In una fase di grande mutamento in cui la scuola è al lavoro per riprogettare spazi e percorsi didattici, il tema della nutrizione diventa centrale anche sul fronte educativo. In quest’ottica abituare le nuove generazioni a guardare al futuro significa concepire il pasto a scuola come momento di socializzazione e, al contempo, come prezioso
Dopo mesi di chiusura e incertezze, riaprono le scuole in tutta le Penisola, non senza difficoltà e nodi ancora irrisolti. Tuttavia la ripartenza è una priorità e un’urgenza educativa che non ammette procrastinazione. Il lockdown, infatti, oltre a generare un clima di preoccupazione, ha avuto un impatto concreto sulla vita delle famiglie italiane: come
Il ritorno a scuola è fissato per settembre, con un rientro tra i banchi atipico per migliaia di bambini e ragazzi in tutta Italia e non soltanto. La prevenzione dei contagi da Coronavirus continuerà, infatti, a essere la priorità, e proprio su questo tema stanno già lavorando i direttori didattici, insieme a tutte le
Con il Decreto Legge del 23 febbraio 2020, n.6, all’inizio dell’anno il Governo ha stabilito una prima serie di “misure urgenti per evitare la diffusione COVID-19”, che includevano, tra le altre, la “sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore,
Gli allergeni alimentari sono un problema che non può essere sottovalutato o trascurato, come sa bene chi deve convivere con un’alimentazione condizionata da determinate limitazioni. Quando si mangia fuori casa, a maggior ragione, i timori sulla presenza di certi ingredienti – anche in quantitativi minimi – possono suscitare diffidenza nei consumatori allergici o
I pranzi serviti nelle mense scolastiche comportano un lavoro al quale in genere non si pensa, concentrandosi più sul gradimento delle portate e sulla qualità finale del servizio offerto. La filiera della ristorazione collettiva, però, presuppone standard di sicurezza e bilanciamento nutrizionale dei quali è bene essere consapevoli, per comprendere meglio le scelte
La vicenda che vede contrapposta la ristorazione scolastica e il “panino da casa” si arricchisce di un nuovo episodio. Infatti, a due anni dalla sentenza della Corte d’Appello di Torino, che si espresse a favore del pasto portato da casa, è intervenuto anche il Consiglio di Stato, con una sentenza che ha dato ragione
La ristorazione scolastica in Italia non è mai stata così in fermento come negli ultimi anni. Da un lato per via di una nuova e crescente consapevolezza del ruolo fondamentale dell’alimentazione per lo sviluppo dei bambini, che passa anche attraverso la condivisione del momento del pasto in famiglia o con i coetanei, sperimentando socialità
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha presentato il sistema pubblico di riconoscimento e certificazione delle mense biologiche scolastiche. L’emendamento alla manovra economica per istituire le mense bio era stato annunciato lo scorso maggio dal Ministro Maurizio Martina, il quale aveva definito il provvedimento “un risultato importante che si inserisce nella nostra strategia per
Tra il 5 e il 15 settembre tutti gli alunni italiani saranno tornati in aula dopo le vacanze estive. Le novità che li aspettano non riguardano solo nuove materie, professori andati in pensione o compagni di banco che hanno cambiato sezione. Qual è, infatti, la situazione mense scolastiche che troveranno? Tra panino da casa, mense certificate
Leggo su Il Giornale del Cibo: “Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha presentato un emendamento alla manovra economica per istituire mense scolastiche biologiche. Il Ministro Maurizio Martina chiarisce l’obiettivo definendo il provvedimento: un risultato importante che si inserisce nella nostra strategia per promuovere modelli agroalimentari più sostenibili e garantire ai nostri figli
Nelle scuole italiane arriveranno le mense biologiche certificate, per le quali il Governo italiano ha stanziato 44 milioni di euro, nell’emendamento alla manovra economica presentato ieri. Il provvedimento interesserà gli istituti scolastici dall’asilo fino alle secondarie di secondo grado. Si tratta di una novità importante, che in linea con l’approvazione alla Camera della nuova legge
Let’s move, la campagna contro l’obesità, in particolare infantile, promossa da Michelle Obama, l’ex first lady americana, era molto più che un programma educativo, ma si era trasformato negli anni in una battaglia per la salute, un vero e proprio simbolo distintivo dell’amministrazione Obama, che degli orti e della frutta al posto delle merendine, aveva
Non sembra trovare ancora una soluzione condivisa il caso del panino libero. Doveva essere questione di giorni e invece l’attesa per le linee guida nazionali promesse a fine ottobre dal Ministro all’Istruzione Giannini non sono arrivate e, ora che la prima carica del MIUR è stata sostituita, i tempi potrebbero dilatarsi ulteriormente. Alla guida del
Il 16 giugno scorso il tribunale di Torino si è pronunciato a favore della possibilità di far portare il pranzo o un panino da casa ai figli in alternativa alla refezione scolastica. La battaglia legale era nata due anni fa, quando un gruppo di genitori torinesi si erano rivolti al TAR per protestare contro il
Nel precedente articolo sul nuovo codice appalti pubblici abbiamo provato a spiegare come il criterio del massimo ribasso continui a comparire sotto svariate forme, anche se la normativa prevede che venga adottato il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa – ovvero quella che premia maggiormente la componente qualitativa di un progetto, piuttosto che il prezzo – in particolare
A partire dal 18 aprile 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice degli appalti, con l’obiettivo di correggere il vecchio sistema recependo le direttive europee in materia di contratti pubblici. L’Art. 95 del nuovo codice impone che siano aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa i contratti relativi ai servizi sociali
La Corte d’Appello di Torino ha riconosciuto, la settimana scorsa, un nuovo diritto: il diritto al panino libero. In pratica i genitori che non vogliono – o non possono permettersi – che il figlio acceda alla mensa scolastica sono liberi di portarsi a scuola un panino – o altro cibo preparato da mamma o papà
Ritorniamo sul caso delle mense negate del Comune di Corsico per riferire il punto di vista di Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e tutelarne i diritti, che ha lanciato nel 2015 il rapporto “(Non) tutti a mensa!”, un monitoraggio delle condizioni di accesso alle mense scolastiche
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