Cosa bere in estate: idratarsi al meglio quando fa più caldo

Matteo Garuti

Soprattutto quando fa caldo, una corretta idratazione è fondamentale per l’organismo, anche se spesso si tende a sottovalutarne l’importanza. Ci siamo già occupati di diete estive, questa volta vedremo quanto e cosa bere in estate, per favorire il benessere e l’efficienza fisica.

Perché è importante bere di più in estate

bere in estate

Anche quando si fa attenzione a quello che si mangia, spesso si tende a trascurare l’idratazione, che per l’organismo è ancor più vitale che l’alimentazione. Bere è importante, e bere in estate lo è ancor di più.
Il corpo di un adulto è fatto d’acqua per circa il 65%: le cellule, il sangue, gli organi e tutte le nostre componenti biologiche la contengono. L’acqua trasporta le sostanze nutritive, promuove la digestione, determina la termoregolazione, veicola le scorie al di fuori dell’organismo e permette la trasmissione degli stimoli cerebrali. Pertanto, è facile capire l’importanza di questo elemento naturale per la nostra vita, sia in senso quantitativo che qualitativo.

Bere di più in estate, quando la sudorazione e la traspirazione aumentano, è indispensabile per mantenere la corretta temperatura corporea, prevenire la disidratazione ed evitare i colpi di calore. Il bilancio idrico dell’organismo va conservato bevendo a sufficienza. Basta una perdita minima di idratazione, infatti, per peggiorare sensibilmente l’efficienza delle funzioni vitali.

Quanto e come bere in estate

Il fabbisogno idrico quotidiano varia in base al fisico e all’età, ma in generale bere a sufficienza in estate significa assumere circa due litri d’acqua. Nel caso in cui si pratichi attività fisica, si potrà arrivare a bere un totale di tre o quattro litri di liquidi al giorno. A causa della diminuita capacità percettiva, gli anziani tendono ad percepire meno lo stimolo della sete, incorrendo più facilmente nel rischio di disidratazione. Per questo nella terza età è importante bere, soprattutto in estate, prima che si percepisca con chiarezza la sete. 

bere acqua

Allo scopo di assorbire meglio i liquidi ingeriti senza causare shock al sistema digestivo, è meglio bere spesso e in dosi contenute, specialmente quando si fanno sforzi prolungati. Per ragioni simili, sarebbe preferibile evitare di assumere bevande troppo fredde, che potrebbero provocare problemi digestivi dopo i pasti e fitte allo stomaco lontano dai pasti. Dopo il risveglio e prima della colazione, è consigliabile bere acqua, per recuperare al più presto l’idratazione dopo il sonno. Bere molto in estate è senz’altro salutare, ma bere troppo è controproducente, a maggior ragione durante i pasti. Un eccesso di liquidi ostacola la digestione, diluendo troppo i succhi gastrici, inoltre aumenta la pressione arteriosa. Perciò, l’approvvigionamento idrico va frazionato e distribuito al massimo durante la giornata, specialmente lontano dai pasti.

Cosa bere in estate

Ovviamente alla base della nostra idratazione c’è l’acqua, che è da preferire non gassata e non troppo fredda. Per un occhio all’ambiente e al portafoglio, è quasi sempre meglio scegliere l’acqua del rubinetto, salvo particolari esigenze o forniture idriche scadenti. Oltre all’acqua, vediamo le bevande da bere in estate con moderazione e quelle che per la salute sarebbe meglio evitare quando fa caldo.

Da bere con moderazione

Ecco una lista delle bevande che si possono bere in estate. Prima presenteremo quelle da concedersi con più disinvoltura, poi quelle che è meglio assumere con più parsimonia.

centrifugati frutta e verdura

  • Gli infusi e le tisane senza caffeina/teina. Sono le bevande migliori dopo l’acqua, molto meglio se prive di zucchero o zuccherate il minimo indispensabile, magari con il miele. Gli infusi a base di menta, karkadè, camomilla e finocchio, ad esempio, sono ottimi, e in estate si possono bere freddi.
  • Le spremute e i centrifugati. Sono un buon modo per assumere liquidi e frutta fresca, con le relative proprietà nutrizionali. Per ragioni di praticità e di costi, tuttavia, si possono consumare in quantità ridotte. Inoltre, apportano calorie e zuccheri in dosi non trascurabili.
  • I succhi di frutta industriali 100% non zuccherati. Non contengono le vitamine e i minerali delle spremute fresche, ma sono preferibili rispetto alle bibite zuccherate, specialmente se diluiti con acqua. Hanno un discreto contenuto calorico, quindi meglio non eccedere. I meno calorici sono i succhi di agrumi e i succhi di carota e pomodoro, che però non piacciono a tutti.
  • Il latte. È un alimento vero e proprio, ottimo per la colazione, ma da consumare con moderazione, data la presenza di grassi e colesterolo.

Da limitare al massimo

bere-poco-caffè-in-estate

  • Il tè e il caffè. Meglio consumarli con grande moderazione in estate, perché la caffeina/teina, oltre ad aumentare la pressione nervosa, favorisce la disidratazione.
  • La birra. Per molti bere birra è irrinunciabile in estate. Tuttavia, sarebbe bene non eccedere nel consumo, date le calorie e il contenuto alcolico. L’alcol ha un notevole effetto disidratante, perciò è meglio concentrarne l’assunzione nelle ore più fresche della sera. La weiss e le birre non pastorizzate hanno un maggior contenuto di sali minerali, vitamine e antiossidanti.
  • Il vino. Vale il discordo fatto per la birra, ma dato il maggior contenuto alcolico il consumo dovrebbe essere ancor più ridotto.
  • Le bibite zuccherate e frizzanti. Sono cibo spazzatura per eccellenza, quindi sarebbe sempre meglio evitarle, ma nella stagione estiva è comprensibile che il loro consumo aumenti. Dato l’elevato contenuto di zuccheri, è raccomandabile la massima parsimonia nel consumo. Eventualmente, sono da preferire le bibite senza zucchero, anche queste in quantità ridotte. Lo zucchero e l’anidride carbonica, per di più, aumentano la sete.
  • I superalcolici. Quando fa caldo sarebbe meglio evitarli completamente, dato il forte potere disidratante dovuto all’elevata percentuale di alcol. I liquori zuccherati (sambuca, limoncello, amari, ecc.) sono ancor più nocivi dei distillati (grappa, whisky, rum, vodka, gin, ecc.).

Bere mangiando

anguria idratante

Dopo i consigli su come e cosa bere in estate, non va dimenticato che quello che mangiamo influisce notevolmente sulla nostra idratazione. Consumare la verdura e la frutta tipica della stagione estiva aiuta a fornire liquidi e preziosi minerali all’organismo. I cetrioli, i pomodori, le pesche, le angurie e i meloni, ad esempio, sono ottimi per idratarsi a tavola.
Da ridurre al massimo, invece, la salatura degli alimenti, i fritti, i salumi e i cibi grassi in genere. Anche il consumo di carne in estate andrebbe limitato.

E a voi cosa piace bere in estate?

Altre fonti:
USDA Food Composition Database

Matteo è nato a Bologna e vive a San Giorgio di Piano (Bo), è giornalista, sommelier e assaggiatore di olio d'oliva, ha collaborato con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell'Università di Bologna. Per Il Giornale del Cibo si occupa di attualità, salute, cultura e politica alimentare. Apprezza i cibi e le bevande dai gusti autentici, decisi e di carattere. A tavola ama la tradizione ma gli piace anche sperimentare: per lui in cucina non può mancare la creatività, "perché è impossibile farne a meno!"

Una risposta a “Cosa bere in estate: idratarsi al meglio quando fa più caldo”

  1. emma ha detto:

    sono d’accordo su tutto!…..pero’ faccio difficolta a bere le tisane se non aggiungo un po’ di zucchero di canna o fruttosio!

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