Frattaglie

finanziera

Finanziera

La finanziera è un piatto tipico della cucina povera piemontese, nato dal riutilizzo delle parti scartate durante la trasformazione dei galletti in capponi e di alcuni scarti di macellazione dei bovini. A casa mia si è sempre mangiata a Natale come secondo o come antipasto, servita dentro grandi vol-au-vent di pastasfoglia, ma è perfetta per

cibreo di rigaglie

Cibreo di Rigaglie

Il cibreo è un piatto toscano a base di rigaglie di pollo. Se ancora qualcuno è convinto che i fegatini, le creste, i «fagioli» di gallo, i ventrigli siano una carne di seconda scelta, non ha provato il cibreo. Un vero manicaretto in umido che è riuscito a far peccare di gola anche una regina. Stiamo

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Trippa alla fiorentina

Vecchia e semplice ricetta di casa nostra.

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Fricassea di fegatini

Quando acquistate un pollo intero, il macellaio vi consegna anche le interiora del pollo tranne la cistifellea e l’intestino di cui è vietata la vendita. Potete ricavarne un piccolo contorno da affiancare al pollo. Nei supermercati si vendono anche in vaschette separate: i durelli (stomaco cuore e reni) ed i fegatini. La fricassea classica si

Cotolette di fegato

Le cotolette di fegato sono un secondo capace di riuscire nell’impresa di far mangiare il fegato ai bambini. Il fegato richiede l’aromatizzazione dell’impanatura con prezzemolo, timo, aglio e pepe. Ma nel caso dei bambini, evitate aglio e pepe.

fegatini di maiale

Fegatini di Maiale fritti

I più conosciuti sono quelli alla romana o alla toscana. Questa ricetta dei fegatini di maiale, invece, arriva dalla calabria ed è parte di una antica tradizione culinaria, che ancora sopravvive nella zona dell’alto casertano. Se siete amanti dei fegatelli, o fegatini, provate a realizzare il piatto che sto per suggerirvi e poi diteci la vostra

Fegato alla veneziana

Il fegato alla veneziana è uno dei simboli della cucina “di terra” di Venezia, un secondo tradizionale conosciuto in tutto il mondo. Fegato e cipolle trovano il loro perfetto accompagnamento con la classica polenta. Immagine in evidenza di: Sergii Koval/shutterstock.com

Poppa al pomodoro o alla livornese

Sui banchi dei trippai del mercato centrale di Firenze, oltre alla trippa ed all’ormai famoso lampredotto, si trova anche la POPPA cioè la ghiandola mammaria della vacca da latte, che viene venduta già lessata. Ha forma globosa, più o meno regolare, delle dimensioni di una piccola anguria, e di colore variabile, dal crema chiaro all’arancio

Cipolline di pollo in cipollata

Anche dal nome si evince che è una ricetta della cucina povera della campagna fiorentina. Infatti è lì che viene chiamato cipollina lo stomaco del pollo, che a quanto no so, in altre parti d’Italia viene chiamato maghetto. Anche questa ricetta conferma il genio dei fiorentini nell’utilizzare le frattaglie. Il piatto che se ne ricava

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Trippa con i ceci (Chentupudzones e vasolu pithudu)

Be’ eccomi qua, con le ricette tramandate dai nonni. Ricette semplici, gustose e genuine.

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Piedini di maiale in umido

Questo è davvero un piatto prettamente invernale, che si presta molto a quelle vecchie care sbaraccate che si fanno ogni tanto tra amici, e, per una volta, la dieta si lascia fuori dalla porta di casa.

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Fegatini d’agnello al profumo di alloro

Piatto dedicato a quanti osano andare oltre il solito involtino. Lo stesso procedimento vale per il fegato di maiale.

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Coratella d’agnello ubriaca

E’ un piatto adatto ai palati robusti e a chi non si lascia impressionare. Io la considero una ricetta gustosissima, da mangiare a piccole dosi.

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Trippa alla romana

E’ una ricetta che mi riesce molto bene, l’ho confrontata con quella mangiata in vari ristoranti tipici romani… ma quella che faccio io mi piace di più, forse perché è uno dei miei piatti preferiti e ci metto tutta la mia passione culinaria nel prepararla.

fegatini di pollo

Fegatini di pollo del cacciatore

Mi ricordo ancora quando mia madre cucinava il pollo arrosto alla domenica e le corse che facevamo io e mia sorella da bambine per arrivare prime e mangiarne il fegatino. Poverina, di solito, essendo la più grande e la più golosa arrivavo sempre per prima. Oggi con la mia maturità glielo cederei volentieri, essendo mia

Sbira

La sbira è una zuppa, legata alle più antiche tradizioni genovesi. E’ una ricetta caduta nel dimenticatoio, ma rimane una ricetta particolare e gustosa. Quando a gustare questo piatto erano gli sbirri, cioè i soldati di guardia alle prigioni genovesi di Palazzo Ducale, e i camalli del porto, probabilmente era composta soltanto da alcuni degli

Roventini

Un tempo i roventini erano un piatto invernale tipico dei contadini della campagna fiorentina. Ma erano anche un cibo di strada che era comune trovare nelle friggitorie del centro cittadino. Dovevano il loro nome al fatto che venivano cucinati in una padella di ferro ben arroventata. Venivano preparati col sangue fresco di maiale, ragione per

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Brusciuluni di cutini (rotolo di cotenna)

Un piatto antico da salvare, oggi purtroppo non viene più cucinato neanche dalle signore più anziane, perché ritenuto piatto povero e pericoloso per la linea e il colesterolo. Fortunatamente sia la mamma che la suocera nonostante tutto perseverano a preparalo per la gioia dei cinquantenni ma non per i ragazzi che ancora ignorano queste delizie,

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Fegato impanato con i capperi

E’ una vecchia ricetta che faceva mia nonna e, che credo valga la pena di provare. Contrariamente ad altre preparazioni, la lunga cottura non rende coriaceo il fegato.