Buridda

Ullix
E’ considerata dai liguri come l’uso più antico di cucinare il pesce. Nata da origini popolari e cucinata con il pesce avanzato o comunque con l’ultimo rimasto al pescivendolo prima della chiusura, con questi si cucinava una zuppa semplice e gustosa cui veniva a volte aggiunto lo stoccafisso e anche verdure. Tutto dipendeva dalla relativa agiatezza della famiglia. Negli anni la Buridda si è trasformata. Una trasformazione che l’ha vista una ottima variante della bouillabaisse francese. Ma anche nella stessa Liguria cambia nome e metodi: Ciuppin nella riviera di levante, una zuppa di pesce con l’aggiunta di ortaggi e verdure; a Portovenere la tradizione vuole che si cucini esclusivamente con il grongo, con cui vengono conditi anche gli spaghetti.
5 da 1 voto
Portata Primi in brodo, Primi
Cucina Italia, Ricette regionali
Porzioni 6 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Pulite e diliscate il pesce e poi tagliatelo a pezzi.
  • Tritate assieme la cipolla, l’aglio, il sedano e la carota e metteteli a rosolare con l’olio extravergine d’oliva in un capace tegame di coccio.
  • Aggiungete le acciughe a pezzettini dopo averle ben sciacquate, e lasciatele sciogliere.
  • Disponete sul soffritto il pesce ben accostato, e poi unite anche i pomodori a pezzetti. Quindi pepate, salate, coprite e lasciate cuocere dolcemente per 10 minuti circa (dipende dalle varietà di pesce).
  • Lavate il prezzemolo, tritatelo e tenetelo da parte.
  • Fate rinvenire i funghi nell’acqua e dopo averli strizzati e tritati, uniteli alla zuppa. Se necessario aggiungete un bicchiere di acqua calda e proseguite la cottura per altri 10 minuti.
  • Unite un cucchiaio di farina, a fine cottura, per dare più cremosità alla zuppa. Se invece la preferite un po’ più liquida, aggiungete in cottura uno o due pomodorini.
  • Accomodate le fette di pane nelle scodelle (o in una grossa ciotola multi porzione) di coccio. Ricoprite con la zuppa ben calda ogni scodella cospargendo poi con il prezzemolo tritato.

Note

Vini consigliati: Soave Superiore o Vermentino.