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Farina di semi di lino: tutte le proprietà e gli usi (non solo in cucina)

Elena Rizzo Nervo

Il lino è una pianta erbacea originaria dell’Africa, molto usata nell’industria del legno, delle vernici e nel settore tessile. Ma è in campo alimentare che il lino dà il meglio di sé! Abbiamo già avuto occasione di parlarvi dei semi di lino, ricchissimi di proprietà nutritive utili per la salute dell’intestino e del cuore, poiché sono ricchi di vitamine, minerali, fibre e soprattutto acidi grassi essenziali, tutte caratteristiche che li rendono molto amati anche in campo cosmetico, soprattutto per la cura e la bellezza dei capelli. Parlando di come mangiare i semi di lino abbiamo ricordato la loro versatilità, che li rende adatti ad essere consumati interi, in aggiunta a insalate, minestre o yogurt, oppure grattugiati, tostati, seccati, ma anche in forma di olio, o di polvere. Oggi vogliamo proprio parlarvi di quest’ultima versione, ovvero della farina di semi di lino, per conoscerne proprietà e usi in cucina.

Farina di semi di lino: proprietà

farina di semi di lino

Parlando di immunonutrizione e di smart food, ovvero alimenti che ci proteggono da molte malattie, abbiamo visto come la frutta secca e i semi oleosi siano veri e propri concentrati di micronutrienti e grassi salutari, benefici soprattutto per il sistema circolatorio e cardiovascolare. Nello specifico, la farina di semi di lino è un ottimo alimento in quanto conserva tutte le caratteristiche dei semi e si può preparare anche in casa, utilizzando un macinacaffè. In questo modo si ottiene una polvere abbastanza grossa, di colore giallo scuro, compatta e untuosa. Prima di raccontarvi alcuni possibili usi, scopriamo meglio la farina di semi di lino e le sue proprietà.

Componenti nutrizionali

I semi di lino contengono elementi nutritivi molto utili per l’organismo, di cui si può beneficiare solo attraverso un uso costante. In particolare, nella farina di semi di lino troviamo:

  • calcio
  • proteine
  • magnesio
  • fosforo
  • rame
  • manganese
  • fibre
  • acidi grassi Omega-3
  • vitamine del gruppo B
  • lignani, ovvero fitoestrogeni.

semi idi lino

Si tratta di nutrienti molto importanti, in particolare per quanto riguarda gli acidi grassi Omega-3 di cui i semi di lino sono la principale fonte vegetale. Sono tutte queste sostanze, infatti, a conferire, anche alla farina di semi di lino ottime proprietà:

  • proprietà lassative e depurative per l’intestino, che favoriscono il transito quotidiano
  • proprietà utili per accrescere il livello di colesterolo HDL nel sangue
  • proprietà positive per rafforzare il sistema immunitario, utili contro i malanni di stagione
  • proprietà benefiche per chi soffre di osteoporosi e ipertensione
  • proprietà protettive nei confronti di malattie cardiovascolari e di alcuni tumori, come quello alla prostata, grazie al contenuto di lignani e acidi grassi Omega-3

Dell’effetto salutare dei semi di lino e dei suoi derivati, utili anche nell’alimentazione per prevenire il cancro, parla anche l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc), in particolare in riferimento al cancro al seno, al colon e alla prostata.

Ma come utilizzare la farina di riso?

Impiastro di semi di lino come rimedio naturale

La farina di semi di lino viene utilizzata per preparare impacchi per alleviare i reumatismi, o contro tosse e bronchite, ma l’impiastro è utile anche nel trattamento di psoriasi, dermatiti ed infezioni cutanee. Inoltre, è considerata uno dei lassativi naturali ed è usata insieme al kefir per riequilibrare la flora intestinale e pulire il colon. Tuttavia, è sempre bene ricordare che quelle appena citate non sono cure e non sono metodi adatti a tutti, per cui non bisogna improvvisare e occorre procedere con questi rimedi solo dopo aver chiesto consiglio al proprio medico o a uno specialista.

E in cucina?

semi di lino ricette

Per quanto riguarda l’uso alimentare, la farina di semi di lino è senza glutine e si presta a ricette dolci, come biscotti, torte e mignon, ma anche salate, come pane, grissini o tagliatelle, sempre in aggiunta ad altri tipi di farine. Se volete cimentarvi nella preparazione domestica del pane, ad esempio, vi consigliamo di utilizzare circa il 20% di farina di semi di lino rispetto al totale della altre. In particolare, viene utilizzata molto nella dieta vegana e vegetariana, per cui si presta particolarmente a ricette per crostate, ma si può usare anche per golosi muffin con frutta secca e fresca. Considerato l’alto valore nutrizionale, per consumarne di più un altro consiglio può essere quello di utilizzare una piccola quantità di farina di semi di lino alla mattina da aggiungere nei cereali o nello yogurt, come avviene con la ricetta della crema Budwig.

Insomma, la farina di semi di lino ha proprietà davvero ottime per cui ogni scusa è buona per utilizzarla. Voi sapreste consigliarci altre ricette? Se vi piace usare farine alternative e preparare piatti che uniscono gusto e salute, vi consigliamo questi biscotti con farina di Teff e mandorle, tra la frutta secca con più proprietà benefiche, oppure perché non provate lo strudel di mele con farina integrale? Siamo certi che vi piaceranno!

Giornalista pubblicista, Elena è nata a Bologna, dove vive e lavora. Per Il Giornale del Cibo si è sempre occupata di attualità, sana alimentazione e sostenibilità. Il suo piatto preferito é il Gâteau di Patate, "perché sa conquistare tutti, unendo gusto e semplicità". Per lei in cucina non può mancare una bottiglia di vino, "perché se c'è il vino c'è anche la buona compagnia".

9 risposte a “Farina di semi di lino: tutte le proprietà e gli usi (non solo in cucina)”

  1. manuela ha detto:

    Bgiorno io stò usando la farina di semi di lino abbinata al Kefir come prima colazione , o spuntino a metà mattina , a volte aggiungo un cucchiaino di miele oppure lamponi freschi . Soffrivo spesso di dolori al colon , ultimamente molto molto meno , anche la mia pelle sembrerebbe averne trovato giovamento .

  2. massimo ha detto:

    la farina e’ veramente impossibile mangiarla e’ papposa messa nello yogurt non c’e un altro modo ?

    • Redazione ha detto:

      Ciao Massimo,
      hai provato in alternativa ad utilizzarla come ingrediente nella preparazione di muffin, torte o biscotti, come consigliamo nell’articolo? In questo modo non ci dovrebbero essere problemi di consistenza, facci sapere come va!

  3. giovanni ha detto:

    ho incominciato a usare il Kefir e mi trovo bene,non ho più la pancia gonfia e non uso più lassativi

  4. Laura Perale ha detto:

    provatela con il latte di mandorlee il caffe’, un bel cucchiaione sciolto nel caffe’ latte di mandola tiepido,, ben zuccherato con stevia. Diventa della consistenza della cioccolata .. e’ davvero deliziosa grazie anche alla consistenza cremosa.

  5. ZORICA ha detto:

    buongiorno a tutti, io ho iniziato ad usare la farina col kefir perchè sono molto stitica nonostante bevo circa 2 litri di acqua al giorno, mangio la frutta e verdura, ma sinceramente non ho trovato nessun beneficio, anzi sono dovuta rincorrere ai lassativi.

  6. Susanna ha detto:

    L farina di semi di lino può sostituire le proprietà della farina di psillio negli impasti, come la pasta all’uovo con farina di legumi?

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