Degustare Il Vino

Redazione

di Giuditta Lagonigro.

Titolo: Degustare il vino. Il libro per sommelier e appassionati
Autore: Peynaud Emile, Blouin Jacques
Casa editrice: Il Sole 24 Ore – Edagricole
Anno di pubblicazione: 2007
Pagine: 256
Prezzo: 49€
In un panorama che ogni giorno si arricchisce di nuovi libri, pubblicazioni, servizi giornalistici, opinionisti di vario genere, diventa abbastanza impegnativo individuare una fonte attendibile e di semplice consultazione per quanti vogliono avvicinarsi al mondo enoico ed approfondirne la conoscenza.
E’ quindi essenziale che gli autori dei testi conoscano la materia e, soprattutto, sappiano comunicarla. Il libro “Degustare il vino” risponde a queste esigenze, anzi, va oltre.
Emile Peynod (mancato purtroppo durante la stesura del libro) inizia la sua carriera da adolescente, tra i vigneti di Bordeaux. Vive la cantina in prima persona, ponendo le basi dell’enologia bordolese, ricercando e sperimentando fino a diventare un punto di riferimento per il cosmo dell’enologia.
L’edizione di Le Gout du Vin – anno 2006 è curata da Jacques Blouin, noto enologo, il quale assembla i risultati di ricerche effettuate negli anni con cura e disciplina, quindi puntualmente documentate anche attraverso interessanti riferimenti storici.

Sono dieci i capitoli attraverso i quali il lettore è accompagnato, quasi per mano, in un fantastico viaggio attraverso il mondo del vino, aiutato anche dalla visione di splendide fotografie che, con la loro suggestione, ammorbidiscono il tecnicismo delle tabelle, degli schemi e delle schede, comunque indispensabili per completare l’argomento. Naturalmente l’esperienza francese segna il libro in tutto il suo svolgimento ma ciò nulla toglie alla utilità delle argomentazioni esposte dagli autori nell’invitare “l’appassionato a conoscere meglio il vino per saperlo degustare. Saper degustare è la base del saper bere”.

Nei primi capitoli il lettore conoscerà i suoi sensi in una veste davvero inusuale: assimilerà senza fatica “lezioni di scienze”, forse noiose a scuola, che associate al vino risulteranno quanto mai interessanti e fonte di nuovo sapere. Sarà piacevole scorrere le pagine che parlano di “vino che si mangia con gli occhi, di occhio attento alle caratteristiche del vino (limpidezza, colore, consistenza…)”, sapere che “sin dai tempi di Platone si parla di quattro sapori fondamentali a cui, nel tempo sono state aggiunte altre sensazioni” così come è fondamentale “il senso degli odori”, l’olfatto, che ci aiuta a sentire gli odori, molto più numerosi dei sapori… Il tutto ricollegato alla cruda realtà allorquando si arriva alle istruzioni per l’uso: presa del bicchiere, temperatura giusta dei vini, stato fisico dell’assaggiatore e via discorrendo.
Ma non finisce qui.
Il nostro imperdibile viaggio continua fino alle porte della mente. Dai sensi al cervello, vero archivio e sede del nostro patrimonio gusto-olfattivo! Qui sono raccolte le informazioni che serviranno alla compilazione delle schede (ce ne sono di vari tipi), attraverso cui l’assaggiatore esprime i risultati della sua analisi.
Le tecniche viticole ed enologiche costituiscono l’argomento di chiusura di questo istruttivo percorso.
La conoscenza e la passione potranno rendere tutti più consapevoli della necessità “di scegliere di bere meglio, scegliere vini che meritiamo” e che ci meritino per rendere unico il piacere di un calice.

di Giuditta Lagonigro

Lascia un commento