creme spalmabili vegan

4 ricette per fare le creme spalmabili vegan in casa

Carmela Kia Giambrone

Ci sono dei momenti nella vita di ogni donna in cui non desidera altro che una cosa sola: la crema spalmabile al cioccolato, da divorare a cucchiaiate e senza alcun limite, se non quello dato dall’inevitabile vista del fondo del vasetto vuoto. Ebbene, se anche voi state cercando un’alternativa completamente homemade, vegetale, sana ma comunque goduriosa, che nulla abbia da invidiare a quelle pronte, ecco qui quattro tra le mie ricette preferite di creme spalmabili vegan.
Negli anni, infatti, queste ricette sono entrate a far parte della regola aurea della mia felicità, quella del “mai senza”, insomma. Ciò che serve per creare la perfetta crema vegetale dolce è la giusta proporzione tra le tre parti essenziali e le aggiunte extra. Cacao, dolcificante e porzione grassa sono le parti irrinunciabili, gli extra invece sono guidati dal gusto personale e dalla voglia di croccante che ognuno di noi ha dentro di sé.

Creme spalmabili vegan: 4 ricette da provare assolutamente

Crema di semi oleosi 

crema di semi oleosi

Per creare le creme spalmabili a base di semi oleosi, simili insomma a quelle più famose vendute sugli scaffali del supermercato, vi basterà scegliere i tre componenti necessari:

  • La parte grassa: nocciole, sesamo, noci, pistacchi, arachidi, anacardi, …
  • Cacao amaro in polvere
  • Dolcificante: sciroppo d’agave, sciroppo d’acero, malto di riso, …

E poi ci sono gli Extra: fave di cacao amare a pezzetti, fiocchi di riso soffiato, muesli di frutta, semi interi e tritati dello stesso tipo del burro utilizzato, frutta come banane, albicocche, datteri, …

Per quanto riguarda la parte grassa potrete sceglierla già pronta, dovrà contenere esclusivamente il seme oleoso, oppure, quello che preferisco di gran lunga fare io: acquistate grandi quantità di semi crudi (nel caso di sesamo ed arachide che siano già tostati) magari alla spina e poi frullateli ottenendo così la vostra crema di semi oleosiScegliete il burro che amate di più e create la vostra crema spalmabile preferita. Passate al secondo componente della vostra ricetta: il cacao. Deve sempre essere scelto nella versione amara, in polvere e assolutamente di buona qualità. Per il dolcificante, infine, fate la vostra scelta, sono tutte e tre soluzioni sane e perfette perché facilmente amalgamabili in una crema, inoltre, si sposano bene senza appesantirne il gusto e risultano facilmente digeribili.

Una volta ottenuta la pasta di semi oleosi miscelatela al cacao amaro ed al dolcificante con l’aiuto di un frullatore, uno classico andrà benissimo altrimenti se preferite usatene uno ad immersione. Ora tutto ciò che dovrete fare sarà aggiungere, se lo desiderate, gli extra che arricchiranno la crema rendendola ancora più golosa. Dalla crema di nocciole a quella di sesamo, da quella di noci a quella di pistacchi, di arachidi o quelle di anacardi saranno tutte fresche e fatte con le nostre mani, nessuna aggiunta di olii o grassi extra per renderle più liquide ed un gusto che vi sorprenderà, e ovviamente saranno completamente naturaliMescolate per bene il tutto e ponete in un bel vasetto. Attendete almeno mezz’ora prima di gustare la vostra crema da sola o spalmata su una bella fetta di pane integrale.

La crema spalmabile degli Avocado lovers

crema spalmabile di avocado

Una crema vegetale, gustosa, velocissima e facilissima da realizzare? La crema spalmabile a base di avocado, ricchissimo di magnesio, sarà ciò che farà al caso vostro.

Ingredienti

  • 1 avocado
  • 2 cucchiai di crema di cocco
  • 2 cucchiai di sciroppo d’acero
  • 2 cucchiai di polvere di cacao amaro

Procedimento 

  1. Scegliete un avocado toccandolo leggermente accertatevi sia  maturo, pena la pessima riuscita della crema. Ora con un cucchiaio prendete la polpa e passatela  in un frullatore a bicchiere.
    Ora aggiungete alla crema di avocado così ottenuta un paio di cucchiai di crema di cocco, due di sciroppo d’acero e due di polvere di cacao amaro. 
  2. Se necessario aggiungete un ulteriore cucchiaio di crema di cocco per rendere la crema più vellutata, non aggiungete acqua però.
  3. Frullate il tutto per un paio di minuti in modo da amalgamare bene tutti i componenti della crema quindi ponete in frigorifero ed attendete almeno un’ora prima di consumarla.

Questa crema sarà perfetta oltre che da sola, anche per accompagnare dei muffin o dei biscotti secchi arricchendoli e dando loro un gusto mai provato.

Crema spalmabile alla Banana 

crema spalmabile alla banana

Le banane sono versatili e gustosi, in cucina hanno moltissimi usi soprattutto come perfetti sostituti delle uova nei dolci in versione vegan o per rendere portate semplici dolci e saporite.

Anche in questo caso la fanno da padrone perché capaci di dare dolcezza e aromaticità ad una crema come questa.

Ingredienti

  • 2 banane
  • 4 cucchiai di polvere di cacao amaro
  • 2 cucchiai di sciroppo d’agave
  • 2 cucchiai di burro di mandorla

Procedimento

  1. Prendete due banane mature, frullatele ed usatele come base della vostra crema spalmabile.
  2. Aggiungete quindi 4 cucchiai di polvere di cacao amaro, due cucchiai di sciroppo d’agave e due di burro di mandorla.
  3. Frullate il tutto ed ecco pronta la vostra meravigliosa crema vegetale.

Veloce, sana e molto pratica per farcire dei panini e portarli in viaggio ad esempio o perfetta per accompagnare cracker leggermente salati o per coprire barrette di cereali soffiati realizzati con riso o quinoa.

Dolcissimi fagioli: una proteica crema spalmabile

crema spalmabile fagioli

Infine, ecco l’ultima versione in ordine, ma non di importanza, della mia lista di creme spalmabili vegetali e fatte in casa. 

Questa crema spalmabile vegan è la versione più proteica seppur completamente vegetale, tra quelle proposte perché a base di fagioli. La ricetta originale, proveniente dalla cucina tradizionale Giapponese e macrobiotica prevede l’uso dei fagioli azuki ma io, in mancanza di quelli, ho sperimentato anche i fagioli neri e quelli borlotti ottenendo più o meno un risultato molto simile.

Ingredienti

  • 100 g fagioli secchi
  • 2 cucchiai di tahin
  • 4 cucchiai di malto di riso
  • 3 cucchiai di burro di cocco
  • q.b. Cacao amaro in polvere
  • q.b. Cioccolato fondente

Procedimento

  1. Ponete 100 grammi circa di fagioli secchi, della tipologia che preferite, in ammollo per 12 ore.
  2. Passato il tempo di ammollo sciacquateli e cuoceteli in pentola a pressione per una trentina di minuti circa dal fischio quindi frullateli per bene rendendoli crema.
  3. Una volta ottenuta la crema omogenea di fagioli aggiungete un paio di cucchiai di tahin, la crema di sesamo, meglio se realizzata da voi, quattro cucchiai di malto di riso e, a filo incorporandolo con molta cura, tre cucchiai di burro di cocco liquido, il tutto grazie ad un frullatore, frullando il tutto molto lentamente.
  4. Quindi aggiungete da quattro a sei cucchiai, a seconda del vostro personale gusto, di polvere di cacao amaro ed infine una presa di scaglie di cioccolato fondente.
  5. Ponete in un vasetto chiuso in frigorifero ed aspettate un paio di ore prima di consumare in modo che tutto si amalgami molto bene assieme.

Questa crema potrà essere consumata da sola o come perfetta aggiunta al classico ed anonimo gelato alla crema di riso o di soia.

Qualunque sarà la vostra crema spalmabile vegetale preferita non dimenticate che il migliore amico di una donna è il cioccolato, aggiungetene in maniera abbondante ad ogni ricetta senza parsimonia, otterrete così risultati perfetti assicurati, che si tratti di avocado, fagioli, banane o nocciole, il cioccolato renderà tutto perfetto ed armonioso.

Carmela è nata a Bergamo e vive poco lontano da Milano. È una giornalista e si occupa da molti anni di alimentazione naturale, autoproduzione, ambiente e sostenibilità, tematiche che tratta anche nel suo blog equoecoevegan.it. "Adoro l’hummus di ceci e le patate, sotto ogni forma possibile", dichiara, mentre gli elementi che non devono assolutamente mancare in cucina per lei sono il coraggio ed un buon frullatore ad immersione, "perché l’improvvisazione necessita certo di idee ma soprattutto di strumenti pratici da utilizzare".

Lascia un commento