cinzia ferro

Cinzia Ferro è Miscelatore Futurista Record Nazionale 2016

Giovanni Angelucci

A cosa pensate se parliamo di miscelazione futurista? Seppur possa sembrare stravagante e originale (e lo è), tendente allo strambo, è a tutti gli effetti un filone della miscelazione, risalente agli inizi del ‘900, dove l’uso di prodotti italiani, la radicata tradizione liquoristica degli spiriti e dei vini, fino agli abbinamenti estremi e fomentatori, erano alla base di un movimento concepito come forma d’arte che doveva stupire. Una figata per dirla con parole attuali.

F. Piccinino e la Miscelazione Futurista

E chi poteva riportarlo in auge se non l’esperto di chiara fama Fulvio Piccinino e la casa vinicola astigiana Cocchi? L’idea è stata certamente azzeccata e divertente (come tutto il mondo futurista), già organizzare una competizione dal nome Miscelatore Futurista Record Nazionale 2016 ha il suo perché, parteciparvi e respirare la cultura diffusa hanno fatto il resto.

miscelazione futurista

Il recupero di questo stile è un progetto avviato due anni fa con la pubblicazione da parte di CocchiBooks del libro La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta a cura di Fulvio Piccinino. In meno di tre anni dalla prima edizione questo libro ha rilanciato uno stile di miscelazione dimenticato, diventando un testo imprescindibile per i barman più attenti e aprendo nuovi archivi storici che hanno ulteriormente impreziosito la sua seconda edizione.

Stravolgere il concetto classico

“Molti storici della miscelazione e del bar a torto dimenticano, questa importante parentesi della nostra storia, d’inizio 900.
 Il Futurismo fu un movimento culturale che affrontò ogni forma d’arte, influenzando profondamente il pensiero di quegli anni. 
Era nata la settima arte, il cinema, e i futuristi crearono l’ottava, la cucina, che veniva declinata anche in 17 polibibite, i cocktail come forma complementare, plastica, al cibo. 
Il cocktail diventa una forma d’arte estemporanea, che può durare solo alcuni minuti che deve suscitare emozioni e commenti in chi lo sorbisce. 
Il tentativo quindi di stravolgere il concetto classico, valido fino ad allora, di un cocktail vissuto solo a livello temporale, con la cena a fare da divisione fra le due principali classi, pre ed after dinner”, spiega Fulvio Piccinino nella ristampa del suo libro Saperebere.

Miscelatore Futurista Record Nazionale 2016

La sfida per il miscelatore futurista durante la competizione è stata creare una polibibita (così chiamato nel proprio gergo il cocktail) usando esclusivamente prodotti italiani e attenendosi strettamente al NeoManifesto stilato dal Piccinino.

miscelatore futurista

I partecipanti che si sono sfidati a colpi di miscelazione direttamente in uno dei luoghi più futuristi di Torino, il Lounge Bar del Piano35 del grattacielo Intesa SanPaolo da poco inaugurato sotto la guida del capo barman Mirko Turconi, sono stati:

  • Roberto Abbadati del  M.A.S. di Milano con la polibibita Densobolla
  • Mirco Camilletti del Green Bar di Fano con la polibibita GustoDoppio
  • Giulia D’Alberto del Close di Palermo con la polibibita Primo Soccorso
  • Valerio Dussich del Bancoventisei di Latina con la polibibita V.a.f.f.a.
  • Elisa Favaron del Palazzo delle Misture Bassano del Grappa con la polibibita Svegliappetito
  • Cinzia Ferro  dell’Estremadura Café di Verbania con la polibibita Svetta
  • Carlotta Linzalata dello Smile Tree di Torino con la polibibita L’iperveloce
  • Nicola Mancinone dell’Hemingway Cocktail Restaurant di Alba con la polibibita La Eco-Logica
  • Enzo Tana del Business Caffé di Casoria con la polibibita Teatro della Sorpresa
  • Valerio Trentani del Mandarin Oriental di Milano con la polibibita Mi è caduto il bicchiere

A giudicarli una giuria di grande prestigio composta da Erik Lorincz, head bartender dell’American Bar del Savoy Hotel di Londra, Christian Maspes, head bartender del Gong Bar allo Shangri-La Hotel di Londra, Alessandro Procoli del Jerry Thomas Speakeasy, un giornalista della rivista specializzata Bargiornale e Roberto Bava, AD di Cocchi, e l’immancabile Fulvio Piccinino.

And the Winner is…

La Corona di Miscelatore Record Nazionale e i biglietti per volare al prossimo Tales of the Cocktail di New Orleans, la manifestazione internazionale di riferimento nel settore della miscelazione, sono andati a Cinzia Ferro dell’ Estremadura Café di Verbania con la polibibita Svetta: una “polibibita inventina” descritta dall’autrice come “rinfrescante e non molto alcolica per avere fulmineamente idee nuove e originali”.

cinzia ferro polibibite

“In definitiva riscoprire la miscelazione futurista è un passo importante per ogni barman o miscelatore italiano, se non altro per riappropriarsi di un momento molto alto, a livello culturale, della nostra storia.
Le polibibite sono l’espressione del nostro territorio e della nostra genialità in campo creativo di cui essere giustamente fieri”, conclude saggiamente Fulvio Piccinino.

E voi conoscevate già la miscelazione futurista e le sue polibibite?

Giornalista e gastronomo, collabora con numerose riviste e quotidiani che si occupano di cibo e viaggi tra le quali spiccano La Stampa, Dove e la Gazzetta dello Sport. I suoi piatti preferiti sono gli arrosticini (ma che siano di vera pecora abruzzese) e gli agnolotti del plin con sugo di carne arrosto. Dice che in tavola non può mai mancare il vino (preferibilmente Trebbiano Valentini o Barbaresco Sottimano).

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