CIR food ad Expo

CIR food ad Expo: la varietà che soddisfa tutti i palati

Adriana Angelieri

Se negli anni ha imparato bene come “nutrire l’Italia”, ad Expo la attende l’arduo compito di sfamare visitatori attesi da ogni parte del mondo. Ma CIR food non si perde d’animo, lo farà esattamente come è abituata a fare: coniugando la proposta di prodotti genuini e rispettosi della tradizione italiana, a prezzi accessibili.

Con una differenza sostanziale: se la clientela, in questo caso, è più varia del solito, ancor più varia deve essere l’offerta; ecco perché i format di ristorazione a marchio CIR food ad Expo  sono ben 5.

Last but not least: i menù prevedono tutti un piatto del giorno, rigorosamente gourmet.

Tracce: semplicità e tradizione

È il marchio che portano i 4 ristoranti free flow, pensati per chi cerca un pasto semplice e non vuole rinunciare al piacere di un menù made in Italy.

Primi piatti di pasta fresca e frutta e verdure appena colte sono infatti gli ingredienti basilari dei pasti di Tracce, che tra le tante proposte mette in menù delle sfiziose pappardelle ai semi di papavero e gamberi e dei sostanziosi maccheroncini con cipolla di tropea Igp e straccetti di manzo Igp.

Se poi la pasta non riesce a colmare la vostra insaziabile voglia di tipicità nostrane, potete sempre far seguire al primo una specialità di carne o un piatto di pesce alla griglia, dare una sbirciata all’isola gastronomica, alle sue degustazioni di formaggi e salumi tipici e al suo buffet di frutta e verdura.

Logo Tracce

 

Pratica genuinità:  Viavai e Let’s Toast

I visitatori in cerca di un pasto veloce e di uno spuntino potranno contare sugli 8 locali “siglati” Viavai e Let’s Toast. Cosa ci faranno mangiare?

Viavai: la cocotte che accoglie le tradizioni regionali italiane

Viavai ci fa una proposta pratica che non toglie nulla alla tradizione grazie ad una scelta originale, quella di primi piatti gourmet appartenenti alla tradizioni regionali del nostro ‘Stivale’, serviti all’interno di una cocotte di pane. Tra le proposte in menù, troviamo orecchiette alla crescenza, peperoni caramellati, miele e peperoncino e orecchiette al pesto ligure fagiolini e vongole.
Assolutamente da provare anche il mix di verdure saltate e servite con petali di Parmigiano Reggiano DOP.

Ultima chicca dell’offerta di Viavai, le pizze realizzate con impasti a lunga lievitazione con lievito madre. Anche in questo caso il menù è vario e spazia dal sempreverde trancio di margherita, a quello farcito con Bufala DOP & Prosciutto di Parma DOP, passando per la pizza con Verdure e Burrata,  e con Mortadella IGP e crescenza.

Logo Viavai

 

Let’s toast: molto più di un pane in cassetta

I locali Let’s Toast ci faranno invece conoscere una versione inedita del pane in cassetta, farcito di italianissimi ingredienti che non trascureranno le eccellenze nostrane, come la carne Fassona piemontese e il Parmigiano Reggiano Dop, o la mozzarella di bufala Dop abbinata a verdure grigliate. Chi invece mira a qualcosa di più sostanzioso, metterà probabilmente gli occhi su un toast con Coppa Piacentina Dop, stracciatella, crema di tartufo e pomodori secchi, o su un’altra delle ricchissime proposte di questo format.

Ogni ricetta è stata concepita per una diversa tipologia di pane: bianco, integrale o ai cereali. Dopotutto, trattandosi di toast gourmet, non poteva essere altrimenti!

Logo Let's Toast

 

Chiccotosto: spuntini e colazioni “a modo nostro”

Per ricche colazioni, spuntini e pranzi veloci si potrà invece contare sui quattro locali Chiccotosto, a completa disposizione di chi è in cerca di snack o di una caffetteria, con prodotti di qualità sia dolci che salati. Se per colazione verremo tentati da morbide brioches farcite al momento, tra gli snack salati troveremo i panini preparati con pasta a lunga lievitazione e farciti nei modi più disparati, che prendono i nomi dei nostri borghi medievali. Vorreste perdervi un Altomonte (a base di melanzane, zucchine, peperoni grigliati, taleggio Dop, olio evo e pepe), o un Fianlborgo (preparato con mozzarella di bufala Dop, pesto al basilico, pomodoro bio)?

Logo Chiccotosto

 

Aromatica: il servizio “alla vecchia maniera”

Per gli amanti della tradizione tout court non poteva mancare un ristorante “VIP” con tutti i santi crismi: si chiama Aromatica, e porterà in tavola tutta la ricercatezza della cucina del nostro paese, grazie alla partnership con il gruppo CHIC, (Charming Italian Chef).

Logo Aromatica

 

CIR food nella Cascina Triulza

CIR food arriva con la sua offerta alimentare nel cuore del dibattito “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”: il Padiglione della Società Civile nel quale numerose organizzazioni di rilevanza nazionale e internazionale si troveranno per discutere dei grandi temi dell’Esposizione. Nella Cascina Triulza, infatti, l’azienda di ristorazione sarà presente con 3 punti ristoro (bar, ristorante, area picnic) e con le gestione del servizio banqueting.

Dopotutto, potevamo mai aspettarci che CIR food ad Expo, nel regno del cibo, non ci avrebbe  offerto un servizio d’eccellenza identificativo del “gusto” italiano?

 

 

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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