alimenti ricchi di fosforo

Alimenti ricchi di fosforo

Monica Face
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    Devi affrontare gli esami scolastici? Mangia il pesce che contiene fosforo. Quante volte le nostre mamme e nonne ce lo hanno detto, in periodi particolarmente intensi di studio? In effetti il fosforo è spesso associato al buon funzionamento della memoria. In questo articolo cerchiamo di capire quali sono le proprietà di questo minerale e soprattutto quali sono gli alimenti ricchi di fosforo.

    Che cos’è il fosforo?

    fosforo fa bene

    Si tratta di un elemento nutritivo presente soprattutto nelle nostre ossa, ma anche nei denti e nelle membrane cellulari. Attraverso il fosforo il nostro corpo è in grado di produrre energia e contribuisce anche a formare altri elementi importanti per il nostro organismo come enzimi e proteine, oltre ad essere utile a favorire l’assorbimento di calcio a livello intestinale e l’attivazione di alcune vitamine, come la vitamina D.

    È molto importante che l’apporto quotidiano di fosforo sia controbilanciato da una corretta assunzione di calcio in quanto entrambe queste sostanze lavorano in sinergia e uno scompenso in questo senso può portare conseguenze, ad esempio l’osteoporosi o problemi di accrescimento.

    Benefici del fosforo

    Oltre ad essere un sano aiuto per la memoria, come ci hanno insegnato fin da piccoli, assumere con regolarità il fosforo può essere un aiuto anche per tenere a bada gli sbalzi d’umore dovuti a menopausa o sindrome premestruale. Ma i benefici di questo elemento prezioso non finiscono qui:

    • aiuta l’assorbimento del calcio
    • previene stati depressivi
    • migliora la memoria
    • mantiene sane e forti ossa e denti
    • in fase di crescita aiuta lo sviluppo corretto
    • attiva vitamine
    • aumenta le energie psichiche
    • tiene a bada gli sbalzi di umore
    • interviene nella contrazione muscolare
    • partecipa alla formazione di Dna
    • aiuta la riparazione cellulare.

    Carenza di fosforo

    carenza di fosforo

    Il fosforo, fortunatamente, è presente in numerosi alimenti che assumiamo quotidianamente, pertanto è piuttosto raro che se ne manifesti una carenza. Tuttavia, in casi di malnutrizione o prolungato uso di farmaci è possibile riscontrare bassi livelli di fosforo e avvertire alcuni di questi sintomi:

    • stanchezza fisica
    • stanchezza mentale
    • problemi a muscoli e ossa
    • disturbi nervosi
    • magrezza eccessiva
    • anoressia
    • debolezza dei denti
    • problemi di crescita dei bambini.

    Alimenti ricchi di fosforo: la lista

    Le fonti di fosforo provengono sia dal mondo animale che da quello vegetale, ma benché quest’ultimo ne contenga un quantitativo maggiore, il primo è più biodisponibile, ossia più facilmente assorbibile da parte dell’organismo. Questo significa che, ad esempio, nella crusca di frumento, pur essendo quantitativamente elevato, andrà per la maggior parte eliminato e verrà assorbito in maniera inferiore rispetto al fosforo contenuto in una spigola o in un’orata. Seguendo un’alimentazione varia, comunque, è molto difficile incorrere in carenze di fosforo, che sono pertanto occasionali e che si presentano in genere legate ad altri problemi, come l’insufficienza renale.

    Alimenti ricchi di fosforo appartenenti al mondo animale

    • Spigola d’allevamento, filetti 
    • Orata fresca d’allevamento, filetti 
    • Latte di vacca in polvere, scremato
    • Uova di gallina, intero, in polvere 
    • Latte di vacca in polvere, parz. scremato 
    • Pecorino siciliano 
    • Latte di vacca in polvere, intero 
    • Emmental 
    • Grana 
    • Groviera 
    • Parmigiano 
    • Formaggino, meno grasso 
    • Formaggino 
    • Caciocavallo 
    • Pecorino 
    • Pecorino romano 
    • Uova di gallina, tuorlo
    • Merluzzo o nasello, baccala’ secco 
    • Fontina 
    • Cheddar 
    • Provolone 
    • Formaggio molle da tavola
    • Anguilla d’allevamento, filetti 
    • Melù o pesce molo, stoccafisso secco 
    • Rana 
    • Daino 
    • Farina d’orzo
    • Brie 
    • Ricotta di bufala 

    pesce fosforo

    Alimenti ricchi di fosforo appartenenti al mondo vegetale

    • Crusca di frumento 
    • Germe di frumento 
    • Cacao amaro in polvere 
    • Tè (foglie) 
    • Farina di soia 
    • Soia secca 
    • Mandorle dolci, secche 
    • Pistacchi 
    • Anacardi 
    • Pinoli 
    • Fagioli – Borlotti secchi crudi 
    • Fagioli – Cannellini secchi crudi 
    • Fagioli crudi
    • Fagioli, dall’occhio secchi 
    • Farro
    • Fave secche sgusciate crude 
    • Ceci secchi crudi 
    • Lievito di birra, compresso 
    • Farina d’orzo 
    • Noci, secche 
    • Lenticchie secche crude.

    Oltre al fosforo per una corretta alimentazione è opportuno assumere un giusto apporto di potassio, magnesio e zinco.

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

    8 risposte a “Alimenti ricchi di fosforo”

    1. utente ha detto:

      Non dovreste mettere in cima alla lista la crusaca di frumento, in quanto il fosforo in essa contenuta, essendo vegetale, non viene assorbito dall’organismo umano, per mancanza di un enzima. Dunque va detto, se si vuole dare un’informazione utile, che la maggior biodisponibilita’ di fosforo si trova negli alimenti di origine animale, con buona pace di vegetariani e vegani.

      • Redazione ha detto:

        Buongiorno,
        grazie per la segnalazione. È vero, ci siamo confrontati con una biologa nutrizionista e abbiamo modificato l’articolo, specificando meglio l’aspetto della biodisponibilità.

    2. Giuliana ha detto:

      Le lenticchie bisogna mangiarle crude?

      • Dott.ssa Francesca Evangelisti ha detto:

        Ciao Giuliana,
        i legumi mangiati crudi possono dare problemi poichè contengono sulla superficie dei fattori antidigestivi, che vengono annullati dalla cottura. Quindi le lenticchie, come gli altri legumi, devono essere mangiate cotte, scegliendo tra quelle secche, da cuocere, e quelle precotte (nei vasetti di vetro o in scatola), che vanno sgocciolate e sciacquate prima del consumo. L’unico caso in cui è possibile mangiare le lenticchie crude è quello delle rosse decorticate che, prima del consumo, vanno semplicemente messe in ammollo in acqua per un’ora.

    3. fred3000 ha detto:

      Mandorle dolci, secche 550…. cosa?
      mg/100gr?
      mg/gr?
      mg/kg?
      pere/mele?

      • Redazione ha detto:

        Ciao fred3000,
        hai ragione, grazie della segnalazione: abbiamo provveduto a correggere, eliminando i riferimenti numerici, poiché rischiavano di creare confusione. L’intento del’articolo, come altri simili, è parlare degli alimenti, non di quantità.

    4. v ha detto:

      per chi dice che il fosforo è solo negli alimenti animali sbagliano..gli animali mangiano vegetale quindi assorbono tutto nel mondo vegetale e noi lo mangiamo attraverso loro..quindi meglio vegetale no?

    5. Stefania ha detto:

      Buongiorno, grazie per l’articolo, davvero molto interessante e accurato. Occhio che vi è finita la farina d’orzo in mezzo alle fonti animali… jijiji, ma a parte questa piccola svista, complimenti davvero

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