pesce di stagione febbraio

Nasello, sarde e San Pietro: ecco il pesce di stagione a febbraio

Adriana Angelieri
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Così come esistono diversi e importanti motivi per scegliere solo frutta e verdura di stagione, anche per il pesce bisognerebbe rispettare la stagionalità e consumare solo specie dei nostri mari indicate come disponibili nei diversi periodi. Più volte abbiamo infatti sottolineato l’importanza di seguire la stagionalità del pesce, in quanto significa rispettare i periodi di riproduzione e migrazione delle diverse specie.

Scegliere solo pesce disponibile nel periodo di acquisto consente di evitarne il trasporto in aereo o su strada per migliaia di chilometri e limita approvvigionamento dei negozianti da allevamenti ittici. Naturalmente un comportamento consapevole d’acquisto non ha conseguenze solo sull’ambiente, ma anche sulla salubrità e il gusto di ciò che mangiamo e, come per frutta e verdura, ci permette di risparmiare. Scopriamo quindi la lista del pesce di stagione a febbraio,le sue caratteristiche e, ovviamente, anche qualche consiglio per cucinarlo.

Pesce di Stagione a febbraio: la nostra lista

calamari febbraio

Gamzova Olga/shutterstock.com

Per seguire i ritmi stagionali del pesce, quindi, in febbraio bisogna scegliere:

  • alici
  • calamari
  • calamaretti
  • cannocchie
  • cefali
  • cernia
  • dentice
  • mazzancolla
  • mazzoline
  • menole
  • mormore
  • naselli
  • occhiate
  • ombrina
  • panocchia
  • pesce San Pietro
  • polpo
  • potassolo
  • ricciola
  • rombo
  • sardina
  • seppia
  • scorfano
  • sgombro
  • spigola
  • tonno rosso
  • triglia
  • vongola verace

Caratteristiche e consigli in cucina dei pesci di stagione a febbraio

Dopo aver visto la lista dei pesci di stagione di febbraio, guardiamoli più da vicino e scopriamone insieme alcune importanti caratteristiche.

La sarda

sardina febbraio

Nadiia Loboda/shutterstock.com

La sarda è un pesce azzurro della famiglia Scombridae presente negli oceani, specialmente nelle fasce temperate e subtropicali. Nel mar Mediterraneo la specie più diffusa è la Sarda sarda o palamita. Si riconosce subito perché è un pesciolino argenteo dal corpo tozzo che può raggiungere fino ai 20 centimetri di lunghezza, con il dorso di colore verde-azzurro. Ottimo fresco o conservato sotto sale con i capperi, impanato e fritto o cotto al forno o alla griglia, magari come farcitura di una gustosa piadina riminese.

Alici e Acciughe

Anche le alici sono una varietà di pesce azzurro, ma ben diverse dalle sarde. Infatti, hanno una forma più affusolata, la mascella superiore più lunga, il dorso nero-azzurro, i fianchi e il ventre argentati. Solitamente è facile confondere le alici con le acciughe, la differenza sta nel fatto che le prime si trovano conservate per intere sotto sale, mentre con le seconde ci si riferisce al pesciolino fresco, marinato o sfilettato e conservato sott’olio.

Nasello

nasello febbraio

Sokor Space/shutterstock.com

Chi ama la cucina raffinata e si diverte a provare piatti nuovi può sbizzarrirsi con queste nostre 3 ricette al nasello. Questo pesce del Mar Mediterraneo vi farà dimenticare del solito merluzzo dei mari del Nord e sarà apprezzato soprattutto da chi è alla ricerca di una dieta sportiva. Infatti, il nasello contiene pochissimi grassi, meno di un grammo ogni 100 grammi di carne, ed è ricco di vitamine e proteine. Cosa chiedere di più?

Vongole: come spurgarle dalla sabbia

Le vongole sono dei molluschi che vivono in acque salate o dolci sotto la sabbia. Squisite da gustare in ogni piatto di mare che, però, se non vengono pulite bene, rischiano di rovinare il pranzo a causa delle tracce di sabbia che trattengono all’interno del guscio. Per spurgare le vongole alla perfezione vi segnaliamo l’articolo dove vi spieghiamo, passo dopo passo, come eliminare tutti i granelli di sabbia. È un’operazione molto semplice che, se fatta con cura e accortezza, vi permetterà di gustare la carne succosa di questo mollusco nella vostra ricetta preferita.

Come pulire la rana pescatrice

In zuppa o ai ferri, utilizzata per fare sughi di mare o cotta al forno, accompagnata da ottimi crostini: la rana pescatrice si può gustare in tanti modi, come vi abbiamo mostrato dandovi ben 8 ricette golose, ma come pulirla? È semplicissimo, ecco le istruzioni da seguire:

  • prima di pulire la rana pescatrice è fondamentale togliere la testa e conservare la coda (in cucina detta coda di rospo), la parte più pregiata che si mangerà.
  • Posizionate il pesce su un tagliere e tagliate le pinne laterali.
  • All’altezza della pinna dorsale fate un’incisione per tirare via la pelle verso la coda. La rana pescatrice non ha spine ma solo una lisca sul dorso, quindi dividete a metà il filetto ed estraete la lisca.
  • Sciacquate bene e la vostra rana è pronta per..saltare in padella!

Per scoprire altri trucchi su come pulire e preparare il pesce, scaricate il nostro eBook: troverete tantissimi consigli e curiosità su come cucinare il pesce.

Menù con i pesci di stagione di febbraio

Abbiamo visto quali sono e scoperto alcune delle loro caratteristiche: adesso è arrivato il momento di accedendere i fornelli e mettersi a cucinare! Ecco alcune ricette per realizzare un menù a base del pesce di stagione di febbraio.

menù pesci febbraio

karelnoppe/shutterstock.com

Seppie marinate al profumo di bergamotto

Se non potete proprio rinunciare all’antipasto, con le seppie potete preparare una ricetta davvero chic: le Seppie marinate al profumo di bergamotto vi faranno impazzire e, accompagnate da un buon prosecco, anche cantare.

Primi piatti con le seppie

La prima portata a tavola è quella che dà inizio alle danze e deve essere sia sostanziosa sia stuzzicante. Per appagare i vostri ospiti con pesce di stagione vi suggeriamo questi 5 primi piatti con le seppie: dagli gnocchetti al risotto, passando per i troccoli e i tagliolini, avrete l’imbarazzo della scelta!

Filetti di rombo alle erbe

Grazie alla sua carne compatta, saporita e leggerissima, il Rombo si presta a ricette molto raffinate. Un esempio? Provate questi filetti di rombo alle erbe, non vi deluderanno. Inoltre, la carne bianca del rombo è anche ricca di sali minerali e proteine. Insomma, l’ideale per un secondo di pesce completo.

Rombo lesso con patate e bottarga

Tripudio del gusto, dei sapori delicati e della semplicità è il rombo lesso con patate e bottarga. Molti credono che il rombo sia difficile da pulire, ma in realtà è un’operazione davvero veloce: effettuate un taglio sotto le branchie ed estraete le interiora; dopo eliminate le branchie e preparatelo alla cottura con tre tagli obliqui sui lati.

Filetto di San Pietro in crosta di pane

Pochi sanno che il filetto di San Pietro è un pesce nobile e pregiato, nonostante il suo aspetto poco invitante. Provate le sue carni dal sapore delicato in un secondo fresco e ricercato: Filetto di San Pietro in crosta con contorno di patate. Insieme agli spinaci novelli e all’uvetta questo secondo sarà un trionfo di sapori gentili e un tripudio di colori in tavola.

Triglia alla vernaccia

Se invece preferite i sapori mediterranei dovete assolutamente provare le Triglie alla vernaccia, un piatto tipico sardo semplice e gustoso.

 

L’offerta dei nostri mari è davvero varia. Preferire solo pesci di stagione non vuol dire rinunciare al gusto. Occhio vivido, provenienza e stagionalità… voi siete già consumatori esperti e informati?

 

Articolo redatto insieme a Francesca Bono e Ilaria De Lillo.

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

2 risposte a “Nasello, sarde e San Pietro: ecco il pesce di stagione a febbraio”

  1. Erminia garofano ha detto:

    Utilissimo

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