentenza di Torino. Il diritto al panino libero è stato visto da più parti come una “toppa sul buco” piuttosto che come una vera soluzione. Intanto le scuole stanno gestendo
A un più di un mese dall’inizio dell’anno scolastico cominciano ad emergere i primi dati sugli effetti della sentenza di Torino riguardo al pasto da casa da consumare nelle scuole. Nel capoluogo piemontese, ad esempio, il comune fa sapere che sono oltre 3.000 i bambini che non usufruiranno più del servizio di refezione nelle scuole primarie
Panino libero? Sì. Adesso che le scuole sono iniziate, la sentenza di Torino di giugno scorso passa dall’aula del tribunale alla vita reale e ottiene il suo primo banco di prova. Rigettato il reclamo presentato dal MIUR, i giudici hanno deciso di non limitare l’ordinanza alle 58 famiglie coinvolte nella battaglia legale, ma di estendere
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