Quando si parla di pasta, si sa, l’Italia rappresenta l’eccellenza nel mondo. Tante le espressioni culinarie delle nostre Regioni: dai culurgiones sardi agli strozzapreti romagnoli fino alla pasta alla mugnaia, ogni territorio ha le sue tradizioni. Gli spaghetti alla chitarra (o semplicemente “chitarra”), tipici della Regione Abruzzo, sono tra queste e ne rappresentano una
L’Abruzzo buono e bello, gli abruzzesi forti e gentili, i suoi cuochi valorosi e talentuosi. C’è tanto in questa piccola e meravigliosa regione, alla portata di tutti ma ancora troppo poco conosciuta e scoperta. Il turismo è minimo e compiere un lavoro fuori dal coro, che accolga la sensibilità di molti in fatto di sentimenti
Una terra la cui tradizione culinaria è tra le più apprezzate della nostra penisola, con una grande varietà di materie prime che consente di poter offrire piatti d’origine marinara ma anche pastorale. La conformazione morfologica dell’Abruzzo ha in un certo modo favorito un lungo periodo di isolamento, che ha permesso di conservare le
Chi visita l’Abruzzo deve sempre tenere a mente due cose fondamentali: l’importanza quasi ossessiva legata alle tradizioni (di qualunque natura esse siano) e la cucina. Capita spesso che le due cose combacino e quando è così l’anima più profonda di questa regione viene esaltata all’ennesima potenza e regala emozioni memorabili. Conoscere l’Abruzzo in chiave enogastronomica
L’Abruzzo è tra le regioni più interessanti dal punto di vista enogastronomico perché ha l’onore di esser composta da una doppia personalità, due identità opposte che unite creano l’eccellenza: quella agricola e pastorale tipica delle zone montane e quella marinara tipica della zona costiera. I piatti che la tradizione abruzzese è in grado di sfornare
Prima di rivelare le 5 regole fondamentali per invitare a cena un francavillese, dobbiamo fare una premsessa: prima, durante o dopo la cena, è assolutamente sconsigliato indicare Francavilla come “Marina di Chieti” o ricordare che è in provincia di Chieti, perché i rapporti tra il centro adriatico ed il capoluogo teatino non sono affatto idilliaci.
Non chiedete ad un abruzzese quale sia la migliore cucina d’Italia perché “come l’Abruzzo non ce n’è!”, figuriamoci chiedere una lista di validi ristoranti sparsi lungo l’intera regione. Cinquanta intervistati non darebbero più di tre scelte comuni. Perché si sa, l’Abruzzo è tanto squisito e variegato quanto campanilista e pieno di orgoglio, così tanto da
Per l’incolumità generale non fate le classiche battute sul “chietino-cretino”, i cittadini di Chieti si chiamano teatini [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. Dunque, prima regola: attenzione a come vi rivolgete e tenete ben presente la fierezza che insita vive nel vostro invitato: pare infatti che nel 1181 a.C. fu l’eroe Achille a fondare
Newsletter
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.