Avete presente Interstellar di Christopher Nolan? Il regista immagina un mondo in cui ciò che resta delle coltivazioni umane è soltanto il mais, facendo però intendere che anche questo sarà destinato a diventare improduttivo. Uno scenario apocalittico all’interno di film di fantascienza, certo, ma che non è troppo lontano dalla realtà. Attualmente, riso, grano
In questo articolo torniamo a parlare di sostenibilità nella filiera agroalimentare italiana e tecnologia. Cibo e innovazione tecnologica spesso possono sembrare due settori molto distanti tra loro, ma scopriremo che non è affatto così. Avreste mai immaginato, per esempio, che grazie a dei satelliti spaziali è possibile coltivare l’uva in un vigneto? Oppure che
L’Emilia-Romagna è la prima Regione in Italia a sostenere l’agricoltura sociale. Lo fa grazie al recente via libera da parte dell’Assemblea legislativa di una legge regionale dal titolo ‘Norme in materia di agricoltura sociale’. L’obiettivo è riconoscere e incentivare tutte quelle attività realizzate dalle aziende agricole che hanno un impatto sul territorio come, ad
Sulla strategia Farm to Fork (F2F, Dal produttore al consumatore) l’Ue punta molto, considerandola fondamentale per il Green Deal europeo, nonché via maestra per elevare la qualità complessiva dell’intera filiera agroalimentare, nel segno della sostenibilità ambientale e di una riduzione dell’impatto nei confronti di Paesi terzi. Gli ambiti di intervento riguardano soprattutto la riduzione
Millennials e Generazione Z hanno le idee chiare sul mondo post-pandemia e sui fattori che dovranno guidare le scelte delle imprese in ogni settore. Sostenibilità ambientale e lotta contro il riscaldamento globale sono, infatti, le priorità, e i giovani ricercano in ogni ambito realtà capaci di rispecchiare questi valori. Anche in agricoltura dove –
Il cibo cambia il mondo, rispettando l’ambiente e generando un impatto sociale sui territori. Questa la convinzione di Lucio Cavazzoni, presidente di Good Land, giovane impresa che si occupa di rigenerazione rurale attraverso l’attivazione di economie legate alla terra e alle comunità che la abitano. Una realtà che, in poco meno di due anni
Il cibo può contrastare il cambiamento climatico? In che modo la produzione e le nostre abitudini alimentari possono fare la differenza sul futuro del pianeta? Queste le domande che sottendono Food For Change, campagna internazionale di sensibilizzazione sul rapporto tra cibo e cambiamento climatico che Slow Food ha lanciato a Torino in occasione della
Tra i terribili effetti del riscaldamento globale non c’è soltanto lo scioglimento dei ghiacciai, o il rischio di estinzione per molte specie animali, ma anche un sostanziale e concreto impoverimento della nostra tavola. Secondo la Cia, Confederazione degli agricoltori, infatti, in Italia è possibile trovare il 50% dell’intero patrimonio agroforestale dell’Europa, ma questo tesoro è
Articolo Sponsorizzato di McDonald's
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Il fattore italiano del futuro è giovane, sensibile alle questioni ambientali e determinato a puntare sull’innovazione sostenibile. Questo è il profilo che emerge dall’incontro con i venti imprenditori under 40 selezionati da “Fattore futuro”, un progetto promosso da McDonald’s con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, che mira a sostenere e
Il suo ristorante è stato definito dalla critica gastronomica un perfetto esempio di gestione “dalla fattoria alla cucina”. Ma la straordinaria visione di Dan Barber, chef pluripremiato e co-proprietario del Blue Hill di Manhattan e della sua estensione extraurbana (il Blue Hill at Stone Barns, qualche chilometro a nord di New York) va ben oltre
Il pomodoro nasce nelle Americhe precolombiane. Gli Aztechi lo chiamavano xitomatl e la salsa di pomodoro era già parte integrante della cucina azteca. All’inizio del 1550 gli spagnoli lo portarono in Europa mentre in Italia arrivò nel 1596. A questa scoperta che ha scritto la storia della cucina italiana, alla sua buccia rosso intenso e alle
Il racconto inedito della telefonata tra Francesco (Papa) e Carlo (l’agnostico) Se è vero che carisma è, come definisce il caro vecchio Treccani, la capacità di esercitare, grazie a doti intellettuali o fascino personale, un forte ascendente sugli altri e di assumere la funzione di guida, di capo, allora si, Carlo Petrini fondatore di Slow
Il progetto Terra Madre Giovani – We Feed the Planet Dal 3 al 6 ottobre, presso gli spazi Slow Food a Expo, i giovani agricoltori, allevatori, contadini, pescatori, artigiani del cibo e cuochi under 40 provenienti da tutto il mondo avranno la possibilità di raccontare le loro storie e di farsi testimoni di nuove originali
La definiscono agricoltura 2.0 e non li vedrete mai con una zappa in mano. Questo perché Fabio Monteleone, Luca Mattiello e Andrea Costa semplicemente fanno a meno della terra. La loro start up si chiama OrtoCubo e unisce la tecnologia e i principi della coltivazione aeroponica, portando qualcosa di nuovo nel mondo dell’agricoltura. Una
Oltre la Basilica di San Francesco, c’è di più, molto di più: un ‘blend’ di Cantine, vitigni sterminati, aziende agricole immerse nel verde ed ex monasteri benedettini divenuti agriturismi. Ve lo diciamo con cognizione di causa perché lo abbiamo visto con i nostri occhi e testato con le nostre papille gustative. Accolto l’invito delle associazioni
Un orto urbano, come quelli nati negli ultimi anni in molte città italiane, ma più grande, nel cuore degli spazi espositivi di Rho. Il Cluster Frutta e Legumi è un’area in parte coltivata di oltre 1000 metri quadri, con alberi da frutto piccoli e grandi e un mercato, condiviso con il vicino Cluster delle spezie,
Agricoltura Biologica: un argomento di cui sentiamo parlare sempre più spesso e che, come ogni grande tematica di attualità, genera pareri e punti di vista discordanti. Oggi, senza entrare nel merito della discussione, voglio approfondire questo argomento, presentandovi i punti salienti della storia dell’agricoltura biologica. Storia dell’Agricoltura Biologica Alle origini del biologico 1924: una prima
Avere un orto, che sia comunale o nel proprio giardino di casa, sul terrazzo o balcone del proprio appartamento è diventato un must. Ma cosa coltivano gli italiani nei loro spazi verdi? In occasione del proprio 70esimo anniversario, il leader a livello europeo nella vendita a distanza di prodotti di giardinaggio, Bakker, ha presentato i
In parte sono figli della crisi, in parte della voglia di conoscere da dove e da chi vengono i prodotti che mangiamo e della voglia di aderire ad una rete di persone che, insieme agli acquisti solidali, condivida con noi i principi che ne stanno alla base. Un GAS (gruppo di acquisto solidale) è un
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