Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.
Ciò che mangiamo ha un effetto diretto sulla nostra salute, ma anche sull’ambiente. Le patologie cardiovascolari, infatti, sono la principale causa di morte in Europa e nel mondo, e le scelte alimentari ne sono responsabili nella metà dei casi. Allo stesso tempo, il settore agroalimentare nel suo complesso causa più di un terzo delle
Luoghi mozzafiato, esperienze memorabili e culture da scoprire. Questi sono gli ingredienti che, anno dopo anno, caratterizzano sempre di più il turismo in Italia e in Europa. Non sorprende, dunque, come di pari passo stia crescendo anche il turismo enogastronomico, ovvero tutto l’insieme di attività e strutture ricettive che permettono non soltanto di esplorare
Integrare agricoltura e sociale, valorizzando le persone e il territorio: questo l’ambizioso obiettivo di Lentamente, cooperativa agricola attiva nel Sannio, in provincia di Benevento, e presto trasformata in un prezioso punto di riferimento per l’intera area. Un passo alla volta, come suggerisce il nome, il gruppo di giovani che ha dato vita alla cooperativa
In una villa confiscata alla mafia, trova spazio un innovativo progetto che coniuga sociale, turismo, ristorazione e inclusione. Si chiama Artemisia Academy, e siamo nel quartiere Santo Spirito di Bari dove oggi esiste un bistrot, un eco-ostello e uno spazio per eventi, all’interno del quale giovani neo maggiorenni italiani o stranieri non accompagnati svolgono
“La (R )evoluzione sostenibile della filiera agroalimentare italiana” è il titolo del rapporto realizzato da The European House Ambrosetti e Ambrosetti Club, due tra i principali think tank che si occupano di analisi e di consulenza aziendale in Italia. Presentata in occasione del Forum Food&Beverage di giugno 2023, la ricerca è dedicata alla transizione
L’Italia è uno dei maggiori produttori al mondo di olio extravergine d’oliva, nonché un grande consumatore. Del resto, le olive e i prodotti derivati sono tra gli alimenti cardine della dieta mediterranea. Ciò, tuttavia, non significa che consumatori e addetti ai lavori siano realmente consapevoli del valore aggiunto di questa filiera e, in particolare,
L’arte della pizza come strumento di riscatto, di integrazione e di futuro. Nasce con questo ambizioso obiettivo la collaborazione tra il pizzaiolo Ciro Di Maio, titolare della pizzeria “San Ciro” di Brescia, Luisa Ravagnani, garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Brescia e Francesca Paola Lucrezi, direttrice del carcere
Agricoltori, molini, artigiani, ristoranti fino ai consumatori finali: tutti possono essere protagonisti attivi della filiera della farina e dei prodotti con essa realizzati. Come? Grazie ad “Adotta un raccolto”, il progetto ideato da Petra Evolutiva, realtà che nasce dall’incontro tra gli agricoltori dell’Associazione Simenza – Compagnia Siciliana Sementi Contadine, presieduta dal custode dei semi
È stato presentato l’11 maggio scorso alla Camera dei Deputati il primo Rapporto FederAlimentare-Censis sul valore economico e sociale dell’industria alimentare italiana. Un’interessante fotografia di un ambito chiave non soltanto per la capacità di generare eccellenze e creare posti di lavoro, ma anche per l’influenza sulla qualità della vita e sul benessere degli italiani.
Si terrà al CIRFOOD DISTRICT di Reggio Emilia dal 17 al 21 luglio la Summer School “Innovazione e strategia dell’impresa agroalimentare”, un corso che nasce dalla collaborazione tra due importanti atenei per il settore del food – l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’Università di Parma – curato dai professori Michele Fino e
Ridurre gli sprechi, investire su alternative meno inquinanti ed eliminare progressivamente l’utilizzo della plastica monouso. Queste sono tre delle linee di azione dell’Unione Europea che, già da alcuni anni, ha dettato nell’ottica di una maggiore sostenibilità del settore agroalimentare, e non soltanto. In questo contesto, nel novembre del 2022 è stato presentata una proposta
L’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di estendere la coltivazione biologica fino al 25% dei terreni dedicati all’agricoltura entro il 2030. Una scelta dettata dalla necessità di arginare le conseguenze della crisi climatica e ridurre l’impatto inquinante del settore. Secondo il Rapporto Study on the environmental impacts of achieving 25% organic land by 2030 realizzato
Sono in molti ad aver fantasticato, almeno una volta nella vita, sull’idea di cambiare vita: mollare tutto e aprire un pub, imparare a preparare la birra artigianale e manicaretti sfiziosi. È quanto è riuscita a realizzare l’Associazione Sport21 Sicilia, realtà che si occupa di formazione e integrazione per ragazzi e ragazze con sindrome di
È online dal mese di aprile la prima piattaforma web italiana interamente dedicata ai PFAS, ovvero un insieme di sostanze per- e polifluoroalchiliche impiegate a partire dagli anni ‘50 in diverse filiere produttive con un potenziale effetto nocivo sull’ambiente e sulla salute animale e umana. Mentre è in corso una ampia discussione a livello
Mangiare ci fa stare bene, ci mette in comunicazione con gli altri, e ci permette anche di esprimere noi stessi: queste sono alcune delle modalità più frequenti attraverso le quali gli italiani si relazionano con il cibo. A confermarlo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Food Quality and Preference realizzato dall’EngageMinds HUB, il Centro di
Corretta alimentazione e stile di vita sano sono fattori chiave per la salute, soprattutto con il progredire dell’età. I dati Istat, infatti, confermano che l’età media della popolazione in Italia sta continuando a crescere: il 1° gennaio 2022 era di 46,2 anni, mentre la speranza di vita alla nascita di circa 82 anni. Viviamo
Esiste un legame stretto tra alimentazione, stile di vita e benessere, fisico e psicologico, che ha senza dubbio una radice di tipo culturale e connesso alla tradizione gastronomica, ma anche scientifico. Lo University College di Cork, in Irlanda, è capofila di un programma di ricerca su questo argomento che ha coinvolto anche la Fondazione
Fare imprenditoria sociale richiede visione, passione e professionalità. Per questo, l’avventura gastronomica e non soltanto – partita ormai più di 10 anni fa a Milano con la Onlus L’Impronta – è una storia di successo importante da raccontare. Incontriamo Andrea Miotti, presidente de L’Impronta, realtà che ha realizzato una piccola filiera agroalimentare, dalla coltivazione
Diao Diallo ha 23 anni, viene dal Senegal e da cinque anni vive in Italia, in Sicilia. Lavorava nei campi attorno a Granmmichele, in provincia di Catania, senza contratto, senza tutele, senza diritti, come avviene per migliaia di altre persone migranti di origine straniera in tutta Italia, come fotografano le autorità nel descrivere le
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