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In diretta da Venezia: uno sguardo foodie sul festival del cinema

Giuliano Gallini

Torna la Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia! Un evento importante anche per “Il Giornale del Cibo”, che la segue da anni con recensioni attente  al rapporto tra cinema e cibo.

Anche quest’anno, infatti, lI Giornale del Cibo e CIR food assegneranno, sempre in collaborazione con FEDIC, un premio all’opera che proporrà la scena più significativa legata al cibo e all’alimentazione. Seguiremo perciò i film in concorso e i film delle altre rassegne, con particolare attenzione a quelli di registi italiani, alla ricerca di una scena significativa che celebri il rapporto tra cinema e cibo. Certo non sarà facile trovare momenti memorabili come la scena in cui Alberto Sordi in Un americano a Roma di fronte a un piatto di pasta esclama “Macarò, m’hai provocato e io mo te magno” ma il cibo è un elemento tanto decisivo dell’identità umana che raramente è assente dagli schermi cinematografici.

Ma non è finita: saremo anche curatori della rubrica ‘Food On Screen’, pubblicata quotidianamente sul Daily realizzato dal magazine CIAK e  Venezia News distribuito ai visitatori della 72esima Mostra d’arte Cinematografica di Venezia.  Attraverso brevi “brevi pillole”, vi racconteremo ogni giorno una scena legata al cibo, nei film in mostra a Venezia.

 

 

Premio FEDIC – Il Giornale del Cibo: un vizio di cui andiamo fieri

L’anno scorso l’autorevole giuria presente alla mostra del cinema di Venezia, presieduta da Roberto Barzanti, presidente della Società Giornate degli Autori Venice Days e composta da Ugo Baistrocchi, Lorenzo Bianchi Ballano, Giuliano Gallini, Daniele Corsi, Ferruccio Gard, Carlo Gentile, Fausto Ghiretti, Franco Mariotti, Paolo Micalizzi, Elisabetta Randacio e Giancarlo Zappoli, ha premiato Italy in a day, di Gabriele Salvatores, con la seguente motivazione: nel ritratto dell’Italia raccontata attraverso 632 video di persone comuni la preparazione del cibo e il suo consumo vengono rappresentati come momenti di gioia, creatività, identità.

Fra i numerosi momenti dedicati alla tavola in Italy in a day la scena in cui un ragazzo si consola per le difficoltà della vita con un panino è emblematica dell’autoironia necessaria per continuare a sperare nell’Italia di oggi.

 

Mostra del cinema di Venezia: ecco perché ci saremo

Il cinema sa raccontare come pochi altri linguaggi artistici il valore culturale e sociale del cibo.  Nel bene e nel male, come ossessione o piacere, come felicità conviviale o isolato stordimento: basti ricordare “il pranzo di Babette” e “ La grande abbuffata”.

Ed  è per questo che CIR food, una delle più grandi aziende italiane di ristorazione, e il Giornale del Cibo, sono attenti al cinema. Cir food sa di proporre a un vasto pubblico di consumatori un bene, il cibo, che evoca significati complessi:  e  il cinema aiuta a essere consapevoli delle sue profonde implicazioni sociali e psicologiche.

Da domani quindi recensioni, cronache e citazioni dalla Mostra del Cinema di Venezia. Seguite e commentate anche voi insieme a me questa importante rassegna cinematografica!

 

Scrittore di romanzi, lettore appassionato ed esperto del mondo del cibo e della ristorazione. Crede profondamente nel valore della cultura. In cucina non può mancare un buon bicchiere di vino per tirarsi su quando sì sbaglia (cosa che, afferma, a lui succede spesso).

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