Eccellenze alimentari

Docg, Doc , Dop, Igt, Igp: il territorio italiano é pieno di eccellenze alimentari, spesso ufficialmente riconosciute come tali, talvolta note solo agli amanti della cultura gastronomica e della buona cucina. Per questo abbiamo deciso di dedicare una sezione ai prodotti che caratterizzano le nostre regioni e i nostri borghi, ma anche agli alimenti e alle preparazioni di alta qualità che occupano un posto privilegiato nella cultura gastronomica e nelle tradizioni di altri Paesi. Vini, birre prodotte artigianalmente, carni, formaggi, paste ripiene e dolci sono solo alcune delle tipologie dei prodotti di cui vi racconteremo ogni cosa: le origini, il territorio di provenienza, le tradizionali tecniche di produzione e lavorazione, gli usi e le curiosità a cui sono legati.

Nuragus

di Marcoli. Bianco secco di origine sconosciuta, forse indigeno, è prodotto nella provincia di Cagliari ed Oristano con qualche sconfinamento. Il colore è il classico paglierino. Il profumo (per altri odore) è intenso, come un frutteto o un omaggio floreale. Il grado ruota attorno ai 10,50°. Servito fresco è ottimo come aperitivo e si accompagna

Monica

d di Marcoli. E’ uno dei vitigni più diffusi in Sardegna in buona compagnia del cannonau. Vi è un ipotesi di origine spagnola. Rosso rubino dal chiaro – tenue ha una graduazione tra 11 e 13 gradi. Abbiamo due qualità: il monica di Sardegna, più leggero, morbido e delicato ed il monica di Cagliari più

Casu Marzu

di Marcoli. Il Casu Marzu (formaggio marcio) è un formaggio ottenuto mediante fermentazione naturale; si può considerare e una varietà del formaggio che si ottiene da latte pecorino. La caratteristica principale è che la sua pasta contiene vermi, per la precisione larve prodotte dalle uova del moscerino del formaggio (Piophila casei). Ne risulta una massa

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Agnello Del Centro Italia

Prodotto che deriva da pecore allevate nel Centro Italia e specializzate nella produzione della carne: di agnello leggero (peso carcassa compreso tra 8 e 13 kg, colore della carne rosa, rosa chiaro) o di agnello pesante (peso carcassa superiore a 13 kg, con media o scarsa copertura di grasso).

Fagiolo Di Sorana Igp

di Gallonero. In un piccolo fazzoletto di terra (circa dieci ettari) arrampicato sulle colline di Pescia (PT) e, chiamato la Svizzera Pesciatina, viene coltivata una particolare qualità di fagioli, che grazie ad un microclima tutto particolare, presenta delle caratteristiche organolettiche uniche. Il fagiolo di Soprana o piattellino come viene chiamato localmente, bianco di forma irregolare,

Nero D’avola

di Giuseppe Biscari (Peppe57). Il Nero d’Avola, è un vitigno di uve rosse tra i più noti della produzione autoctona siciliana. Originariamente il vitigno fu importato dai greci durante la loro presenza nell’isola, da loro deriva anche il tipo di coltivazione delle viti a bassa ceppaia, impiantato tipicamente a spalliera o ad alberello. Il Nero

Caciocavallo Ragusano Dop

di Giuseppe Biscari (Peppe57).Il Caciocavallo Ragusano (in siciliano Cosacavaddu) è un formaggio italiano DOP (Denominazione d’Origine Protetta), riconoscimento ufficiale di cui ha beneficiato in base al Regolamento CEE n. 1263 dell’1 luglio 1996. Tale provvedimento, però, prevede la denominazione di Ragusano perdendo quella storica Caciocavallo. Quando si parla di caciovallo, a chi non abita in

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Salumi D’Oca

Fino agli anni sessanta le oche erano presenti in quasi tutte le aie del nord Italia. E non mancavano mai in in quelle povere, perché le oche si accontentavano di alimentarsi con l’erba che trovavano e senza fare complimenti sulla qualità. Sono animali di bocca talmente buona che erano inviate a ripulire i campi dalle

Franconia

di Giuditta Lagonigro. Vitigno la cui origine non è molto chiara. Pare sia stato ritrovato verso la fine del 1800 sia in Austria che in Croazia da cui è stato importato e coltivato nei territori di Cervignano del Friuli e Palmanova. Oggi è presente nella Doc Isonzo, in quantità limitate. Di colore rosso rubino ha

Pignolo

di Giuditta Lagonigro. Pignolo -vino di lusso- lo definisce l’enologo Claudio Fabbro, riportando una citazione ritrovata su una scheda di degustazione del 1930. Dell’esistenza di tale vitigno vi sono tracce in documenti del 1300-1400. Zona di coltivazione ed allevamento è quella vicina all’Abbazia di Rosazzo, i vigneti sono stati probabilmente selezionati dai monaci benedettini. Nel

Refosco Dal Peduncolo Rosso

di Giuditta Lagonigro.Vitigno friulano di antiche origini. E’considerata la migliore varietà a uva nera del Friuli. Conosciuto sin dal 1700, oggi è molto diffuso ed apprezzato in regione e non solo. Il grappolo ha forma piramidale, con alipronunciate,acini medi di forma ellittica,con vinaccioli (due o tre), grossi ed allungati. Il colore del vino va dal

Ricotta Affumicata Di Mammola

di Gino Larosa. La “Ricotta affumicata di Mammola” si ottiene dal latte di capra, ed ha sapore particolarissimo di formaggio fresco leggermente salato, ha consistenza morbida, e vellutata al tatto e di gradevole aroma affumicato, con la sua caratteristica forma, simbolo della fertilità, con la testa ingrossata a forma di fungo. La Ricotta viene utilizzata:

Puparulillo

di sasaman. Tipico peperoncino verde e dolce della campagna campana. E’ simile ai friggiarelli laziali, ma molto più piccoli, con pochi semi e la pelle tenera. Si puliscono togliendo il torso e lasciandoli interi. La loro morte è… trovatela nelle mie ricette.

friarielli

Friarielli

di sasaman. Tipico broccolo della campagna campana. Simile nelle forme alle cime di rapa, ma con foglie più strette. Il suo sapore, inimitabile e indescrivibile, è dovuto alla natura vulcanica della nostra campania.

mais

Mais

di Giuditta Lagonigro. La polenta, in tutte le sue varietà, è un alimento conosciuto per la sua versatilità in cucina; in purezza o in abbinamento ad altre pietanze è, un piatto economico e gustoso, da sempre presente sulle tavole di molte regioni d’Italia. Ma a parte la romantica e tradizionale idea del piccolo mulino a

Casu Axeru O Axedu

di Marcoli. Pasta fresca cagliata (sapore acido) o stagionata (sapore piccante e salato) di ovino o caprino. In piccole forme parallelepipedi di circa 250 – 500 gr. Da servire con miele. Il formaggio viene preparato soprattutto nelle zone dell”Ogliastra e Barbagia (anche se oramai quasi tutti i caseifici della Sardegna lo preparano) con latte di

Ciuiga Del Banale

di Frisella. La “ciuga del banale” è una salmella di maiale impastata con rape bianche e affumicata su legno di cirmolo. Tipica della zona di S.Lorenzo in Banale (TN).

Asparago Di Conche

di Galileo. Nel 1982 una quindicina di operatori agricoli sentono l’esigenza di costituirsi in cooperativa, costituiscono la C.A.P.O., Cooperativa Agricola Produttore Ortofrutticoli, per soddisfare la necessità di conferire il prodotto al mercato ortofrutticolo di Padova. Oggi la C.A.P.O. gestisce e commercializza direttamente circa 3000 quintali/anno di asparago, contrassegnato col logo territoriale ADC (Asparago di Conche),

vaniglia

Vaniglia

di Gianluigi Storto. In bacche, come estratto naturale o come prodotto di sintesi chimica, il profumo di vaniglia ci accompagna dai tempi delle civiltà indigene americane. Per sopportare le lunghe marce nella foresta tropicale, i guerrieri aztechi bevevano una cioccolata grassa che, in quel clima caldo, poteva facilmente irrancidire. Per rallentarne la degradazione e stemperarne