ricette con i peperoni

Cucinare i Peperoni: le varietà e le ricette da provare

Monica Face

 I peperoni sono degli ortaggi estivi molto ricchi d’acqua e poco calorici. Contengono inoltre una buona quantità di vitamina C, scarsissimi i lipidi, una piccola percentuale di  fibre e un alto contenuto di potassio, fosforo, magnesio e calcio che li rendono perfetti anche per l’alimentazione estiva. Se ne trovano di diverse forme e colori ognuna con varie caratteristiche. Vediamo quali sono.

Differenze tra i peperoni: forma, colore e piccantezza

cucinare i peperoni

Il colore

Il colore più diffuso tra i peperoni è il rosso ma sono frequenti anche gialli ed arancioni ed altre che virano verso il nero. I peperoni verdi, perfetti a crudo nelle insalate, non sono invece nient’altro che gli esemplari non ancora pienamente maturati. 

La forma

Per quanto riguarda la forma: il più coltivato è sicuramente il peperone quadrato, giallo, rosso, arancione o verde, a seconda del grado di maturazione. Tra questi uno dei più noti è senz’altro il quadrato d’Asti:, peperone con superficie costoluta e polpa dal sapore dolce di spessore medio grosso. Ci sono, poi, peperoni dalla forma allungata, detti cornetti, tra cui spicca il Lungo di Nocera che presenta una polpa dolce e saporita, con una colorazione che va dal verde scuro al rosso a seconda della fase di maturazione. Perfetto per la conservazione sottaceto o fritto. Troviamo infine anche i peperoncini tondi tra cui spicca la papacella napoletana, peperone dalle bacche piccole schiacciate e costolute, molto carnoso e dal sapore spiccato, ideale per le preparazioni dell’insalata di rinforzo natalizia.

E la Piccantezza?

I peperoni contengono una sostanza alcaloide chiamata capsaicina, responsabile della piccantezza in quanto stimola la sensibilità dei termorecettori presenti in diverse parti del corpo umano. Il grado di piccantezza è variabile a seconda del tipo di peperone e si può misurare valutando la presenza di alcaloidi nel frutto.

I peperoncini piccanti hanno forme allungate, come i celebri cayenna, a forma cilindrica e allungata, dalla polpa sottile e molto piccante e buccia di colore rosso lucido a completa maturazione. Questo tipologia di peperone viene utilizzato sia fresco che essiccato, oltre che per la preparazione della paprika.

Ora che vi abbiamo spiegato le principali differenze di questi colorati ortaggi, vogliamo darvi 5 ricette per cucinare i peperoni e per gustarli in tutta la loro bontà.

Cucinare i peperoni: 5 ricette da provare

Peperoni in padella

peperoni in padella

Di sicuro non è la ricetta più dietetica che esista ma i peperoni fritti in padella sono buonissimi. C’è chi li mangia come contorno accanto ad una mozzarella, e chi invece li preferisce in mezzo a un panino. Scegliete voi come gustarli. Noi vi suggeriamo di prepararli così.

Ingredienti

  • 4 peperoni gialli e rossi
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio di semi per friggere q.b.
  • sale q.b.
  • una dozzina di olive nere di Gaeta

Preparazione

  1. Lavate i peperoni, eliminate il picciolo e privateli dei semi e dei filamenti bianchi presenti all’interno, quindi tagliateli in pezzi.
  2. In una larga padella versate abbondante olio di semi e unite lo spicchio d’aglio insieme ai peperoni.
  3. Una volta imbiondito eliminate l’aglio e fate cuocere i peperoni su fiamma bassa per quaranta minuti circa, girandoli spesso per evitare che si attacchino al fondo della padella e che brucino.
  4. Aggiungete le olive nere denocciolate.
  5. Prolungate la cottura di una ventina di minuti almeno, regolate di sale e poi sistemateli in una ciotola per servirli. I peperoni fritti possono essere gustati appena cotti, ma noi vi suggeriamo di farli riposare e assaporarli a temperatura ambiente.

Peperoni all’insalata

Chi pensa che i peperoni siano difficili da digerire non ha mai provato a mangiarli all’insalata. La parte più indigesta di questo ortaggio estivo, infatti, è costituita dalla buccia e dai semi interni. Una volta spellati, però, questo problema non sussiste più.

Ingredienti

  • 3 peperoni rossi
  • 3 peperoni gialli
  • una carota
  • una costa di sedano
  • sale q.b.
  • olio q.b.
  • limone q.b.
  • due spicchi di aglio (facoltativo)

Procedimento

  1. Per prima cosa procediamo ad arrostire i peperoni. La cosa migliore sarebbe arrostirli sulla brace, ma se questo non fosse possibile procedete con il forno, o anche su una bistecchiera.
  2. Se scegliete il forno, portatelo a una temperatura di 200 gradi.
  3. Lavate i peperoni ed asciugateli. Disponeteli sulla griglia e procedete alla cottura che durerà circa 40 minuti. Di tanto in tanto girateli, cercando di fare in modo di non bucarli.
  4. Quando i peperoni saranno cotti, metteteli a raffreddare in una ciotola di vetro capiente, coperta da un piatto capovolto: il vapore che si creerà all’interno della ciotola faciliterà la spellatura.
  5. Quando saranno completamente raffreddati, privateli della pelle e del picciolo. Eliminate dall’interno anche i semi.
  6. Sistemateli in una nuova ciotola e poi provvedete a tagliarli a listarelle, cosa che risulterà facile anche senza l’aiuto di un coltello, perchè a questo punto i peperoni saranno talmente morbidi da sfaldarsi con le mani.
  7. Prendete una carota, pelatela, eliminate le estremità e tagliatele a listarelle.
  8. Mondate una costa di sedano, eliminate le foglie e i filamenti e tagliatelo a pettezzini.
  9. Aggiungete carote e sedano ai peperoni. Se vi piace potete aggiungere un paio di spicchi di aglio tagliato in fettine.
  10. Condite con sale, olio e limone e servite a temperatura ambiente.

Peperoni gratinati in padella

peperoni gratinati in padella

Questa preparazione prevede una doppia cottura, una prima in forno per arrostire i peperoni, poi una in padella per ripassarli in padella. Sebbene si tratti di una ricetta lunga vale davvero la pena provare.

Ingredienti

  • 2 peperoni gialli
  • 2 peperoni rossi
  • 1 peperone verde
  • 20 gr capperi dissalati
  • 30 gr olive nere denocciolate
  • 1 o 2 spicchi d’aglio
  • olio di oliva q.b.
  • pangrattato

Procedimento

  1. Procedete ad arrostire i peperoni come spiegato nella ricetta precedente.
  2. Durante la cottura in forno, ponete particolare attenzione a non bucarli per non perdere l’acqua di vegetazione che vi servirà durante la seconda parte della cottura e che dovete quindi conservare al momento della spellatura.
  3. Dopo aver spellato e tagliato i peperoni, metteteli in una padella con olio, un paio di spicchi di aglio.
  4. Iniziate la cottura, mettendo un po’ di sale.
  5. Immergete i capperi in un bicchiere di acqua fredda per eliminare il sale in eccesso e, dopo averli sciacquati un paio di volte, aggiungeteli ai peperoni.
  6. Aggiungete anche le olive nere denocciolate.
  7. Se durante la cottura doveste rendervi conto che i peperoni si stanno attaccando, potete aggiungere un po’ di acqua di vegetazione conservata.
  8. Infine aggiungete tre o quattro cucchiai di pangrattato e mischiate.
  9. Aggiustate di sale.
  10. Servite caldi o a temperatura ambiente.

Peperoni imbottiti

I peperoni ripieni sono una ricetta classica della cucina italiana. Nata a Napoli, noti con il come di puparuoli ‘mbuttunati  e considerato originariamente un piatto povero, per di più da asporto, il piatto si è presto diffuso in altre regioni, che l’hanno rivisitata ciascuna con sapori e profumi tipici dei propri territori e nel tempo è diventata una pietanza raffinata e immancabile sulle tavole estive.

Ingredienti

  • 4 peperoni
  • 50 grammi di pangrattato
  • tre cucchiai di olive nere
  • 1 cucchiaio di capperi
  • quattri filetti di acciuga
  • prezzemolo q.b.
  • sale q.b.
  • olio q.b.

Procedimento

  1. Per prima cosa lavate i peperoni, asciugateli bene e tagliate la parte superiore conservando la calotta che servirà per la decorazione finale.
  2. Eliminate i semi all’interno cercando di non rompere i peperoni.
  3. In un mixer inserite il pangrattato (o in alternativa del pane raffermo tagliato in pezzi), aggiungete le olive nere e i capperi precedentemente sciacquati in abbondante acqua salata e frullate tutto.
  4. Aggiungete anche le acciughe e frullate ancora in modo che il composto diventi omogeneo.
  5. Aggiungete a piacimento anche qualche foglia di prezzemolo e frullate ancora.
  6. Con l’aiuto di un cucchiaio versate un po’ di impasto all’interno del peperone.
  7. Sistemate i peperoni in una teglia da forno alta e non eccessivamente larga, in modo da farli rimanere dritti.
  8. Versate un filo d’olio.
  9. Sistemate sopra la calotta e poi infornate a 160°.
  10. Sfornate dopo circa 40 minuti e servite.

Friggitelli al pomodoro

friggitelli ricetta

I friggitelli, come abbiamo spiegato prima, sono una varietà di peperone, più piccola, di forma allungata e verdi, ma contrariamente ai peperoncini hanno un sapore dolce. Si cucinano in genere interi, fritti in padella, ma anche ripieni o come ingrediente di preparazioni più elaborate. Noi vi suggeriamo di cucinarli così.

Ingredienti

  • 400 gr di friggitelli
  • 200 gr di pomodori
  • qualche foglia di basilico
  • due spicchi di aglio
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale q.b.

Procedimento

  1. La prima cosa da fare è lavare i friggitelli, privandoli del picciolo e rimuovendo tutti i semi interni.
  2. Lavare i pomodori e ridurli in dadolata.
  3. In una padella capiente mettere a scaldare l’olio e far dorare i due spicchi di aglio precedentemente sbucciati.
  4. Una volta raggiunta la doratura eliminare l’aglio, quindi unire la dadolata di pomodori, le foglie di basilico lavate e spezzettate e cuocere per 2-3 minuti mescolando.
  5. Unire i friggitelli, un pizzico di sale, mescolare bene e cuocere a fiamma media, coperto, per 20 minuti.
  6. A fine cottura scoperchiare, alzare la fiamma e mescolare ripetutamente per un paio di minuti per far assorbire eventuale acqua di vegetazione.
  7. Regolare di sale e servire.

Se vi piacciono i peperoni provate a leggere la ricetta del coniglio ai peperoni o quella della salsa ai peperoni o se avete voglia di qualcosa di particolare vi suggeriamo di provare anche la ricetta dei supplì ai peperoni.

Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

Lascia un commento