Nata ad Augusta, in provincia di Siracusa, vive a Bologna, dove lavora per l'agenzia di comunicazione Noetica. È direttore responsabile de Il Giornale del Cibo, per cui si occupa di Food Innovation. Il suo piatto preferito è l'insalata di polpo, a patto che sia fresco e cotto bene, perché "è un piatto semplice che riesce a portarmi a casa senza prendere l'aereo". Per lei in cucina non possono mancare il limone, l'origano, l'olio buono e una bottiglia di vino bianco.
In parte sono figli della crisi, in parte della voglia di conoscere da dove e da chi vengono i prodotti che mangiamo e della voglia di aderire ad una rete di persone che, insieme agli acquisti solidali, condivida con noi i principi che ne stanno alla base. Un GAS (gruppo di acquisto solidale) è un
In fatto di cibo, i confini tra buoni e cattivi, colpevoli e innocenti, non sono sempre netti. In passato abbiamo già accennato al caso glutine, cercando di mettere ordine sulle questioni relative a questa sostanza. A salire sul banco degli imputati, questa volta, è l’olio di palma, protagonista delle cronache alimentari degli ultimi mesi. Abbiamo
Ci chiediamo cosa ne avrebbe pensato Boccaccio, che nella novella Lisabetta Da Messina aveva fatto di una piantina di basilico l’inquientante lapide di un amore proibito: la povera sfortunata protagonista aveva infatti pensato bene di infilare sotto una bella piantina di basilico del suo balcone la testa dell’ amato, ucciso dai fratelli che contrastavano la
28Alcuni bambini cresceranno con la convinzione che il basilico sia un mix di cosine verdi sminuzzate dentro un cilindro trasparente di piccola taglia, che i piselli crescano solo nella Valle degli Orti, e che esista l’albero delle fragole. E continueranno a pensarlo fin quando non incontreranno un libro di scienze o non visiteranno una fattoria
Della dieta spaziale di Samantha Cristoforetti e del suo chef stellare, Stefano Polato, abbiamo già parlato: nella scorsa puntata vi abbiamo detto quanto cereali, frutta e verdura siano importanti in assenza di gravità, e in che modo vengono assunti dagli astronauti in missione. Ma non vi abbiamo ancora svelato grazie a quali alimenti la Cristoforetti
Se siamo quello che mangiamo, abbiamo il diritto di sapere cosa stiamo acquistando e, quindi, cosa abbiamo deciso di essere: conoscere le caratteristiche e la provenienza dei prodotti che finiranno sulle nostre tavole è un diritto-dovere del consumatore consapevole. L’etichetta è uno strumento essenziale per capire se l’alimento che stiamo per mettere nel carrello è
Siete delle buone forchette, eh? Vi siete innamorati di lei perché ha saputo prendervi per la gola e pensate che non sia capace di farlo in altri modi? É comprensibile per carità, non siete un caso isolato. Fate evidentemente parte di un’affollata tribù di partner che, sicuri del loro rapporto, solido come una roccia, non
É con lo scenografico edificio trasparente di Expo Gate, sullo sfondo del Castello Sforzesco, che Milano ci dà il benvenuto ad Expo 2015. Oltre ad essere un luogo fisico che accoglie i visitatori con il suo ticket ed info point, questa centralissima struttura è una sorta di hall, un luogo di ospitalità e accoglienza in
L’edificio triste che vedete in foto si trova negli Usa, e un tempo, era un ridente e affollatissimo shopping mall. E come tutti i centri commerciali statunitensi, era probabilmente uno dei più importanti luoghi di socializzazione della zona, meta di famigliole in cerca di svago durante il weekend, e di teeneger all’attracco. Eppure, i tempi
Ci fa sognare e schiattare d’invidia condividendo sul suo profilo twitter stupefacenti immagini del nostro pianeta. Ci ha mostrato come ci si taglia i capelli in orbita, ha fatto commuovere Giorgio Napolitano durante gli auguri di Natale e la vedremo anche a Sanremo, dove interverrà direttamente dallo spazio. Sappiamo ormai molto di lei e delle
Sapori e odori provenienti dalle cucine di tutto il mondo saranno di grande richiamo all’Esposizione Universale. Che Expo 2015, tuttavia, non sia una sagra (come ha osservato qualche mese fa il prof. Umberto Veronesi) ce lo auguriamo tutti: l’obiettivo di questo enorme e spettacolare evento è mettere su un proficuo cantiere di idee, che ci
Energia, vita, futuro. Sono tre concetti-cardine della tematica Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, tre parole che ci fanno pensare agli eredi delle sorti dell’alimentazione e del nostro pianeta: i bambini. Ad Expo 2015 non poteva mancare un’area interamente dedicata a loro, il Children Park. Uno spazio in cui gioco ed esperienza si fondono
Tutto iniziò allora, con la comparsa dell’uomo sulla terra e la sua istintiva necessità di procurarsi da vivere. Se la grande avventura dell’essere umano ebbe inizio con l’anno zero dell’alimentazione, il viaggio del visitatore di Expo 2015 non poteva che partire dal Padiglione Zero: struttura che interpreta il grande tema dell’Esposizione – l’alimentazione – percorrendone le tappe.
Le porte del 2015 si spalancano aprendo la strada al trionfo del cibo italiano. No, non stiamo farneticando, stiamo parlando delle opportunità a cui andrà incontro il made in Italy nel corso dell’anno appena iniziato. L’avvenimento che più ci inorgoglisce (ne abbiamo già parlato e ne parleremo ancora) è senza dubbio l’epocale Esposizione Universale che
CIR Food, azienda di ristorazione che da oltre 40 anni nutre l’Italia, servendo ogni anno 76 milioni di pasti presso scuole, ospedali, aziende e locali commerciali, ad Expo 2015 avrà un ruolo di grande responsabilità. Come è stato annunciato a Milano il 18 Dicembre, infatti, L’Esposizione Universale le ha affidato in gestione i servizi di
State ancora digerendo il vostro cenone di Capodanno, e smaltendo l’acido lattico che avete accumulato in chilometri di trenino, mentre cantavate A-E-I-O-U-Y? No no, non spaventatevi, per oggi vi lasciamo a riposo: non siamo qui per proporvi nuove e strabilianti ricette. Almeno, non da preparare. Bussiamo con discrezione alla vostra porta per farvi i nostri
Unica, variegata, conosciuta in tutto il mondo: con la sua eterogeneità di pietanze e ricette regionali, la tradizione culinaria italiana è riconosciuta come una delle migliori e delle più ricche al mondo. Ad Expo 2015, le è stato riservato uno spazio espositivo che le renderà giustizia: il suggestivo Padiglione Italia, una sorta di foresta urbana
É una questione di buon gusto: nel mangiare, nella scelta dei prodotti e dei sapori. Ma anche buon gusto nel trattare le tematiche relative al cibo e all’alimentazione, dando loro una valenza etica, sociale ed emotiva. E’ così che da sette anni, Il Giornale del cibo si impegna ad ascoltare e a dare ai suoi
Tutto ruota attorno a pane, olio e vino, ovvero grano, olive e uva: ogni paese mediterraneo può confermarlo. L’agricoltura mediterranea, nei suoi millenni di storia, ha dato i suoi frutti e li ha combinati così bene, da aprire le porte ad uno stile alimentare che tutto il mondo ci invidia. Che la dieta mediterranea abbia
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