Cucinare con la lavastoviglie

Cucinare con la lavastoviglie

Silvia Trigilio

Quando l’avete vista in quel catalogo di elettrodomestici, avete subito capito che sarebbe diventata una delle vostre più care amiche. Quelle tanto desiderate cene da 12 persone a casa vostra, senza l’incubo della pila dei piatti da lavare la mattina seguente, grazie a lei non sarebbero state più un’utopia irraggiungibile. In poco tempo ne siete diventati dipendenti e avete cominciato a scaricare su di lei tutte le conseguenze dei vostri pasti. Il carico di mansioni che le avete affidato si è poi spostato dalla cucina alla bolletta: da allora, avete deciso di non chiamarla più in causa, se non per Pasqua e Capodanno.

Oggi vogliamo invitarvi a riesumare il vostro legame sulla base di una qualità che lei ha e che probabilmente non avete mai preso in considerazione: vi diremo come cucinare con la lavastoviglie.

Perché cucinare con la lavastoviglie?

Come tutte le tendenze più strampalate viene dagli USA, e la logica che ne sta alla base è in realtà abbastanza intuitiva (una di quelle cose per cui potreste dire “E com’è che non ci ho pensato prima io?”).

L’arte di cucinare lavando i piatti ha preso piede con successo anche in Italia, grazie soprattutto al libro della food blogger Lisa Casali, che nel 2011 ha pubblicato con Gribaudo Editore il libro Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario.

Cucinare in lavastoviglie

Come ben sapete, durante il lavaggio la lavastoviglie sprigiona una marea di calore, quella che serve per effettuare una cottura a vapore. Mi aspetto che il vostro commento sia “Già, e allora? Non è ecologico e non è economico. Cosa abbiamo risolto?”. Ve lo dirò nei prossimi paragrafi…

Cucinare con la lavastoviglie: istruzioni per l’uso

Potete anche essere negati-patentati dei fornelli, ma per non riuscire a cucinare con la lavastoviglie ci vuole veramente tanto impegno. Basta preparare e condire il cibo in questione, inserirlo in un sacchetto sottovuoto o in un vasetto a tenuta che verrà posto sul cestello insieme ai piatti sporchi. Et voilà: fa tutto lei. A quel punto potete anche fare una doccia e prepararvi per i vostri ospiti perché a cucinare e lavare i piatti ci starà pensando lei (i più ardui maschilisti staranno pensando: “Scoperto questo, perché sposarsi?”).

Attenzione però: il risultato sperato si ottiene se siete stati bravi a scegliere il contenitore e il programma di lavaggio più adatto (rapido, normale/automatico, eco o  intensivo?), che dovrà essere idoneo agli ingredienti e alla pietanza da realizzare.

Se vi state chiedendo se per caso non ci sia il rischio che gli alimenti vengano contaminati dall’uso dei detersivi, vi rispondiamo subito che la Casali ha pensato anche a questo: dopo dovute sperimentazioni, ha concluso che non c’è pericolo per i vostri piatti!

I vantaggi di cucinare con la lavastoviglie

In realtà è una soluzione sia ecologica che economica, oltre che ottimale per la preparazione dei vostri piatti. Vi consigliamo pertanto di deporre i sensi di colpa che saltano fuori tutte le volte che pensate di accendere l’elettrodomestico pur non avendo stoviglie sporche a sufficienza, e di pensare alla vostra lavastoviglie come un inedito aiuto per cucinare bene, in modo ecologico, spendendo poco.

lavastoviglie

I portentosi risultati della cottura in lavastoviglie

Lo dicono anche i grandi chef: la cottura a vapore regala risultati spesso superiori a quelli ottenuti con altri metodi, soprattutto quando usiamo materie prime di eccellenza di cui vogliamo esaltare il sapore. La cottura a bassa temperatura mantiene infatti inalterate le proprietà organolettiche degli alimenti, ne esalta l’aroma e la naturale sapidità (vi porterà quindi ad utilizzare meno sale) e ne preserva le proprietà nutrizionali. Il piatto in questione conserverà quindi più vitamine e manterrà intatti proteine e grassi, che non subiranno alterazioni di sorta durante il  processo di cottura.

Cucinare in lavastoviglie è una scelta green

Lo è per svariate ragioni, che ci vengono spiegate da Lisa Casali in un’intervista rilasciata qualche anno fa al Corriere della Sera. Oltre ad essere un’affermata food blogger (il suo Ecocucina è da poco approdato su D.repubblica) , l’autrice del libro è un’esperta di rischio ambientale, che ci spiega quanto cucinare in lavastoviglie sia in realtà una scelta green, per diverse ragioni:

  • É un metodo di cottura che azzera la produzione di CO2. Al contrario, ci fa notare la Casali “Per bollire un cibo si consumano circa 3,5 megajoule, con un impatto ambientale di 420 grammi di anidride carbonica equivalente e un’impronta ecologica pari a 5 metri quadrati.
  • Va da sé che anche il risparmio economico è notevole: “Se consideriamo una famiglia che prepara almeno un pasto al giorno in casa utilizzando una di queste tecniche e le sostituiamo con la cottura in lavastoviglie, usandola mentre si lavano i piatti, si può risparmiare dal 9-14% (se impiegata una sola volta alla settimana) fino al 52–57% se la si usa quattro volte a settimana”.
  • Lavando i piatti in lavastoviglie consumiamo meno acqua. Lo dimostrano alcuni studi effettuati dall’Università di Bonn e da Altronconsumo: con il lavaggio a mano si arrivano a consumare in media oltre 100 l d’acqua, contro i 10-20 utilizzati dall’ elettrodomosteico.

Ora che vi abbiamo spiegato come e perché cucinare con la lavastoviglie, che ne dite di dare nuova vita ai piatti della cena di ieri, mentre cucinate questa deliziosa terrina di alici? Siamo impazienti di leggere i vostri commenti…

 

 

Nata ad Augusta, in provincia di Siracusa, vive a Bologna, dove lavora per l'agenzia di comunicazione Noetica. È direttore responsabile de Il Giornale del Cibo, per cui si occupa di Food Innovation. Il suo piatto preferito è l'insalata di polpo, a patto che sia fresco e cotto bene, perché "è un piatto semplice che riesce a portarmi a casa senza prendere l'aereo". Per lei in cucina non possono mancare il limone, l'origano, l'olio buono e una bottiglia di vino bianco.

2 risposte a “Cucinare con la lavastoviglie”

  1. claudio Necchini ha detto:

    se la cottura a bassa temperatura nei sacchetti sottovuoto in acqua richiede 3-4 ore per un kg di carne e un ciclo di lavaggio dura normalmente 2 ore ( 30 minuti di effettivo lavaggio a 65-70 gradi centigradi ) e poi cicli di risciacquio e asciugatura a temperature piu basse. Come può cuocere la carne in lavastoviglie?

  2. Francesco ha detto:

    La vaporiera elettrica ha un’efficienza sovrapponibile?

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