ristorazione commerciale cir food

Il menù invernale di Aromatica e il “cappello” di Piano35

Adriana Angelieri

Continua a rinnovarsi il menù del ristorante Aromatica Restaurant Lounge Bar, concept del Gruppo CIR food per l’alta ristorazione sviluppato in collaborazione con CHIC – Charming Italian Chef – associazione che annovera tra i più quotati chef italiani.

Abbandonata definitivamente la stagione estiva, che ha visto protagonista il pesce nel menù di Marco Bottega, si cambia completamente genere, ma il gusto rimane assicurato. Da venerdì 17 novembre a giovedì 14 dicembre, infatti, la Val di Fassa sarà protagonista ad Aromatica con lo chef Stefano Ghetta a firmare il menù.

Scopriamo quali sono le novità in programma all’interno della ristorazione commerciale CIR food.

ristorante Piano35

Photo credits Davide Barasa

Ristorazione commerciale CIR food: una cucina “su misura”

Al centro di Scalo Milano si trova Aromatica, un locale a 360° che nulla ha da invidiare alle proposte delle grandi metropoli straniere. Anzi, il concept del gruppo CIR food ha un valore aggiunto rappresentato dalla qualità del cibo, grazie ai menù gourmet che mettono insieme innovazione e tradizione. Qui è possibile concedersi un momento di relax e gusto dalla colazione alla cena e anche dopo, grazie alle proposte del Lounge Bar dove esperti bartender sperimentano sapientemente creatività e arte della mixology per creare cocktail unici.

Tuttavia, il punto di forza del concept è rappresentato dal calendario di grandi chef italiani che si alternano ogni mese con proposte inedite che omaggiano la cucina del Belpaese.

Dopo la cucina stagionale di Umberto Gorizia, la cucina dell’isola di Grado di Gunter Piccolruaz, ecco che ad Aromatica arriva Stefano Ghetta, chef del ristorante L’Chimpl da Tamion di Vigo di Fassa.

Ad Aromatica Stefano Ghetta porta una cucina che profuma di bosco

Non c’è che dire, la proposta del 43enne Stefano Ghetta omaggia le terre in cui è nato e cresciuto e il luogo dove sorge anche il suo ristorante, premiato con una stella Michelin. Sul sito di Aromatica il nuovo chef che firmerà il menù fino al 14 dicembre viene presentato così: “nei suoi piatti ritroviamo i sapori e i profumi di una passeggiata nel bosco”. Stefano, infatti, è un grande conoscitore dei prodotti della montagna, per cui nei suoi menù non mancano erbe aromatiche, muschi e formaggi tipici.  

I piatti dello showcooking del 17 novembre ora sono proposti all’interno di diversi menù degustazione e comprendono:

  • Antipasto

mela verde, salmone, semi di chia e uva Chardon

antipasto aromatica

  • Primo

paccheri ripieni con capriolo, Puzzone e speck

  • Secondo

Suprema di Faraona in crosta di girasole, frutta secca, porcini e bieta

menu ghetta

  • Dessert

brownie al cioccolato, mousse di castagna, cachi e gelato al miele.

Insomma, questo mese Aromatica merita sicuramente una visita, anche se il programma gastronomico è sempre ricchissimo di ottime proposte. Dal 15 dicembre, ad esempio, sarà protagonista lo chef Ivano Ricchebono del ristorante stellato The Cook del Grand Hotel di Arenzano, in provincia di Genova, il quale firmerà il menù fino al 18 gennaio.

L’alta cucina di Aromatica non è il solo fiore all’occhiello della ristorazione commerciale del gruppo CIR food, infatti anche Piano35 in vetta al grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino e gestito da Affida, società del Gruppo CIR food, sta regalando grandi soddisfazioni, sia nella parte ristorante che alla Lounge, nell’arte della mixology.

Piano35 premiato da Il Gambero Rosso e l’Espresso

conte in cantina

Come vi abbiamo raccontato qualche tempo fa, Mirko Turconi di Piano35 ha vinto il premio come miglior bartender d’Italia, ma non si è fermato lì. Infatti il suo talento e la sua passione hanno fatto sì che Piano35 sia stato premiato come uno tra i 10 migliori cocktail bar d’Italia dalla Guida Gambero Rosso “Bar d’Italia 2018”.

Il famoso bartender, che ha vinto il premio nazionale presentando un margarita “futuristico”, ha dichiarato: “Il lounge bar Piano35 gode di una delle migliori viste di Torino e i nostri cocktail sono studiati per soddisfare i palati di ciascuno in un’atmosfera intima ed esclusiva. Con questo riconoscimento ripartiamo con ancora più entusiasmo, perché serve sostenere con duro lavoro le alte aspettative di chi verrà a trovarci. Sono felice di aver portato in buona parte a questo risultato, ringrazio chi ha posto fiducia nelle mie scelte professionali, sostenendomi quotidianamente. Vorrei ringraziare soprattutto il mio staff, che in questi 15 mesi ha portato il lounge bar ad ottenere tutti questi importanti risultati”.

Risultati che non finiscono qui. Infatti, tra oltre 2800 ristoranti, la guida 2018 de I Ristoranti d’Italia de L’Espresso, menziona Piano35 e la cucina sostenibile del giovane chef Fabio Macrì, classe 1986, attento alle materie prime, alle ultime innovazioni gastronomiche italiane ed estere e alle “tendenze” culinarie.

fabio macrì

Photo credit Davide Barasa

Dopo essersi aggiudicato il “cappello” della guida de l’Espresso, lo chef Macrì ha dichiarato che “questo riconoscimento, a così poco tempo dall’inizio di questa incredibile avventura, è la conferma che stiamo andando nella giusta direzione. Siamo un team affiatato, alla costante  ricerca  di  equilibrio anche tra cucina e sala per offrire ai clienti un servizio di alto livello, la massima  professionalità e accoglienza. Siamo in un luogo unico e vogliamo far vivere ai  nostri ospiti un’esperienza indimenticabile. Guardiamo al futuro con maggiore passione ed entusiasmo”.

Entrambe qualità che fino ad oggi sembrano portare buoni frutti.

Se oltre a provare il menù di Aromatica e i cocktail di Piano35, cercate altri consigli sui migliori ristoranti nelle due rispettive città, date un’occhiata ai nostri consigli sia per Milano, che per Torino. Che ne dite?

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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