Cibo e cultura si sono da sempre accompagnati sostenendo un legame indissolubile, antico ed eterno, che ha caratterizzato la storia e le tradizioni dei popoli. Nella letteratura, il cibo prende posto all’interno dei racconti e dei saggi dei grandi autori con gli intenti più disparati. A volte rappresenta uno strumento di seduzione, come nel Decameron di
L’incipit del racconto di Fernando Pessoa Una cena molto originale sembra dedicato ai miei amici della Università di Scienze Gastronomiche: “Fu durante la quindicesima sessione annuale della Società di Gastronomia di Berlino che il Presidente, Herr Prosit, fece il famoso invito ai suoi membri. La sessione era naturalmente un banchetto. Durante il dessert nacque un’accesa
Dalla Metamorfosi di Kafka a Moby Dick. La letteratura ha sempre raccontato e trasmesso i valori sociali e culturali del cibo attraverso le sue opere. Per valorizzare e testimoniare questo legame, abbiamo voluto rilegare, in senso metaforico, una serie di racconti legati al cibo, frutto della mano e dell’animo creativo di talentuosi scrittori. I raccontini
Il porro ha la testa bianca e la coda verde. Verdura simbolica per Boccaccio, che nel Decameron ce la cucina in decine di modi, dalla prima all’ultima giornata del suo divertito novellare. Ha la testa bianca come i vecchi e la coda verde come i giovani: rappresenta perciò l’amore in età senile, la forza del
Si chiama Fictitiuos Dishes ed è molto più di un libro di fotografia. È una sorta di “indovinello letterario”, se così si può dire. Già perché in questo album, la designer newyorkese Dinah Fried, ha voluto rappresentare i piatti e le pietanze presenti in 50 capolavori della letturatura moderna e contemporanea. In questo articolo ve ne
Ve ne sarete accorti: oggi la passione per il cibo, per la cucina, per i nuovi regimi alimentari è ovunque. Dai programmi televisivi, agli scaffali delle librerie, passando dalle bacheche dei social network e dagli schermi dei nostri computer, dei tablet e degli smartphone. Cibo, ricette, diete e chi più ne ha più ne metta, inondano
Non so voi, ma per me l’estate significa una cosa sola: leggere! La tappa in libreria, prima di ogni partenza, è diventata ormai una delle abitudini principali di ogni mio viaggio. Se anche voi siete degli appassionati lettori come me, immagino possiate capirmi. Certo, scegliere i propri libri per l’estate non è cosa semplice. E’
“Dopo aver fatto un paio di giri completi nel mondo degli afrodisiaci, scopro che l’unica cosa che davvero mi eccita è l’amore. E allora dedico queste divagazioni erotiche agli amanti che giocano e, perché no?, anche agli uomini spaventati e alle donne malinconiche […] Non posso separare l’erotismo dal cibo e non vedo nessun buon
Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, com’è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene. Se possibile, le preferisco funzionali e vissute. […] Con un frigo enorme pieno di provviste che basterebbero tranquillamente per un intero inverno, un
Ogni piatto racconta una storia… Chi cucina imbastisce una trama: gli ingredienti sono i protagonisti, e i fornelli carta e inchiostro con cui scriviamo di storie della nostra infanzia, di tradizioni lontani, di viaggi, di passioni, di ambizioni, di stati d’animo e sentimenti, mentre il vapore e il profumo invade la cucina. La trama del
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