Il tema del panino a scuola continua a interessare il mondo scolastico e soprattutto le famiglie, che in determinati casi vedono nell’abbandono del servizio mensa un’opzione preferibile. Secondo i vari punti di vista delle realtà coinvolte, il pasto da casa può essere considerato e vissuto in modo diverso. Da tempo stiamo approfondendo questo argomento, con
La questione del pasto domestico a Torino è stata vissuta e dibattuta con fin troppa acrimonia, sull’onda di una ribalta mediatica senza precedenti. Ultimamente abbiamo approfondito molto la vicenda, dando spazio a diversi punti di vista, fra i quali quello dell’avvocato che ha sostenuto la rivendicazione per il diritto al pasto da casa e quello
La questione e le polemiche sul pasto da casa partono da Torino, per poi diffondersi in tutta Italia. Dopo aver interpellato l’avvocato che ha sostenuto la rivendicazione del diritto al pasto da casa e il vicepresidente dell’associazione dei presidi, per capire meglio la vicenda abbiamo intervistato Federica Patti, assessora all’Istruzione del Comune di Torino. In questa
Non sembra trovare ancora una soluzione condivisa il caso del panino libero. Doveva essere questione di giorni e invece l’attesa per le linee guida nazionali promesse a fine ottobre dal Ministro all’Istruzione Giannini non sono arrivate e, ora che la prima carica del MIUR è stata sostituita, i tempi potrebbero dilatarsi ulteriormente. Alla guida del
Nella diatriba fra pasto da casa e mensa scolastica, il ruolo delle scuole è decisivo. Nicola Puttilli, vicepresidente dell’Associazione nazionale dei dirigenti scolastici, ci ha concesso un’intervista approfondita sull’argomento. In questa terza parte capiremo come il pranzo da casa sia vissuto negli istituti scolastici e quali potrebbero essere le soluzioni per una situazione attualmente incerta. Nella
Da tempo ci stiamo occupando del tema del pasto domestico a scuola e delle conseguenze di questa scelta. Questa volta abbiamo interpellato Nicola Puttilli, vicepresidente dell’Associazione nazionale dei dirigenti scolastici, che ci ha concesso un’intervista approfondita su tutti gli aspetti dell’argomento. In questa prima parte ci concentreremo sulla gestione e sulle criticità del pasto domestico a
“Crediamo nel valore formativo e sociale della mensa scolastica”. Un messaggio chiaro e deciso quello pubblicato da Chiara Appendino sul suo profilo Twitter il 14 ottobre scorso, giorno in cui il Comune di Torino ha presentato ricorso contro la sentenza cosiddetta del “panino a scuola”. La Cassazione dovrà dunque valutare ora la posizione del Comune
Ogni bambino ha diritto ad una refezione scolastica di qualità e questa dev’essere accessibile a tutti. La sentenza della Corte d’Appello di Torino a giugno ha acceso il dibattito sul diritto di rinunciare al pasto della mensa scolastica e portare a scuola il pranzo da casa. Negli ultimi giorni, con l’inizio del nuovo anno scolastico, la
Abbiamo cominciato a parlare del “panino da casa” nelle scuole da giugno, e siamo stati (facili?) anticipatori di un dibattito che in questi giorni sta deflagrando su giornali, radio, televisione e, naturalmente, social. Diritto al panino da casa: oltre gli aspetti pratici Molte discussioni si concentrano sugli aspetti pratici: non si possono mangiare due cibi
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